Memorialisti dell'Ottocento. Tomo I
Gaetano Trombatore
La storia di questi memorialisti, nelle cui pagine rivivono in parte le passioni e i conflitti e le tenaci speranze in cui s'accesero e divamparono [...] schiettamente letterari.
Quanto alla distinzione politica, basterà qui ricordare sommariamente che i democratici erano per l'unità repubblicana, la quale stimavano di poter realizzare solo con l'iniziativa dal basso e cioè con moti insurrezionali ...
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BIANCHI, Nicomede
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Reggio Emilia il 15 sett. 1818 da Gaetano, farmacista, e da Maria Laurenti, frequentò le scuole dei gesuiti, manifestando al termine degli studi secondari [...] una delle precipue ragioni per cui la bandiera tedesca tornò a sventolare in Italia" (II, p. 93). La polemica anti-repubblicana si fa anche più personale, non esitando il B. ad attaccare G. Grilenzoni personalmente, memore dei precedenti rapporti (II ...
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MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] . Non a caso il modello costituzionale inglese era implicitamente proposto come il più vicino agli antichi ideali della Roma repubblicana.
Nel 1737 il M. curò, rielaborò e pubblicò a Verona le Memorie postume del fratello Alessandro, aggiungendo in ...
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BERTONI, Augusto
Luigi Lotti
Nato a Faenza l'8 nov. 1818, studiò nella città natale e per qualche tempo anche all'università di Siena, impiegandosi successivamente come protocollista nell'amministrazione [...] , dopo la scissione dellaprile 1853, provocata dai "fusionisti", i quali respingevano una netta impostazione programmatica unitaria e repubblicana. Il B. e i suoi compagni, sbarcati clandestinamente a Santa Marinella il 13 luglio, si misero subito ...
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Poeta latino (Sulmona 43 a. C. - Tomi, sul Mar Nero, 17 d. C.). Venuto giovanissimo a Roma, vi studiò retorica, ma passò presto alla poesia. Fu a contatto con i maggiori letterati e poeti del suo tempo, [...] ridimensionata. Nelle elegie amorose del primo periodo vive tutta una società romana ormai profondamente diversa da quella tardo-repubblicana, spesso angosciata da quei problemi rivissuti nella poesia da Virgilio o da Orazio; è un mondo brillante ...
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VITTORIA (Νίχη; Victoria)
Goffredo BENDINELLI
Giulio GIANNELLI
Gastone M. BERSANETTI
Gabriella BATTAGLIA
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Grecia. - Nel campo della mitologia greca la figura di Nike è semplicemente la personificazione [...] Victor prese corpo la dea Victoria; come mostra l'uso promiscuo dell'uno e dell'altra nel rituale dei Fratelli Arvali. In età repubblicana la dea ebbe in Roma un unico tempio, quello votatole, nel 294 a. C., dal console Lucio Postumio, ed eretto sul ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] a Tucidide, fino alla Monarchia di Senofonte: autori, in specie alcuni, che perfettamente rispondevano anche alle suggestioni culturali, repubblicane ed oligarchiche, della classe dominante a Firenze. Qui il F. trovò una gran folla di studenti e di ...
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Niccolò Machiavelli: Opere - Introduzione
Mario Bonfantini
Il fatto che le prime notizie sicure sul Machiavelli si riferiscono proprio al tempo in cui egli venne ad entrare negli uffici pubblici, sembra [...] del Principe. Egli non se n'accorge, e si ferma a metà: s'ispira all'esempio di Francia, di Svizzera, di Roma repubblicana, senza avvedersi che i suoi modelli nascondono un intimo valore, quello per l'appunto di cui la civiltà italiana non è più ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] dell'iniziativa; tre anni dopo, nel giugno 1922, quando Mussolini aveva mostrato la disponibilità a rinunciare alla tendenzialità repubblicana, il C. fece da tramite tra lui ed il duca d'Aosta per informare di ciò il sovrano e discusse col ...
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AMORETTI, Carlo
Renzo De Felice
Nato a Oneglia il 16 marzo 1741 da Bernardo, ricco commerciante, e da Vittoria Aicardi, studiò presso gli scolopi, e nel 1756 si fece agostiniano. Subito dopo, allo scopo [...] ed in Emilia.
Di sentimenti politicamente moderati, occupata Milano dai Francesi nel 1796, non abbracciò la causa repubblicana e fu per questo estromesso dalla Società patriottica. Negli anni successivi però, subentrato il più moderato governo ...
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repubblicano
agg. [der. di repubblica]. – 1. a. Retto a repubblica: paese, stato repubblicano. b. Che appartiene a un paese retto a repubblica: governo, esercito r.; magistratura repubblicana. 2. Che è favorevole alla repubblica, che parteggia...
eco-comunista
s. m. e f. Chi si riconosce nelle posizioni politiche della sinistra comunista e mostra particolare attenzione ai problemi dell’ambiente. ◆ L’esecutivo è formato da una coalizione tra i socialisti del presidente Pascual Maragall,...