LOFFREDO, Lodovico Venceslao
Marco Meriggi
Nacque a Napoli il 5 apr. 1758 da Niccola Maria, marchese di Monteforte e principe di Cardito, e dalla nobildonna Eleonora Sacrati. Alla morte del padre (18 [...] , tra l'altro, in Danimarca, Prussia, Francia e Toscana. Tenutosi rigorosamente in disparte durante la breve stagione repubblicana del 1799, vide ripagata la sua fedeltà alla dinastia - non comune tra gli aristocratici napoletani dell'epoca - con ...
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BROSIO, Manlio
Giuseppe Sircana
Nacque a Torino il 10 luglio 1897 da Edoardo e Fortunata Curadelli. Iscritto alla facoltà di giurisprudenza, nel 1916 fu chiamato alle anni. Frequentò la scuola allievi [...] ad abbandonare il partito confluendo con gli ex azionisti F. Parri e U. La Malfa nel gruppo di Concentrazione democratica repubblicana.
Dopo l'esito del referendum si diffuse il timore che il contrasto tra la Corona ed il governo potesse portare ...
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COMPAGNA, Francesco
Francesco M. Biscione
Nacque a Napoli il 31 luglio 1921 da Piero e da Teresa Siciliano di Rende, da famiglia aristocratica e facoltosa di origini calabresi. Laureato in giurisprudenza, [...] , in Corriere della sera, 25 luglio 1982 (necrologio); G. Cervigni, in Il Giorno, 25 luglio 1982 (necrologio); La Voce repubblicana, 26-27 luglio 1982 (numero interamente dedicato alla sua scomparsa); G. Macera, La storia di un'amicizia, in Il Tempo ...
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INTERDONATO, Giovanni
Francesca Maria Lo Faro
Noto come "il colonnello" e cugino dell'omonimo magistrato, nacque a Roccalumera, presso Messina, nel 1813 (lo smarrimento della p. 77 del registro dei [...] fomentare la rivalità tra la guardia nazionale, a maggioranza monarchica e conservatrice, e le squadre di guardia mobile, di tendenza repubblicana.
La sera del 5 maggio l'I. e Pancaldo subirono un agguato. Per difendere l'amico aggredito a coltellate ...
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tirannide
Marzia Ponso
Un potere arbitrario che si impone con la forza
Sorto per designare uno specifico regime politico nella Grecia antica, il concetto di tirannide ha progressivamente assunto nei [...] e della Repubblica romana – viene ripreso tanto dalla Controriforma cattolica contro i sovrani ‘eretici’ quanto dall’ideologia repubblicana inglese del Seicento a difesa della libertà politica.
La polemica contro la tirannide ha pertanto lo scopo di ...
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repubblicanesimo
Tradizione di pensiero politico le cui origini sono da ravvisare nell’opera di Aristotele. Il r. trova forma nell’ideale ciceroniano di res publica, ossia di una comunità di persone, [...] il contenuto. Nel corso del 18° sec., quel modello si rivelò infatti incapace di riflettere compiutamente la cultura politica repubblicana di Età moderna e altre prospettive presero forma, dove, pur mantenendosi ancora a lungo la difesa dei sistemi ...
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Repubblica sociale italiana
L’espressione Repubblica sociale italiana (RSI) – detta anche Repubblica di Salò dal nome della cittadina lombarda dove ebbero sede alcuni ministeri importanti – identifica [...] armate e alla creazione di formazioni speciali aventi compiti di polizia interna e militare come la Guardia nazionale repubblicana (GNR), nonché alla istituzione sotto il controllo del partito di tribunali provinciali straordinari e di un tribunale ...
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Pennsylvania
Stato della confederazione statunitense. La regione, comprendente i territori a Ovest del Delaware e a Nord del Maryland, divenne nel 1681 proprietà di W. Penn, che la chiamò Sylvania, ma [...] e dalla guerra civile, in cui svolse un ruolo assai importante, fu, e rimase poi sempre, nettamente repubblicana. L’evoluzione politica si è accompagnata allo spettacoloso sviluppo industriale dello Stato, soprattutto nel campo siderurgico, che ebbe ...
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Catone, Marco Porcio detto Uticense
Catone, Marco Porcio
detto Uticense Politico romano (n. 95-m. 46 a.C.). Pronipote di C. il Censore (➔ Catone, Marco Porcio, detto il Censore), ebbe da giovane una [...] la resistenza, si uccise nel 46. Il suo incrollabile carattere, la sua fiera opposizione alle illegalità, la difesa della libertà repubblicana ormai vacillante, sono stati spesso esaltati ma hanno anche trovato detrattori antichi e moderni. ...
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Nell’antica Roma, denominazione («figlio di padre libero; nobile») dei membri delle famiglie dei patres (appartenenti all’antica classe dominante), i cui capi sedevano nel Senato. Le gentes patrizie sono, [...] con i p. e i loro clienti il populus (il popolo in armi), riservando alla plebe una funzione ausiliaria. In età repubblicana, mentre i plebei ottenevano l’accesso al senato, il patriziato divenne casta chiusa i cui membri, ancora nelle XII Tavole e ...
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repubblicano
agg. [der. di repubblica]. – 1. a. Retto a repubblica: paese, stato repubblicano. b. Che appartiene a un paese retto a repubblica: governo, esercito r.; magistratura repubblicana. 2. Che è favorevole alla repubblica, che parteggia...
eco-comunista
s. m. e f. Chi si riconosce nelle posizioni politiche della sinistra comunista e mostra particolare attenzione ai problemi dell’ambiente. ◆ L’esecutivo è formato da una coalizione tra i socialisti del presidente Pascual Maragall,...