GUARNERIO d'Artegna
Cesare Scalon
Figlio di Pietro di ser Guarnerio, nacque intorno al 1410, probabilmente a Pordenone. Qui infatti la famiglia paterna si era trasferita, fin dalla metà del XIII secolo, [...] alle trattative che giungeranno a conclusione nel giugno del 1445 con la sottoscrizione dell'accordo definitivo fra la Repubblica e il patriarca sulla fine dello Stato patriarcale, a venticinque anni di distanza dalla conquista veneziana del Friuli ...
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BENVENUTI, Giovanni Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Belvedere (Ancona), in una nobile famiglia del luogo, da Giuseppe e da Maddalena Tosi, il 16 maggio 1765. Ordinato sacerdote a Iesi il 20 sett. [...] la segreteria di stato, fu adoperato quale "esperto" di problemi russi. Nel medesimo tempo svolgeva l'incarico di agente della Repubblica di Ragusa a Roma, come già aveva fatto a Pietroburgo.
Scoppiata la guerra tra la Francia e la terza coalizione ...
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BOLOGNETTI, Baldassare (Baltassarre)
Boris Ulianich
Nato a Bologna, dalla famiglia de Surghi (così gli Annales, il Fantuzzi, il Memorabilium... Breviarium, mentre l'Ughelli e il Mazzuchelli affermano [...] Scrittori d'Italia, il B. avrebbe scritto "un libro Latino per occasione della controversia tra il Papa e la Repubblica intitolato: Contra septem Plagiarios, il quale sebbene non si continuò a stampare, succedendo l'accomodamento, fu nondimeno sparso ...
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CARRIERO (Cariero), Alessandro
Sandra Olivieri Secchi
Nacque a Padova nel 1546 da famiglia nobile, originaria di Monselice. Da cenni in sue opere si sa che ebbe un fratello, Bartolomeo. Sappiamo inoltre [...] " (p. 91). Altro spunto interessante è la sua posizione nel dibattito, proprio in quel tempo vivace entro i confini della Repubblica, sul valore della storia. Nel racconto delle imprese lo storico "niente deve innovare", mentre nelle orazioni può ben ...
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PIZOLPASSO, Francesco
Francesco Somaini
PIZOLPASSO (Pizzolpasso, Picolpasso, Piccolpasso, de Piçolpassis), Francesco. – Nacque a Bologna intorno al 1375, da Nicolò di Filippo e da una Lambertini, ambedue [...] al duca di Gloucester Humphrey Plantagenet-Lancaster, zio del re d’Inghilterra Enrico VI, la traduzione della Repubblica di Platone dell’amico Decembrio.
Rientrato a Basilea nell’estate del 1436, aveva dovuto frattanto fronteggiare l’accusa ...
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D'AVACK, Pietro Agostino
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma il 4 genn. 1905 da antica famiglia di origine armena insediata nella capitale pontificia fin dal sec. XVIII.
Il padre, Giulio, esercitava [...] per le scienze giuridiche, s. 3, III [1949] 3 pp. 163 ss.) e l'analisi dell'art. 7 della costituzione della Repubblica apparsa nel Commentario sistematico alla Costituzione diretto da P. Calamandrei e A. Levi (I, 1950, pp. 100 ss.), che costituì uno ...
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GELIDO, Pietro
Guido Dall'Olio
Nacque a San Miniato al Tedesco (oggi San Miniato, in provincia di Pisa) alla fine del 1495 o ai primi del 1496. Il suo vero cognome era probabilmente Gelati. Della sua [...] G. era grande: nell'autunno del 1552 il duca decise di inviarlo a Venezia come suo segretario residente presso la Repubblica. Il G. giunse a Venezia il 19 ott. 1552. Nella città lagunare, pur tra notevoli difficoltà economiche, rimase come segretario ...
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LUDOVICO da Venezia (Ludovico Donati; Ludovicus de S. Martino de Venetiis)
Annamaria Emili
Originario di Venezia, dovette nascere tra gli anni Trenta e Quaranta del XIV secolo: l'ipotesi, in assenza [...] Luigi I d'Angiò a uscire dalla lega antiveneziana nella guerra di Chioggia (1378-81) - che contrapponeva Venezia alla Repubblica di Genova - per poi chiamarlo contro la regina Giovanna I d'Angiò, favorevole a Clemente VII. Dai primi di maggio ...
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GERALDINI, Agapito
Dario Busolini
Nacque ad Amelia, presso Terni, intorno alla metà del XV secolo, figlio del conte Bernardino e di Persia Cresciolini. Fu educato dalla madre dopo che nel 1458 Bernardino [...] , in Romagna nel 1502, il G. incontrò N. Machiavelli, inviato per due volte presso il Borgia per conto della Repubblica fiorentina, e fece amicizia con lui. Il G. colse nel segretario fiorentino un'attenzione verso la figura di Cesare Borgia ...
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CRISTIANOPULO, Ermanno Domenico
Giuseppe Pignatelli
Nato a Traù (oggi Trogir), in Dalmazia, probabilmente nel 1730 (come si desume dal Libro dei morti della parrocchia di S. Maria sopra Minerva), entrò [...] nella società umana il culto di Dio, l'innocenza, la pace, la tranquillità, la giustizia, che sono i primi beni della Repubblica, e come le basi della pubblica felicità+: I, p. 225) e la libertà di scelta dell'individuo contro la coercizione dello ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
underdog s. f. e m. Chi, partecipando da sfavorito a una competizione, sportiva o extrasportiva (per es., elezioni politiche), riesce a sovvertire i pronostici. | Persona svantaggiata. ◆ Perché Truman ha vinto? Questa la domanda che molti si...