Rampoldi, Guido. – Giornalista e scrittore italiano (n. Roma 1952). Dopo la laurea in Filosofia, è stato giornalista e inviato speciale di politica estera dal 1987, prima per La Stampa e poi per La Repubblica. [...] Da questa esperienza ha ricavato il materiale per i suoi libri: L’innocenza del Male (2003), I giacimenti del potere (2006), La mendicante azzurra (2008), vincitore nel 2009 del Premio Bagutta opera prima, ...
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Uomo politico islandese (Copenaghen 1881 - Reykjavik 1952); dapprima avvocato presso la Corte suprema dell'Islanda, poi (1926-41) ministro d'Islanda in Danimarca. Reggente dal 1941, è stato poi (1944-52) [...] presidente della nuova Repubblica. ...
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BUONINSEGNI, Bernardino
Roberto Cantagalli
Nacque, non si sa bene in quale anno, da nobile e facoltosa famiglia senese di proprietari terrieri. Suo padre, Antonio, era medico e pare sia da identificare [...] (Arch. di Stato di Siena, Concistoro, f. 2431, c. 85r). Al suo ritorno dalla Francia già era stata costituita la Repubblica senese ritirata a Montalcino alla quale subito aderì. Il 20 febbraio del '56 veniva, insieme a molti altri, messo al bando dal ...
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DE FRANCHI, Stefano
Alberto Beniscelli
Nacque a Genova il 7 marzo 1714 da Giovanni Stefano in una importante famiglia dell'alto patriziato cittadino, inserita fino a tutto il Settecento tra i venticinque [...] si veda anche la recente riedizione, a cura di G. Guelfi Camajani, Il "Liber Nobilitatis Genuensis" e il Governo della Repubblica di Genova fino all'anno 1797, Firenze 1965, p. 207). oltre che nei generici riferimenti delle prefazioni alle opere. Più ...
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AITELLI, Simone
Sergio Bertelli
Sacerdote corso originario di San Lorenzo, pievano di Borgo, fu tra i capi della rivolta filofrancese del 1729, insieme con L. Giafferi, A. Colonna, A. Ceccaldi e S. [...] Corte il 9 maggio. Nella cittadina furono posti in arresto, dopo aver fatto atto di sottomissione innanzi al commissario generale della Repubblica, P.B. Rivarola. In seguito venne loro concessa la libertà di girare entro le mura di Corte, ma l'ordine ...
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BARTOLOMEO di Iacopo
Geo Pistarino
Era figlio di un Manfredo di Iacopo, notaio, di stirpe nobile, il quale giunse sui primi del Trecento da Chiavari a Genova, dove ricoprì la carica di cancelliere della [...] Ambrogio.
Lo troviamo notaio del podestà di Genova nel 1360; membro del Consiglio degli Anziani nel 1362; ambasciatore della Repubblica presso il papa Urbano V ad Avignone nel 1364, nella quale occasione assunse la protezione dei mercanti genovesi ad ...
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Barzani, Mustafa
Barzani, Mustafà
Capo nazionalista curdo (Barzan 1903-Washington 1979). Negli anni Trenta guidò la lotta per l’indipendenza dei curdi iracheni contro la monarchia hashemita. Nel 1946 [...] in Iran, nella Repubblica curda filosovietica del Mahabad, fondò il Partito democratico del Kurdistan (PDK). Esule in URSS dal 1946 al 1958, riprese la lotta armata in Iraq dopo il colpo di Stato del generale Qasim (1958), finché, nel 1970, il ...
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Alessandro de' Medici primo duca di Firenze. - Ultimo discendente del ramo primogenito dei Medici, governò in modo tirannico e legando sempre più i suoi domini a Carlo V.
Vita e attività
Figlio naturale [...] (Firenze 1510 - ivi 1537) di Lorenzo duca d'Urbino, col favore dello zio Clemente VII ottenne, dopo la caduta della Repubblica fiorentina (1530), il titolo di signore (1531), consacrato da una bolla d'investitura di Carlo V, e poi (1532) quello ...
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Uomo politico serbo (Pozarevac 1941 - L'Aia, Paesi Bassi, 2006). Dal 1959 membro della Lega dei comunisti di Iugoslavia, fu presidente del comitato cittadino del partito a Belgrado (1984-86) e presidente [...] ). Con la formazione (luglio 1990) del Partito socialista serbo, in seguito alla fusione del partito comunista della repubblica serba con formazioni politicamente vicine, M. ne divenne presidente. Dopo aver militarmente sostenuto i Serbi di Croazia e ...
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Nobile famiglia veneziana, assurta a notevole importanza politica quando suoi membri (Badoaro, Pietro, Angelo, Giovanni e Girolamo), dopo la serrata del Maggior Consiglio, furono tra i maggiori esponenti [...] (1465 circa - 1535) fu ambasciatore a Roma (1507-09) in un momento di particolare tensione tra la Curia e la Repubblica veneta, oratore in Spagna (1512-14) e ambasciatore in Francia (1520-25). Alvise (Venezia 1483 circa - ivi 1554), senatore (1537 ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
underdog s. f. e m. Chi, partecipando da sfavorito a una competizione, sportiva o extrasportiva (per es., elezioni politiche), riesce a sovvertire i pronostici. | Persona svantaggiata. ◆ Perché Truman ha vinto? Questa la domanda che molti si...