FATINELLI, Giovanni Iacopo
Cecilia Asso
Nacque a Lucca il 28 apr. 1653 da Giovanni Battista e Angela sua moglie, di casato ignoto, e fu battezzato nella parrocchia di S. Frediano.
Dottore in utroque, [...] 1720, ebbe rinnovato l'incarico allo scadere di ogni triennio fino alla morte. In tale veste egli difese gli interessi della Repubblica contro la supremazia della curia vescovile di Lucca.
A Roma divenne canonico di S. Maria Maggiore (nel 1723 circa ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] papa-re fino al 1870 e se c’era una tradizione che anche gli evangelici potessero sentire propria era la tradizione della Repubblica di Mazzini del 1849, dei garibaldini di Mentana e del 20 settembre 1870»43.
Né si trattava solo di una differenza tra ...
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LERCARI, Giovanni
Paolo Fontana
Nacque a Taggia il 22 ott. 1722, da Francesco Saverio e Maria Maddalena Berruti; fu battezzato lo stesso giorno nella collegiata dei Ss. Giacomo e Filippo con il nome [...] L. dovette accettare l'ultimatum dei giovani chierici. Nell'estate si giunse a una prima stesura della costituzione della neonata Repubblica Ligure per la quale, con una lettera pastorale apposita, il 16 giugno 1797 il L. implorò l'aiuto divino.
La ...
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FERLONI, Antonio Severino
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Borgo San Donnino (od. Fidenza in prov. di Parma) il 17 apr. 1740 da Giacomo, negoziante in quella città, e da Francesca Rovaldi. Dopo i primi [...] di U. Benassi in Arch. stor. per le prov. parmensi, n. s., XVIII [1918], pp. 253 ss.); G. Arrighi, Una "trama" contro la Repubblica di Lucca organizzata a Livorno nel 1796, in Rivista di Livorno, 1956, n. 5, pp. 6 s.; P .G. Camaiani, Un patriziato di ...
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BERTINI, Domenico
Domenico Corsi
Nacque a San Iacopo in Gallicano, da Giovanni di Andrea Bertini e da Caterina figlia di Virgilio da Paleroso, intorno al 1417; fu creato cittadino originario di Lucca [...] Bona di Savoia, lo stesso B. con l'incarico di porgere le condoglianze ed assicurare il nuovo sovrano dell'ossequio e fedeltà della Repubblica (ibid., p. 37, n. 222). C'è motivo di pensare che l'ambasceria del B. abbia raggiunto lo scopo se i duchi ...
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CAPPELLO, Marcantonio
Gino Benzoni
Nacque ad Este attorno alla metà del sec. XVI. Divenuto minore conventuale, si dedicò, finiti gli studi, all'insegnamento di filosofia e teologia nelle scuole del [...] pubblica durante l'interdetto di Venezia del 1606-1607, Firenze 1885, pp. 173-213 passim; Carlo Emanuele I e la contesa fra la Repubblica veneta e Paolo V (1605-1607). Documenti, a cura di C. De Magistris, Venezia 1906, p. 466; E. d'Alencon, M. A. C ...
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Ecclesiastico (Carazo, Burgos, 1880 - Siviglia 1957), sacerdote (dal 1906), vescovo titolare di Apollonia e ausiliare di Valladolid (1916), poi vescovo di Cáceres (1920), Burgos (1926), Toledo (1927), [...] ) arcivescovo di Siviglia. Noto per la vigorosa azione pastorale, ma più ancora per l'oltranzismo monarchico e conservatore che lo costrinse all'esilio durante la Repubblica (1931-37), creò dissapori persino tra la Santa Sede e il governo franchista. ...
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BARBARIGO, Giovanni Francesco
Gian Franco Torcellan
Nato a Venezia il 29 apr. 1658, da nobile famiglia, era nipote di s. Gregorio Barbarigo.
Fu solo, probabilmente, un'incertezza dell'ambizione quella [...] lui fin troppo naturale e facile, della vita religiosa per iniziare, giovane patrizio, una carriera diplomatica al servizio della Repubblica, che lo accreditò quale ambasciatore presso la corte di Luigi XIV; incarico tuttavia che il B. non dovette ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] disegno di portare Ivan il Terribile in braccio alla Chiesa romana al tentativo di evitare il conflitto dell’Interdetto con la repubblica di Venezia – il gesuita fu uno dei tanti uomini che la Compagnia di Gesù mise a disposizione per l’impresa dell ...
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Vincenzo Gioacchino dei conti Pecci (Carpineto Romano 1810 - Roma 1903) fu eletto papa nel 1878. L'intervento più significativo del suo pontificato fu l'enciclica Rerum novarum (1891) che costituì il fondamento [...] questione romana per i suoi interessi internazionali, non rallentò il suo indirizzo di laicizzazione della vita interna della repubblica. Negli anni successivi, nonostante l'abilità del segretario di stato card. Rampolla, L. non riuscì a ottenere un ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
underdog s. f. e m. Chi, partecipando da sfavorito a una competizione, sportiva o extrasportiva (per es., elezioni politiche), riesce a sovvertire i pronostici. | Persona svantaggiata. ◆ Perché Truman ha vinto? Questa la domanda che molti si...