DE LOGU, Giuseppe
Alda Guarnaschelli
Nacque a Catania, il 26 sett. 1898, da Giampietro, professore di diritto romano e in seguito rettore di quella università, e da Marianna Benenati. Completati gli [...] la guida di Adolfo Venturi.
Iscrittosi nel '21 al Partito repubblicano italiano, collaborò dallo stesso anno al giornale La Voce repubblicana, in veste di critico d'arte, con una serie di articoli che lo mostrano attento osservatore degli avvenimenti ...
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BERRUTI, Felice
Fernanda Torcellan Ginolino
Nacque ad Asti nel 1772 da Francesco Antonio, medico, e da Maddalena Forneris di Canale. Insieme con il fratello Giovanni Secondo, nato nel 1767, ricevette [...] mesi di carcere, continuò la propaganda politica.
Nel luglio 1797 il B. fu tra i principali animatori del tentativo di rivoluzione repubblicana che, come in altre città del Piemonte, ebbe luogo ad Asti, promosso da un gruppo di uomini di studio, i ...
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Uomo politico francese (Troyes 1872 - Lione 1957). Militante nel partito radicale socialista, tra le due guerre fu più volte ministro e presidente del Consiglio (1924-25, 1926, 1932). Dopo la sconfitta [...] ) nel 1926, fu poi per due anni (1927-28) ministro della Pubblica istruzione nel governo di concentrazione repubblicana di R. Poincaré. Presidente onorario del suo partito, sostenitore della laicità dello stato, fu ancora presidente del Consiglio ...
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Famiglia magnatizia polacca della Podolia, affermatasi agli inizî del sec. 17º. Wacław (1706-1779), voivoda di Cracovia e grande etmano della corona, esponente della corrente nobiliare avversa alle riforme [...] un trattato d'ispirazione antilluministica, O formie rza̧du republikańskiego myśli ("Riflessioni sulla forma di governo repubblicana", 1790); Wacław (1785-1831), figlio di Seweryn, viaggiatore e orientalista, trovò la morte durante l'insurrezione ...
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Imperatore romano (Terracina 4 a. C. - Roma 69 d. C.) dal 68 al 69 d. C. Stimato alla corte di Augusto e di Tiberio e protetto dall'imperatrice Livia, fu console nel 33; poi legato della Germania Superiore, [...] si dava la morte. Ma il primo fervore di simpatia per G., considerato come il restauratore della vecchia libertà repubblicana, svanì rapidamente; mentre in Germania era eletto imperatore Vitellio (2 genn. 69) e in Oriente sorgeva la candidatura di ...
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GRANDI, Terenzio
Augusto Comba
Nacque il 13 ott. 1884 a Valenza, presso Alessandria, da Tranquillo e da Antonietta Ceriana.
Conseguito il diploma della scuola tecnica, entrò come apprendista nella tipografia [...] torinese dell'Istituto per la storia del Risorgimento italiano promosse in suo onore un volume di studi, Mazzini e i repubblicani italiani (Torino), al quale contribuirono numerosi storici.
Il G. si spense a Torino il 4 luglio 1981.
Tra gli scritti ...
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FERRARI, Luigi
Gerhard Kuck
Figlio del conte Sallustio che gli trasmise il titolo, e della contessa Teresa Rasponi, nacque il 3 apr. 1849 a Rimini. Dopo gli studi svolti al collegio "Tolomei" di Siena, [...] Consiglio provinciale. Dopo la sconfitta della lista clerico-moderata, nelle elezioni del 1877 a Rimini, entrò nella prima giunta democratico-repubblicana, che rimase in carica per poco più di due anni. Si dedicò inoltre, tra il, 1875 ed il 1883, in ...
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GAETA, Franco
Marino Berengo
Nacque a Venezia il 1° maggio 1926 da Giuseppe e da Natalia Formica. Studiò al liceo Marco Foscarini e nel 1943 aderì al Partito d'azione. Fece poi parte del Corpo volontari [...] . 1946).
Frattanto, in occasione delle elezioni alla Costituente, aveva seguito Luigi Luzzatto dal Partito d'azione alla Democrazia repubblicana di F. Parri e U. La Malfa; poi, dopo la scissione socialista (gennaio 1947), entrò nel Partito socialista ...
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FULGONIO, Fulvio
Maurizio De Meo
Nacque a Fiorenzuola d'Arda, presso Piacenza, il 24 maggio 1832 da Giovanni e Carlotta Bucciarelli. Dotato di una buona cultura umanistica, esordì giovanissimo nel 1854 [...] tragedia Zuleica, ripresa nel 1868 per una seconda stesura. Fervente patriota, collaborò ai primi giornali piacentini di ispirazione democratico-repubblicana, tra cui L'Agitatore, dove pubblicò poesie e un dramma. Nel 1869 si trasferì a Milano e vi ...
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Unico figlio maschio (Vienna 1858 - Mayerling, Baden, 1889) dell'imperatore Francesco Giuseppe I e di Elisabetta di Baviera; per il temperamento esuberante e indisciplinato si trovò presto in conflitto [...] nei giornali viennesi, mercé l'amicizia con Moritz Szeps, direttore del Wiener Tagblatt. Fu ammiratore entusiasta della Francia repubblicana, di Gambetta, di Clémenceau, imbevuto d'idee cosmopolite, e si compromise anche con l'opposizione liberale ...
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repubblicano
agg. [der. di repubblica]. – 1. a. Retto a repubblica: paese, stato repubblicano. b. Che appartiene a un paese retto a repubblica: governo, esercito r.; magistratura repubblicana. 2. Che è favorevole alla repubblica, che parteggia...
eco-comunista
s. m. e f. Chi si riconosce nelle posizioni politiche della sinistra comunista e mostra particolare attenzione ai problemi dell’ambiente. ◆ L’esecutivo è formato da una coalizione tra i socialisti del presidente Pascual Maragall,...