Uomo politico, nato a Brookline, Mass., il 29 maggio 1917; figlio di ricco finanziere di origine irlandese e di religione cattolica, che era stato dal 1937 al 1940 ambasciatore a Londra, J. K. studiò ad [...] , tale da alimentare le speranze degli Americani in una ripresa della Confederazione, dopo i due quadriennî dell'amministrazione repubblicana di D. Eisenhower, durante la quale il paese aveva raggiunto un alto grado di benessere, ma che si ...
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Al pari del fascismo, l'a. è un fenomeno politico, nato dalla storia d'Italia, che ha travalicato per importanza ed estensione i confini nazionali. Più del fascismo, si è dimostrato provvisto di vitalità [...] ed esperienza concreta di lotta di donne e di uomini, quell'a. che appartiene effettivamente al processo genetico della democrazia repubblicana e che come tale non ne è un mero antecedente, ma un fattore costitutivo: affermazione che non sembra in ...
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PANTANO, Edoardo
Fulvio Conti
– Nacque ad Assoro (Enna) il 14 febbraio 1842 da Francesco Paolo e da Agata Romano.
Studiò a Palermo, dove nel 1866 conseguì la laurea in medicina. Proprio negli ambienti [...] ind.; F. Barbagallo, Stato, parlamento e lotte politico-sociali nel Mezzogiorno, 1900-1914, Napoli 1980, pp. 310 s.; G. Spadolini, I repubblicani dopo l’Unità, IV ed. accresciuta, Firenze 1980, pp. 50, 55 s., 67, 83, 104, 247, 271-273; L. Barile, Il ...
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Economista e letterato (Milano 1728 - ivi 1797), figlio di Gabriele; fratello di Alessandro e di Carlo. Uomo d'assai varia cultura e di notevole indipendenza di pensiero, tipico rappresentante del riformismo [...] (1772) e poi presidente (1780) del Magistrato camerale, consigliere intimo di stato (1783), membro della municipalità repubblicana (1796). Con la Rivoluzione francese (alla quale diede una tiepida adesione) maturò il suo distacco dall'assolutismo ...
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Patriota e scrittore (Lendinara 1825 - ivi 1883); prese parte da studente alle prime dimostrazioni del 1848 a Padova e fu poi a Bologna; partecipò quindi alla campagna del Veneto. Entrato in contatto con [...] e azione. In questo periodo M. si avvicinò alle idee di Cattaneo, e nel sett. 1859 lanciò un appello ai repubblicani perché partecipassero lealmente alla guerra regia. Recatosi in Sicilia con G. Medici, sbarcò poi in Calabria e seguì Garibaldi fino ...
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Società segreta della prima metà del 19° secolo. Sorse in Italia meridionale durante il regno di Gioacchino Murat (tra il 1807 e il 1812), probabilmente come scisma interno alla massoneria, divenuta ormai [...] Giovine Italia di Mazzini finirono con lo spezzarne le file.
Compito della C. era quello di opporsi ai governi assoluti e di tendere alla concessione di uno statuto; successivamente (1818) emerse l’esigenza repubblicana e un vago programma sociale. ...
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Colle di Roma, tra la valle del Foro e quella del Circo Massimo, dove secondo la tradizione, Romolo tracciò il solco entro cui fondò Roma.
Tra la fine del 9° e l’inizio del 7° sec. a.C. i Latini, discesi [...] templi, fu prescelto a causa della sua posizione centrale e salubre per le residenze private dei ricchi patrizi di età repubblicana. Augusto, che sul P. era nato, lo trasformò nella sede dei palazzi imperiali, facendosi erigere un’abitazione di ampie ...
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Tirannide
Giovanni Giorgini
La tirannide antica
La tirannide è una forma di gestione del potere e quindi una realtà della politica, ma il concetto di tirannide non è l'immediato rispecchiamento di questa [...] e Catilina; nell'Ab urbe condita di Tito Livio (59 a.C.-17 d.C.) troviamo l'opposizione tra la libertà repubblicana e la servitù sotto il tiranno, dove osserviamo l'obliterazione della distinzione tra re e tiranno unita a un elogio del tirannicidio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano De Sanctis
Mario Mazza
Gaetano De Sanctis è stato indubbiamente il più grande storico italiano dell’antichità della prima metà del Novecento. Con profondo senso storico e insieme con grande [...] greca, dedicò la gran parte del suo periodo torinese. Dal 1900 al 1923 egli si fece storico di Roma monarchica e repubblicana, in cinque tomi, indagando, dalla preistoria dei popoli indoeuropei, la prima storia italiana (I-II, 1907; III, 1-2, 1916 ...
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Vedi VEIO dell'anno: 1966 - 1997
VEIO (Veii)
J. B. Ward Perkins
Città etrusca a 15 km a N-O dal centro di Roma, presso il villaggio di Isola Farnese. Fondata da villanoviani, in una delle prime fasi [...] quello di Roma. Anche se il luogo ben presto si ripopolò, esso non raggiunse mai più l'antica importanza. In età repubblicana l'ager Veientanus era un'area con stanziamento agricolo intensivo ma sotto Augusto la città divenne municipio col titolo di ...
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repubblicano
agg. [der. di repubblica]. – 1. a. Retto a repubblica: paese, stato repubblicano. b. Che appartiene a un paese retto a repubblica: governo, esercito r.; magistratura repubblicana. 2. Che è favorevole alla repubblica, che parteggia...
eco-comunista
s. m. e f. Chi si riconosce nelle posizioni politiche della sinistra comunista e mostra particolare attenzione ai problemi dell’ambiente. ◆ L’esecutivo è formato da una coalizione tra i socialisti del presidente Pascual Maragall,...