equestre, ordine
A Roma antica, l’e. era una classe sociale ben distinta. In età monarchica, si trattava di una categoria privilegiata dell’esercito, individuata su basi censitarie: erano cavalieri quanti [...] riservati. L’antagonismo tra nobiltà senatoria e ordine e. per il controllo della gestione dello Stato caratterizzò la storia tardo repubblicana. Dall’età augustea il ruolo dell’ordine e. si rafforzò: Augusto scelse tra i membri dell’ordine i quadri ...
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L’attività dello Stato diretta all’attuazione della norma giuridica nel caso concreto, e l’insieme degli organi cui è demandata tale funzione.
Cenni storici
Nel diritto romano, si intendeva per iurisdictio [...] , ai rectores delle province, fino ai duoviri per i singoli comuni. Anche nella g. penale, che durante l’età repubblicana era esercitata in base al regime delle quaestiones, che a ogni reato attribuiva un proprio tribunale, venne successivamente a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'economia a Roma
Cristiano Viglietti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’economia romana mostra sin dalle origini una forte vocazione [...] dignità e riconoscimento.
L’espansione e i mutamenti economici
La notevole crescita del territorio sottoposto al dominio romano a partire dall’età medio-repubblicana (dagli 822 km² del VI-V secolo a.C. si passa ai 5.525 del 338 a.C. e ai 26.805 del ...
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barbariche, invasioni
Sono tradizionalmente indicati così le migrazioni e gli spostamenti dei popoli germanici che, soprattutto nel corso del 4° e 5° sec., penetrarono nel territorio dell’impero romano [...] e vi si insediarono. Popolazioni germaniche tentarono di invadere la Penisola Italica già in età repubblicana: l’episodio più eclatante fu la calata dei cimbri e dei teutoni, arrestata da Mario (102-101 a.C.). Cesare fronteggiò i germani di Ariovisto ...
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Storico francese (n. Lunéville 1907 - m. 1989), dal 1945 professore all'univ. di Tolosa. Allievo di A. Mathiez, ha studiato i rapporti tra poteri civili e poteri militari nel periodo del Direttorio (Les [...] commissaires aux armées sous le Directoire, 2 voll., 1941) e la formazione, nella Francia repubblicana e poi napoleonica, degli istituti di un'amministrazione statale fortemente centralizzata (Les institutions de la France sous la Révolution et l' ...
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Molinari, Maurizio. – Giornalista e scrittore italiano (n. Roma 1964). Dopo aver studiato all'Università Ebraica di Gerusalemme ed al Manchester College di Oxford, si è laureato in Scienze Politiche e [...] in Storia all'Università “La Sapienza” di Roma. Giornalista professionista dal 1989 ha lavorato per La Voce Repubblicana prima di diventare corrispondente per La Stampa da Gerusalemme, Bruxelles ma soprattutto da New York. Specializzato in politica ...
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Giurista italiano (Genova 1910 - Roma 1986). Dapprima magistrato (1933-39), ha insegnato diritto costituzionale e diritto pubblico nelle univ. di Trieste e Roma ed è stato giudice della Corte costituzionale [...] (1968-77). Studioso acuto, insieme a C. Esposito e a C. Mortati, dei problemi posti dalla nuova Costituzione repubblicana e dalla sua attuazione, tra le sue opere principali, si segnalano Sulla teoria della norma giuridica (1935); Alcune ...
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GIARRIZZO (Giarrizzo Buetto), Alfonso (Aristide Alfonso)
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 28 febbr. 1840 a Mazzarino, in provincia di Caltanissetta, da Gaetano, usciere circondariale, e da Francesca [...] suo attivismo era sorvegliato dalla polizia, che vedeva in lui un elemento "pericolosissimo" e prossimo a una clamorosa azione repubblicana.
Ciò a cui pensava era un progetto di Stati uniti di Europa: a questo scopo intensificò i rapporti con Ginevra ...
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Scrittore italiano (Careri, Reggio di Calabria, 1885 - Pavia 1974); impiegatosi, nel 1908, nell'amministrazione postale, durante il fascismo fu messo in pensione perché col romanzo I conquistatori (1926) [...] era rivelato antifascista; dopo la Liberazione diresse a Genova (1945) la Tribuna del popolo e a Roma (1946) La Voce repubblicana. Il suo nome è legato soprattutto al romanzo Emigranti (1928), storia di una famiglia e di un paese della Calabria sullo ...
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SOCIETÀ segrete (XXXI, p. 1012)
Durante il periodo fascista il divieto delle società segrete si desumeva da varie norme, tra cui le leggi di P.S., che imponevano a qualsiasi associazione, anche di fatto, [...] di depositare gli statuti e di fornire notizie all'autorità di polizia; la nuova costituzione repubblicana (1948), mentre ha riconosciuto la libertà e il diritto di associazione, ha direttameme vietato le società segrete, indipendentemente dallo ...
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repubblicano
agg. [der. di repubblica]. – 1. a. Retto a repubblica: paese, stato repubblicano. b. Che appartiene a un paese retto a repubblica: governo, esercito r.; magistratura repubblicana. 2. Che è favorevole alla repubblica, che parteggia...
eco-comunista
s. m. e f. Chi si riconosce nelle posizioni politiche della sinistra comunista e mostra particolare attenzione ai problemi dell’ambiente. ◆ L’esecutivo è formato da una coalizione tra i socialisti del presidente Pascual Maragall,...