Poeta turco (İstanbul 1914 - ivi 1950). Fu tra i rappresentanti della nuova poesia repubblicana, insieme a Oktay Rifat (1914-1988) e Melih Cevdet Anday (1915-2002). K. apportò profondi cambiamenti alla [...] poesia: recise ogni legame con la tradizione ottomana, abbandonando la metrica e usando una lingua che rispondeva a nuovi criterî poetici ricchi di realismo e di ironia. Autore, oltre che di poesie, di ...
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Generale (Reggio di Calabria 1774 - Starza, Napoli, 1822). Volontario nell'esercito della Francia repubblicana, rientrò in patria nel 1797; ricaduta Napoli in mano ai Borboni, emigrò a Corfù e nel Veneto, [...] ed entrò quindi nell'esercito di Napoleone, prendendo parte alle campagne di Spagna, Germania, Italia. Nella spedizione in Sicilia, ordinata da G. Murat, fu ferito e rimase prigioniero (1810). Riuscito ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La musica sul palcoscenico: il teatro d'eta repubblicana
Francesco Scoditti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Negli spettacoli teatrali [...] sostituto a cantare davanti al tibicen”. Ben diverso risulta l’atteggiamento del musicista sulla scena della più tarda commedia repubblicana: “Sono morto; non ho più un filo di fiato; che pessimo zampognaro sarei stato!”, recita Acanthio nel Mercator ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Munificentia e propaganda politica nell'architettura della Roma repubblicana
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra il [...] . Per questo Pierre Grimal ha sottolineato come il teatro di Pompeo non abbia nulla a che fare, ormai, con l’architettura repubblicana di Roma e si presenti anzi come il primo monumento della Roma imperiale.
La reazione di Cesare non si fa certo ...
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Le regioni italiane tra federalismo e centralismo
Luciano Vandelli
Dall’unificazione alla Costituzione repubblicana
Sin dall’epoca dell’unificazione, la questione regionale ha alimentato un rigoglioso [...] che esse hanno acquisito nuovi e diversi compiti e, più complessivamente, una rinnovata collocazione nel quadro delle istituzioni repubblicane. L’impianto costituzionale che ne è derivato, in effetti, ha inteso rilanciare il regionalismo sotto vari ...
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Le feste della Repubblica: memoria, fratture e patriottismo costituzionale
Gaspare Nevola
Le feste e i sistemi di credenza politica
Le feste di una nazione costituiscono un osservatorio privilegiato [...] al Risorgimento, all’Unità d’Italia, alla continuità dello Stato dopo l’8 settembre 1943, alla Resistenza e alla Costituzione repubblicana, danno l’idea di una patria identificata con la storia dello Stato-nazione italiano, nel corso di tutte le sue ...
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Uomo politico spagnolo (n. Valencia 1881 - m. in Svizzera 1938), avvocato, membro dell'Unione repubblicana autonomista di Valenza, collaboratore del giornale El Pueblo. Alla caduta della monarchia (1931), [...] fu deputato alle Cortes, quindi ministro del Lavoro (1933), dell'Industria e commercio (1933-34), presidente del Consiglio (1934). Capo della minoranza parlamentare radicale (1935), si rifugiò in Svizzera ...
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Titolo nobiliare che nella gerarchia araldica segue quello di marchese.
A Roma, nell’età repubblicana, il c. (comes) assisteva e consigliava i magistrati preposti al governo delle province. Con Costantino [...] il termine indicò una serie di pubblici funzionari: alcuni dirigevano importanti uffici centrali dell’Impero, altri erano preposti al governo delle province, altri inviati a rappresentare il governo centrale ...
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NAMUSA, Affidio (Aufidius Namusa)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Giurista romano, vissuto sullo scorcio dell'età repubblicana e all'inizio del principato. Allievo di Servio Sulpicio Rufo, ordinò in 140 libri [...] gli scritti (o i responsi) degli altri auditores Servii (A. Ofilio, T. Cesio, Aufidio Tucca, Fl. Prisco, C. Ateio, Pacuvio Labeone, Cinna, P. Gellio), escludendo forse il più celebre, P. Alfeno Varo (cfr. ...
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Domizi
Nella Roma antica, nome di una gens plebea, particolarmente influente nella tarda età repubblicana, quando molti suoi membri ricoprirono il consolato. I due rami principali furono i Calvini e [...] gli Enobarbi (da cui discendeva l’imperatore Nerone). Tra i più illustri si ricordano: Gneo Domizio Enobarbo, vincitore contro Antioco III a Magnesia (190 a.C.); Lucio Domizio Enobarbo, governatore d’Africa ...
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repubblicano
agg. [der. di repubblica]. – 1. a. Retto a repubblica: paese, stato repubblicano. b. Che appartiene a un paese retto a repubblica: governo, esercito r.; magistratura repubblicana. 2. Che è favorevole alla repubblica, che parteggia...
eco-comunista
s. m. e f. Chi si riconosce nelle posizioni politiche della sinistra comunista e mostra particolare attenzione ai problemi dell’ambiente. ◆ L’esecutivo è formato da una coalizione tra i socialisti del presidente Pascual Maragall,...