MANCINI, Pietro
Paolo Mattera
Nacque a Malito (Cosenza) l'8 luglio 1876, da Giacomo e Teresa Anselmi, in una famiglia di agiati professionisti. Dopo gli studi liceali, si iscrisse all'Università di [...] le elezioni comunali di Cosenza, e riuscì eletto; fu però un'esperienza breve.
Era già entrato in contrasto con gli esponenti repubblicani del gruppo, quando si impegnò in una dura polemica contro i cattolici guidati dal "murriano" C. De Cardona, che ...
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CRESCI, Migliore
Magda Vigilante
Nato a Firenze nel 1494, da una famiglia originaria di "Montereggi, in quel di Fiesole" e stabilitosi nel quartiere di S. Giovanni, "ove esercitò l'arte del tinger panni", [...] e mercenarie di Carlo V, che descrisse con commozione nella sua Storia d'Italia, avvalorando il mito della libertà repubblicana, più tardi divenuto così vivo e operante nella tradizione storica del Cinquecento e del Seicento europei.
La Storia d ...
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PRISCIANESE, Francesco
Paolo Sachet
PRISCIANESE, Francesco. – Nacque nel 1494, presumibilmente a Pieve di Presciano (Arezzo), da cui derivò il cognome umanistico, evocante il grammatico latino Prisciano.
Benché [...] Biblioteca nazionale, Autografi Palatini, Varchi, I, n. 96). Entrò presto a far parte dell’influente comunità fiorentino-repubblicana che animava, ancora agli albori del pontificato di Paolo III, tanta parte della scena culturale romana. Il suo nome ...
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PARIBELLI, Cesare
Paolo Conte
– Nacque a Sondrio il 17 marzo 1763 da Lorenzo e Candida Sertoli.
Terzo di sette figli, a differenza dei fratelli intraprese la carriera delle armi e nel maggio 1781 si [...] determinante nella programmazione di un piano di sbarco transalpino sulle coste meridionali da realizzarsi a seguito della presa repubblicana di Tolone. Tale ruolo fu confermato nel marzo 1795, quando l’agente francese Bordé, nel redigere un piano ...
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MORELLI, Lorenzo
Leonida Pandimiglio
MORELLI, Lorenzo. – Nacque a Firenze nel 1446 da Matteo e da Lena di Lorenzo Lenzi.
La famiglia aveva raggiunto il priorato nella prima metà del XIV scolo, una cinquantina [...] di Pier Soderini (1502), alla restaurazione medicea (1512), fino alla nuova cacciata dei Medici e all’ultima esperienza repubblicana dal 1527 al 1530. Affermatosi come sicuro sostenitore del partito mediceo, non nocque tuttavia a Morelli la cacciata ...
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GIACHINOTTI, Pier Adovardo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1482 da Girolamo di Adovardo e da Alessandra di Piero Corsi.
I Giachinotti erano probabilmente di origini magnatizie, provenendo - secondo [...] dei Medici e, in particolare, dopo il 1519, divenne il centro di elaborazione di una rinnovata ideologia repubblicana e antimedicea. Il G. portò quelle posizioni alle estreme conseguenze, divenendo, insieme con Francesco Carducci, Iacopo Gherardi ...
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FERRARIO, Vincenzo
Stefano Nutini
Nacque a Milano il 4 marzo 1768 da Giovanni e da Antonia Lanzavecchia, un anno dopo il fratello Giulio. Le prime notizie su di lui risalgono al 1796, quando fu pubblicata [...] M. Galdi, G. Poggi e dal gruppo più direttamente legato al libraio Barelle. La sua dichiarata milizia democratico-repubblicana è testimoniata anche dalla sua adesione, sempre nel 1797, alla Società di pubblica istruzione di Milano, all'interno della ...
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TOZZOLI, Luca
Paola Maffei
TOZZOLI (Toczolo, Toczulo, Tozzulo, Tozzo, Tocci), Luca. – La data di nascita è da collocarsi attorno al 1420. Proveniva da una famiglia romana agiata di cui si conosce già [...] non registra Tozzoli nell’Advocatorum Sacri Consistorii Syllabum, Roma 1656). Nel 1460, in qualche modo implicato nella congiura repubblicana di Tiburzio e Valeriano, nipoti di Stefano Porcari, rese la sua testimonianza in Castel S. Angelo senza ...
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BORGHI, Carlo
Claudia Micocci
Nato a Milano il 12 sett. 1851. Dopo gli studi al liceo Parini si laureò in legge a Pavia nell'anno 1871. Già dal dicembre 1867 faceva parte del gruppo di giovani che, [...] del tutto divergenti.
Cessata dopo quattro anni la pubblicazione della Palestra, ilB. collaborò per un breve periodo al Convegno e alla Rivista repubblicana di A. Ghisleri e G. Rosa. Nel gennaio 1876 con un gruppo di amici, tra cui E. De Marchi (più ...
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GUASTAVILLANI, Giovanni Battista
Emanuele Pigni
Nacque a Bologna il 22 ott. 1753 da antica famiglia della nobiltà senatoria della città, che però nel 1796 non era più presente nel Senato bolognese. [...] luglio 1797 la Cispadana veniva annessa alla Repubblica Cisalpina.
Durante la prima Cisalpina (1797-99) il G. - tra i repubblicani più moderati, e forse più tecnico militare che uomo politico - rimase in disparte. Tornò sulla scena politica verso la ...
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repubblicano
agg. [der. di repubblica]. – 1. a. Retto a repubblica: paese, stato repubblicano. b. Che appartiene a un paese retto a repubblica: governo, esercito r.; magistratura repubblicana. 2. Che è favorevole alla repubblica, che parteggia...
eco-comunista
s. m. e f. Chi si riconosce nelle posizioni politiche della sinistra comunista e mostra particolare attenzione ai problemi dell’ambiente. ◆ L’esecutivo è formato da una coalizione tra i socialisti del presidente Pascual Maragall,...