Poeta e patriota (Fasano, Brindisi, 1766 - Napoli 1799); fu tra gli esponenti della Repubblica Partenopea e salì il patibolo con D. Cirillo, M. Pagano, G. V. Pigliacelli. Le sue liriche, superata l'ispirazione [...] arcadica iniziale, manifestano un'appassionata visione della vita intesa come eroico impegno ...
Leggi Tutto
Diplomatico (Venezia 1433 - ivi 1519), padre di Pietro. Fu più volte ambasciatore della Repubblica veneta in un momento particolarmente delicato dell'equilibrio politico degli stati italiani, dando sovente [...] prova di abilità diplomatica. Fu a contatto con i circoli umanistici più prestigiosi, come quello fiorentino dei Medici, mettendosi in luce per la sua raffinata erudizione ...
Leggi Tutto
Patriota (Savona 1768 - Parigi 1826), ebbe una parte di rilievo nella fondazione della repubblica giacobina ligure e, assorbita questa dalla Francia, fu deputato all'Assemblea Legislativa (1807-14). Nel [...] 1814 scrisse la Nota di un italiano agli alti principi alleati sulla necessità di una lega italica per la pace d'Europa ...
Leggi Tutto
Uomo politico (Milano 1743 - Verona 1823), fratello di Alessandro e di Pietro; nella Repubblica italiana accettò la carica di deputato al Corpo legislativo e di prefetto. Durante il Regno Italico fu membro [...] del Consiglio legislativo (1805) e del Senato (1809); dopo la Restaurazione abbandonò la vita pubblica ...
Leggi Tutto
Uomo politico cileno (Santiago 1860 - ivi 1931); più volte ministro, fu presidente della Repubblica per breve tempo nel 1910 e dal dic. 1925 al maggio 1927. Nel 1928, ambasciatore nel Perù, s'occupò attivamente [...] della soluzione della controversia di Tacna e Arica fra Perù e Cile ...
Leggi Tutto
VITTORIO EMANUELE I re di Sardegna
Francesco Lemmi
Secondogenito di Vittorio Amedeo III e di Maria Antonia Ferdinanda dei Borboni di Spagna, nato a Torino il 24 luglio 1759, morto nel castello di Moncalieri [...] a Cagliari il lontano rumore: il 9 maggio 1814 giunse, su una nave inglese, a Genova, che il Bentinck aveva ricostituita in repubblica, e il 20 maggio fece il suo solenne ingresso in Torino. Il primo trattato di Parigi (30 maggio 1814) gli diede ...
Leggi Tutto
GOZI, Girolamo
Roberta Masini
Nacque a San Marino il 5 sett. 1702 da Federico (1668-1743), per cinque volte capitano reggente della Repubblica di San Marino, e Maria Virginia Oliva, ultima discendente [...] 2-3; Raccolta di composizioni poetiche in occasione del Triduo…, Pesaro 1740, p. 14; N. De Liveri di Valdausa, Libro d'oro della Repubblica di San Marino, Foligno 1914, pp. 28-33, 88-90; M. Rossi, Una lettera di Clemente XIV (Ganganelli) a G. G., in ...
Leggi Tutto
Patrizio genovese (m. Venezia 1681), tentò (1648) un'insurrezione contro il governo della Repubblica; condannato al bando e fermatosi a Milano, cercò di riprendere le trame con l'aiuto militare del Mazzarino [...] ma, scoperto, dovette abbandonare anche Milano. Vagò un po' dappertutto e fu infine a Venezia: è ricordato a infamia da una lapide affissa al palazzo ducale di Genova ...
Leggi Tutto
Assemblea legislativa francese, durata dal 1792 al 1795. Chiamata a dotare la nuova repubblica di una Costituzione, votata nel 1793, dovette fronteggiare le lotte tra le diverse correnti, che provocarono [...] la dittatura dei due comitati di Salute pubblica e di Sicurezza generale. Caduto Robespierre (1794), la C. riprese in mano il potere ed elaborò la nuova Costituzione repubblicano-moderata ...
Leggi Tutto
Generale e patriota (Milano 1765 - Lugano 1852), di famiglia oriunda olandese. Nella prima Repubblica Cisalpina, capitanò la guardia nazionale. Passò quindi in Francia e, tornato a Milano dopo Marengo, [...] fu fatto generale durante il Regno italico. Per aver partecipato alla congiura militare antiaustriaca del 1814 soffrì due anni di carcere. Nel 1821, incaricato dai patrioti lombardi di una missione segreta ...
Leggi Tutto
repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
underdog s. f. e m. Chi, partecipando da sfavorito a una competizione, sportiva o extrasportiva (per es., elezioni politiche), riesce a sovvertire i pronostici. | Persona svantaggiata. ◆ Perché Truman ha vinto? Questa la domanda che molti si...