BARTOLOMEO da Faenza
Cesare Vasoli
Si ignora la data della nascita di B., ma era certo ancora assai giovane quando, il 27 giugno 1493, emise i voti solenni nelle mani del Savonarola nel convento domemcano [...] 1527, Firenze tornò ancora al regime repubblicano, il domenicano faentino fu tra i più accesi sostenitori della nuova Repubblica. In particolare egli fu in stretti rapporti con il gonfaloniere Niccolò Valori, anch'egli fervente savonaroliano e autore ...
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ALGERIO (Algieri), Pomponio de
Mario Rosa
Nacque a Nola da Nicola Ambrogio verso il 1531. Studente a Padova, fu citato, nel maggio 1555,per sospetto di eresia, dinanzi all'inquisitore Girolamo Girello. [...] , che affermò di averne ricevuto l'autografo da Celio Secondo Curione. Già dall'agosto 1555 Paolo IV aveva chiesto alla Repubblica di Venezia la consegna dell'A., ma il Consiglio dei Dieci, preoccupato di non suscitare fermenti fra gli scolari dello ...
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vilayat-i faqih
(pers. «governo, tutela del giurista») Teoria nata nell’ambito dello sciismo duodecimano, secondo la quale, in assenza dell’imam e nell’attesa del suo ritorno, il giurista (faqih) ha [...] giuridico-religiosa sciita di governare uno Stato islamico. Dopo la rivoluzione islamica del 1979, la v.-i f. è divenuta il principio fondatore del governo della Repubblica iraniana, pur non trovando consenzienti tutti i maggiori giuristi imamiti. ...
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FLANGINI, Ludovico
Paolo Preto
Nato a Venezia il 26 luglio 1733 da Marco e Cecilia Eleonora Giovanelli, ricevette un'ottima educazione letteraria, di forte impronta classica, e iniziò la tradizionale [...] E.A. Cicogna, Saggio di bibliografia veneziana, Venezia 1849, pp. 263, 347, 367, 422, 575; G. Dandolo, La caduta della Repubblica di Venezia ed i suoi ultimi cinquant'anni, Venezia 1855, pp. 119, s.; G. Rizzardo, Il patriarcato di Venezia durante il ...
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Diritto
Organo a titolarità politica, chiamato a rispondere in Parlamento dell’andamento complessivo della propria organizzazione ministeriale e dei singoli atti che da essa promanano (art. 95, 2° co., [...] m. (e il presidente del Consiglio) sono coadiuvati dai sottosegretari, i quali sono nominati con decreto del presidente della Repubblica su proposta del presidente del Consiglio, di concerto con il m. interessato e sentito il Consiglio dei ministri ...
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Cardinale, nato a Castel San Giovanni (Piacenza) il 24 novembre 1914. Ordinato sacerdote nel 1937, entra nel 1940 nella Segreteria di stato. Professore di materie diplomatiche alla Pontificia accademia [...] 1964), la ripresa dei normali rapporti con la Iugoslavia (1970), numerosi viaggi diplomatici e pastorali in Polonia, Cecoslovacchia, Repubblica Democratica Tedesca, Cuba. A nome della S. Sede ha firmato il trattato sulla non proliferazione delle armi ...
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I cattolici e la scuola pubblica tra conflitti e partecipazione
Luciano Pazzaglia
Lo Stato italiano è sorto, com’è noto, dallo sviluppo dello Stato sabaudo nell’intreccio con il più ampio movimento [...] , «Mondo economico», 10 marzo 1986.
41 Si veda, per tutti, P. Sylos Labini, Martelli e il trucco del buono scuola, «la Repubblica», 5 marzo 1986.
42 Cfr. al riguardo le tesi sostenute dal Movimento popolare fin dal convegno tenuto a Rimini nel 1976 ...
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LEONINI, Angelo
Filippo Crucitti
Nacque a Tivoli verso la metà del Quattrocento in una famiglia di recente nobiltà cittadina, da Pietro, più volte capo milizia della città e riformatore degli statuti [...] a latere. Doveva chiedere la restituzione alla S. Sede di Faenza e Rimini e delle altre città della Romagna di cui la Repubblica si era impadronita dopo la morte di Alessandro VI, il ritiro delle truppe veneziane dalla regione e l'impegno a desistere ...
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BENASSAI, Ventura
Gaspare De Caro
Nato a Siena da ricca famiglia appartenente alla fazione detta Monte dei Riformatori, fu per qualche tempo contabile della banca cittadina degli Spannocchi; associatosi [...] di lui come intermediario. Il B. fece al pontefice anche un prestito personale di 4.500 scudi.
Oltre agli Spannocchi, anche la Repubblica di Siena si giovò a più riprese dei servigi del B. presso il papa. Nel 1500 il chierico di camera assolse una ...
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Ayatollah e uomo politico iraniano (n. Mashhad 1939). Si è formato in prestigiose scuole teologiche e, tra gli altri, ha avuto come insegnanti l’ayatollah Borujerdī e l’ayatollah Khomeini. Sin dagli anni [...] del Consiglio della Rivoluzione (1979-80), dopo la caduta dello shāh è stato tra i fondatori del Partito della Repubblica Islamica, per poi essere nominato Guida delle Preghiere del venerdì di Tehran. Nel 1981 (sopravvissuto a un attentato alla ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
underdog s. f. e m. Chi, partecipando da sfavorito a una competizione, sportiva o extrasportiva (per es., elezioni politiche), riesce a sovvertire i pronostici. | Persona svantaggiata. ◆ Perché Truman ha vinto? Questa la domanda che molti si...