apartheid
Giovanni Borgognone
Il razzismo in Sudafrica
Il termine apartheid venne adoperato nella Repubblica Sudafricana per indicare la separazione all'interno del paese tra bianchi da una parte e [...] . La condanna dell'apartheid da parte del Commonwealth britannico sortì invece come effetto nel 1961 la proclamazione della Repubblica Sudafricana e la sua uscita definitiva dallo stesso Commonwealth.
La linea politica del National party non mutò ...
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Machel, Samora Moises
Politico del Mozambico (prov. di Gaza, Mozambico, 1933-presso Nkomati, Repubblica sudafricana, 1986). Militante dal 1962 del Frente de libertação de Moçambique (FRELIMO), completò [...] del Mozambico, orientò lo sviluppo economico e civile in senso socialista, vicino in politica estera all’URSS e alla Repubblica popolare di Cina. Sostenitore dei movimenti di liberazione del Sudafrica e della Rhodesia, negli anni Ottanta ebbe con il ...
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Uomo politico costaricense (n. San José 1818 - m. 1893), detto il "fondatore della repubblica" di Costa Rica; presidente (1847-1849), costretto poi all'esilio (1850-58), ma eletto di nuovo al suo ritorno, [...] rimase in carica fino al colpo di stato del 1870; dichiarò nel 1848 l'indipendenza della repubblica di Costa Rica. ...
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Uomo politico sanmarinese (San Marino 1796 - ivi 1864). Dopo aver dato asilo nella Repubblica ai profughi politici italiani, nel 1834 partì da San Marino per una missione delicata da parte dei liberali [...] del Riminese per quelli della Toscana; ma, tradito, fu arrestato. Rimpatriato (1835), fu reggente della Repubblica e ospitò generosamente profughi politici, fra cui (1849) G. Garibaldi. ...
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O'KELLY (in gaelico 'O Ceallaigh) Sean Thomas
Nicola Turchi
Presidente della Repubblica irlandese, nato a Dublino il 25 agosto 1883. In gioventù fu, insieme con Arthur Griffith, uno dei fondatori e [...] dei più attivi membri del partito autonomista Sinn Fein. Segretario generale della Lega gaelica (1915-20), membro per Dublino del parlamento (1918-45), inviato politico a Parigi e a Roma nel 1919-22, ministro ...
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Uomo politico cileno (Linares 1877 - Santiago 1960). Presidente del Consiglio (1927), vicepresidente della Repubblica e, dopo le dimissioni di Figueroa Larraín, presidente della Repubblica (1927). Governò [...] dittatorialmente fino al 1931, quando fu costretto alle dimissioni. Firmò col Perù il trattato (1929) che poneva fine alla controversia per Tacna e Arica. Di nuovo presidente dal 1952 al 1958, condusse ...
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Irlanda
Una delle grandi isole costituenti l’arcipelago britannico; politicamente è divisa nella Repubblica d’I. e nell’I. del Nord.
Dalle origini fino all’invasione anglo-normanna
L’I. fu abitata, [...] un ruolo cruciale il Sinn féin, il movimento nazionale irlandese promotore dalla nascita (1905) della causa di una repubblica indipendente, e l’organizzazione militare clandestina dell’IRA. Nel 1916, la rivoluzione scoppiata a Dublino nella settimana ...
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Diritto
Organo monocratico (cioè composto da un unico magistrato) a cui era affidata la giurisdizione civile e penale, oltre ad attività secondarie di natura amministrativa e di volontaria giurisdizione, [...] monocratica, escluse alcune ipotesi in cui è tassativamente prevista la composizione collegiale.
Storia
Nei primi secoli della Repubblica, il nome (da *praeitor, der. di praeire «andare avanti», propr. «chi precede [l’esercito]») designava i supremi ...
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La secessione della Siria dalla Repubblica araba unita (settembre 1961) amareggiò N., che sembrò accantonare le speranze di un'unità araba: le iniziative ba‛thiste di una nuova unione fra ‛Irāq, Siria [...] ed Egitto, avanzate nel marzo-aprile 1963, furono da lui accolte freddamente. Ciò non significò un rallentamento nell'attività politica in campo arabo e internazionale, nella quale N. volle conservare ...
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Gregorio XVI
Giacomo Martina
Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Belluno (allora nella Repubblica veneta) il 18 settembre 1765, da Giovan Battista notaio, e Giulia Cesa, anch'essa figlia di un notaio. [...] del procuratore generale dell'Ordine. Quattro anni dopo, proprio durante il trionfo delle armi francesi in Italia, l'effimera giacobina Repubblica Romana e l'agonia di Pio VI in Francia, il monaco con coraggio pubblicò nell'Urbe un'opera non molto ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
underdog s. f. e m. Chi, partecipando da sfavorito a una competizione, sportiva o extrasportiva (per es., elezioni politiche), riesce a sovvertire i pronostici. | Persona svantaggiata. ◆ Perché Truman ha vinto? Questa la domanda che molti si...