DE FRANCHI, Gerolamo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 6 genn. 1585, primogenito maschio di Federico De Franchi Toso e di Maddalena, figlia di Gerolamo Durazzo. Ricevette come i fratelli [...] di Genova, in Atti d. Soc. lig. di storia patria, XLIX (1921), 2, pp. 39, 266 n.; L. Levati, I dogi biennali della Repubblica di Genova dal 1528 al 1699, Genova 1930, pp. 139-150 (con bibl.); C. Costantini, La Rep. di Genova nell'età mod., Torino ...
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PACE da Certaldo
Laura De Angelis
PACE da Certaldo. – Secondo la Istoria della guerra di Semifonte – opera di discussa attribuzione, ma alla quale il nome di Pace è indissolubilmente legato – nacque [...] in questioni di confini tra i Comuni di Poggibonsi e San Gimignano. Fu più volte priore delle arti, la carica più importante della Repubblica fiorentina: nel 1316-17 (insieme a Giovanni Villani), nel 1319, nel 1323 e nel 1331. Nel 1331 e nel 1336 fu ...
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ARMELLINI, Mariano
Pasquale Testini
Nato a Roma il 7febbr. 1852da Tito, professore di storia naturale alla Sapienza, e da Adelaide Poggioli, fu l'unico dei dieci figli a non seguire la vocazione religiosa.
La [...] era stata dolorosamente colpita quando un fratello del nonno, Carlo A., era entrato con Mazzini e Saffi nel triumvirato della Repubblica romana. Seguendo l'esempio del padre, l'A. fu un convinto propugnatore di una società ispirata agli ideali della ...
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DOMENICO de Dominicis (Domenico da Cremona)
Laura Balletto
Nacque probabilmente a Cremona, nella prima metà del sec. XIV. Il D., infatti, deve probabilmente identificarsi con il "Dominicus de Cremona, [...] E. Jarry, Les origines de la domination française à Génes (1392-1402), Paris 1896, pp. 22 s.; F. Donaver, La storia della Repubblica di Genova, I, Genova 1913, p. 363; F. Cognasso, Il Conte Verde (1334-1383), Torino-Milano-Firenze 1929, pp. 236 s.; F ...
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GIOVANNETTI, Giuseppe
Antonio Chiavistelli
Nacque a Lucca il 16 marzo 1788 da una famiglia di austere tradizioni che, volendo avviarlo alla carriera ecclesiastica, lo fece entrare giovanissimo nel seminario [...] presto interruppe gli studi e quattordicenne fuggì dalla casa paterna per recarsi a Milano dove la neoistituita Repubblica Italiana sembrava offrirgli l'occasione per abbracciare, sulla spinta delle diffuse suggestioni napoleoniche, la carriera delle ...
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BARTOLUCCI, Luigi
Grazia Dore
Nacque a Roma il 15 agosto 1788 da Vincenzo. Trascorsi i primi anni a Cantiano, nelle Marche, donde la famiglia era originaria, nel 1805 entrò nell'esercito francese, dove [...] Uomini e fatti delle Marche nel Risorgimento italiano, Macerata 1927, pp. 107 s.; D. Luchetti, Il cav. L. B. generale della Repubblica romana del 1849, Gubbio 1941; E. Morelli, Tre profili, Benedetto XIV, P. S. Mancini, P. Roselli, Roma 1955, pp. 119 ...
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BOTTO (Botta, Botti), Gerolamo
Maristella Ciappina
Nacque nella seconda metà del sec. XV da Agostino, di nobile e potente famiglia genovese, e Andreola Cavazza. Il B. sposò Bettina Salvago Calizzano [...] matrimonio nacquero Giovanni, Giacomo e Filippo. Come i fratelli Battista e Martino partecipò attivamente alla vita politica della Repubblica genovese, sia nel periodo in cui essa gravitava entro l'orbita milanese degli Sforza sia in quello in cui ...
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BADOER, Francesco
Angelo Ventura
Nacque da Giovanni e da Marietta Marcello il 20 giugno 1507 a Salò, mentre il padre era provveditore del luogo. Il B. seguì le orme paterne dedicandosi alla carriera [...] fece parte delle quarantie e l'anno successivo fu auditore nuovo e "sindaco" in terraferma. Nel 1538, trovandosi la Repubblica in gravi difficoltà finanziarie a causa della guerra con i Turchi, si ricorse all'espediente, già altre volte adottato, di ...
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ALBERTI, Giovan Vincenzo
Armando Sapori
Nacque il 28 apr. 1715. Ammesso all'Ordine di S. Stefano nel 1722, fu paggio di Gian Gastone de' Medici, e, più tardi, avviato dal padre alla carriera diplomatica. [...] di Toscana per Francesco di Lorena, lo nominò commissario per risolvere una contesa di confini tra la Toscana e la Repubblica di Genova. Nel 1747, nominato reggente il Richecourt, l'A. venne eletto segretario della "pratica" di Pistoia. Nel marzo ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] senso istruzioni al D., ma anche in questo caso il nunzio si trova di fronte ad un netto rifiuto, non volendo la Repubblica impegnarsi nel dissidio tra il papa e l'imperatore. Era, per il nunzio, l'ultimo atto di quella che definiva al Gualteruzzi ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
underdog s. f. e m. Chi, partecipando da sfavorito a una competizione, sportiva o extrasportiva (per es., elezioni politiche), riesce a sovvertire i pronostici. | Persona svantaggiata. ◆ Perché Truman ha vinto? Questa la domanda che molti si...