CAMERONI, Felice
Alessandra Briganti
Nacque a Milano il 4 apr. 1844 da Giuseppe e Fioralba Centemeri. Il padre, repubblicano, era impiegato alla Cassa di Risparmio, carriera che seguì anche il C. fino [...] e precisione, un'intensa operadi pubblicista e di critico letterario sui periodici e i quotidiani milanesi della sinistra repubblicana ed anarchica. L'attività di giornalista del C. iniziò con alcuni articoli di cronaca teatrale pubblicati sull'Unità ...
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Uomo politico statunitense (Tampico, Illinois, 1911 - Bel-Air, California, 2004). Repubblicano, fu presidente degli Stati Uniti per due mandati (1981-89). Adottò una politica di netta contrapposizione [...] divenne portavoce di un vasto movimento neoconservatore, in nome del quale nel 1976 contese senza successo la candidatura repubblicana al presidente uscente G. Ford. Nelle successive elezioni del nov. 1980 riportò una larga vittoria sul presidente ...
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Petrarca, Francesco
Poeta e umanista (Arezzo 1304-Arquà 1374). Autore del Canzoniere, ebbe, rispetto a Dante, un impegno meno vivo e appassionato nelle vicende politiche, e tuttavia mostrò atteggiamenti [...] monarchia italiana; poi si entusiasmò per l’azione politica di Cola di Rienzo, che voleva restaurare a Roma la libertà repubblicana e costruire intorno all’Urbe una federazione di repubbliche e di principati italiani, in modo che l’Italia avesse, nel ...
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BELLONI, Giulio Andrea
Bruno Di Porto
Nacque a Roma il 1° febbr. 1902 da Norberto e da Maria Budberg. Studiò giurisprudenza a Roma, pubblicando ancora studente un breve saggio di criminologia (Preliminari [...] della prima legislatura repubbl., Roma 19491 p. 103; N. Romualdi, Un grave lutto per la democr. ital., in La Voce Repubblicana, 12 genn. 1957; Comemorazione alla Camera dei Deputati tenuta dall'on. c. Macrelli, ibid., 17 genn. 1957; G.Conti, Ricordo ...
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Uomo politico francese (Marsiglia 1825 - Saint-Gervais-les-Bains, Alta Savoia, 1913), figlio di Démosthène. Avvocato, commissario generale delle Bocche del Rodano e del Var (1848), deputato repubblicano [...] dei Cinque che fece opposizione a Napoleone III. Ma, mentre i suoi colleghi restavano fermi nella loro intransigenza repubblicana, egli andò invece sempre più accostandosi all'imperatore; così il 2 gennaio 1870 accettò di presiedere il ministero ...
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Scultore greco (prima metà sec. 5º a. C.). Pausania ne ricorda la statua marmorea di culto della Δινδυμήνη μήτηρ per il santuario fondato da Pindaro a Tebe. Altre fonti ricordano un monumento delle Cariti [...] e un'erma presso i Propilei ad Atene. Delle Cariti si è ritenuto d'individuare una copia su rilievi neoattici di età tardo-repubblicana: l'originale risalirebbe al 470 a. C. circa. ...
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Campello, Paolo conte di
Uomo politico (Spoleto 1829 - ivi 1917). Appartenente a una famiglia della nobiltà romana, partecipò con entusiasmo alle speranze che l’elezione e i primi atti di Pio IX suscitarono [...] italiani. Nel 1849 appoggiò la Repubblica romana, pur disapprovandone lo spirito anticlericale; militò dapprima nella milizia repubblicana e poi venne nominato ufficiale d’ordinanza del ministro della Guerra, il generale Avezzana. Ebbe contatti con ...
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Patriota (Brescia 1816 - Taranto 1887); partecipò alle Dieci giornate di Brescia, riparando poi all'estero. Tornato a Brescia, prese parte alla cospirazione del 1852, e, dopo la scoperta di questa, tentò [...] di liberare Tito Speri. Fu poi a Milano nei moti del 1853, ed emigrò quindi negli USA, dove partecipò attivamente alla vita dell'emigrazione politica repubblicana. Tornato in Italia nel 1861, prese parte a progetti per la liberazione del Veneto. ...
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LA VISTA, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Venosa, in Basilicata, il 31 genn. 1826 (cfr. D'Addosio, pp. 11, 53 s.) da Nicola, medico, e da Maria Padrone. Primo di tre figli, crebbe in una famiglia [...] modesta ma di buona levatura culturale e salda nella sua fedeltà alla tradizione rivoluzionaria e repubblicana ("mio avo fu uomo del 99, mio padre fu uomo del 20"); e quando a cinque anni perse la madre, si legò moltissimo al padre in cui trovò la ...
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Uomo politico (Saint-Aignan, Loir-et-Cher, 1873 - Parigi 1972). Avvocato, deputato dal 1909, ministro del Lavoro nel gabinetto Monis-Bertaux nel 1911, partecipò alla prima guerra mondiale e ritornò alla [...] del Consiglio (dic. 1932 - genn. 1933); fu più volte ministro degli Esteri. Lasciò nel 1936 l'unione socialista e repubblicana, che aveva contribuito a fondare, rientrando nella SFIO, ma con atteggiamenti di destra e talora personali. Dopo la seconda ...
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repubblicano
agg. [der. di repubblica]. – 1. a. Retto a repubblica: paese, stato repubblicano. b. Che appartiene a un paese retto a repubblica: governo, esercito r.; magistratura repubblicana. 2. Che è favorevole alla repubblica, che parteggia...
eco-comunista
s. m. e f. Chi si riconosce nelle posizioni politiche della sinistra comunista e mostra particolare attenzione ai problemi dell’ambiente. ◆ L’esecutivo è formato da una coalizione tra i socialisti del presidente Pascual Maragall,...