Storico francese (n. Lunéville 1907 - m. 1989), dal 1945 professore all'univ. di Tolosa. Allievo di A. Mathiez, ha studiato i rapporti tra poteri civili e poteri militari nel periodo del Direttorio (Les [...] commissaires aux armées sous le Directoire, 2 voll., 1941) e la formazione, nella Francia repubblicana e poi napoleonica, degli istituti di un'amministrazione statale fortemente centralizzata (Les institutions de la France sous la Révolution et l' ...
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Molinari, Maurizio. – Giornalista e scrittore italiano (n. Roma 1964). Dopo aver studiato all'Università Ebraica di Gerusalemme ed al Manchester College di Oxford, si è laureato in Scienze Politiche e [...] in Storia all'Università “La Sapienza” di Roma. Giornalista professionista dal 1989 ha lavorato per La Voce Repubblicana prima di diventare corrispondente per La Stampa da Gerusalemme, Bruxelles ma soprattutto da New York. Specializzato in politica ...
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Giurista italiano (Genova 1910 - Roma 1986). Dapprima magistrato (1933-39), ha insegnato diritto costituzionale e diritto pubblico nelle univ. di Trieste e Roma ed è stato giudice della Corte costituzionale [...] (1968-77). Studioso acuto, insieme a C. Esposito e a C. Mortati, dei problemi posti dalla nuova Costituzione repubblicana e dalla sua attuazione, tra le sue opere principali, si segnalano Sulla teoria della norma giuridica (1935); Alcune ...
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GIARRIZZO (Giarrizzo Buetto), Alfonso (Aristide Alfonso)
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 28 febbr. 1840 a Mazzarino, in provincia di Caltanissetta, da Gaetano, usciere circondariale, e da Francesca [...] suo attivismo era sorvegliato dalla polizia, che vedeva in lui un elemento "pericolosissimo" e prossimo a una clamorosa azione repubblicana.
Ciò a cui pensava era un progetto di Stati uniti di Europa: a questo scopo intensificò i rapporti con Ginevra ...
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Scrittore italiano (Careri, Reggio di Calabria, 1885 - Pavia 1974); impiegatosi, nel 1908, nell'amministrazione postale, durante il fascismo fu messo in pensione perché col romanzo I conquistatori (1926) [...] era rivelato antifascista; dopo la Liberazione diresse a Genova (1945) la Tribuna del popolo e a Roma (1946) La Voce repubblicana. Il suo nome è legato soprattutto al romanzo Emigranti (1928), storia di una famiglia e di un paese della Calabria sullo ...
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Uomo politico italiano (Carrara 1896 - Roma 1956). Esponente del movimento fascista nel Carrarese e squadrista, deputato dal 1924, nel 1927 fondò l'Opera nazionale balilla, di cui fu presidente sino al [...] 1937. Sottosegretario di stato per l'Educazione fisica e giovanile (1929-37), sottosegretario (1937-39) e (1939-43) ministro alle Corporazioni. Dopo l'8 settembre 1943 fu comandante della Guardia nazionale repubblicana della RSI. ...
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Scrittore (Évreux 1760 - Parigi 1828). Massone, fondò (1790) a Parigi, con l'abate C. Fauchet, un "cercle social" di derivazione "illuminata" e con programma democratico e di vaga trasformazione sociale [...] (legge agraria). Chiuso il circolo (1791) dopo il massacro del campo di Marte, B. continuò la sua battaglia democratica e repubblicana attraverso varî giornali (tra cui La bouche de fer, 1790-1791), in alcuni dei quali ebbe come compagno e amico Th. ...
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Giurista e uomo politico greco (Atene 1899 - ivi 1987); prof. di filosofia del diritto nell'univ. di Atene (1932-46), fu più volte deputato di Atene e più volte ministro (fra il 1946 e il 1967). Dopo la [...] fine della dittatura militare (1974) fu presidente della commissione che redasse la Costituzione repubblicana (1974-75) e primo presidente della Repubblica greca (1975-80). Socio straniero dell'Institut de France (Académie des sciences morales et ...
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Fortis, Alessandro
Patriota e uomo politico (Forlì 1841 - Roma 1909). Di padre israelita, laureatosi in giurisprudenza nel 1862, fu volontario nelle formazioni garibaldine durante la guerra d’indipendenza [...] 1874, insieme a Aurelio Saffi, Eugenio Valzania, Federico e Alfredo Comandini, per tracciare un programma politico delle forze repubblicane in Italia e fare nello stesso tempo un bilancio della loro diffusione e della loro consistenza. Arrestato in ...
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LANDRIANI (da Landriano), Antonio
Maria Nadia Covini
Nacque presumibilmente a Milano prima del 1440 da Accursio (Accorsino) e da Antonia di Achille Stampa (senior).
Il padre, interrotta la carriera [...] ecclesiastica, era stato membro dei Dodici di provvisione del Comune di Milano e priore durante la breve esperienza repubblicana iniziata nel 1447; dopo il 1450 ricoprì a lungo una delle due cariche di sindaco del Comune e fu soprastante alla Zecca; ...
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repubblicano
agg. [der. di repubblica]. – 1. a. Retto a repubblica: paese, stato repubblicano. b. Che appartiene a un paese retto a repubblica: governo, esercito r.; magistratura repubblicana. 2. Che è favorevole alla repubblica, che parteggia...
eco-comunista
s. m. e f. Chi si riconosce nelle posizioni politiche della sinistra comunista e mostra particolare attenzione ai problemi dell’ambiente. ◆ L’esecutivo è formato da una coalizione tra i socialisti del presidente Pascual Maragall,...