ALBERGHETTI, Sigismondo
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Nacque a Venezia da Orazio tra il 1570 e il 1580 e fu, nella prima metà del sec. XVII, fra i più reputati fonditori di artiglieria al servizio della Repubblica, dirigendo [...] lavori nell'Arsenale insieme col fratello Virgilio ed altri della sua famiglia. Dedicatosi anche allo studio della matematica e della meccanica, nel 1634 era in rapporto con Fulgenzio Micanzio. La lettura ...
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Aghaoghlu, Ahmet
Politico, giornalista e scrittore azero (n. 1869-m. 1939). Di formazione europea, divenne sostenitore del panturchismo in Asia centrale, sotto l’egida ottomana. Trasferitosi in Turchia [...] dopo il crollo della Repubblica democratica di Azerbaigian (1920), aderì al movimento kemalista e fece parte della Grande assemblea nazionale. Consigliere di Atatürk, è considerato uno dei fondatori del turchismo. ...
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Uomo politico argentino (Luján, Buenos Aires, 1850 - Buenos Aires 1933). Radicale, entrò nella vita politica con l'appoggio di L. N. Alem, suo zio; deputato (1880), partecipò alla rivoluzione del 1890 [...] 1905) contro M. Quintana. Presidente e principale esponente del partito radicale dopo la morte di Alem, fu presidente della Repubblica (1916-22) quando salirono al potere i radicali; mantenne l'Argentina neutrale durante la prima guerra mondiale, e s ...
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Uomo politico cubano (Banes, Cuba, 1901 - Marbella 1973). Sergente, nel 1933 guidò la ribellione contro il presidente Carlos Manuel de Céspedes assumendo il controllo del paese prima come comandante supremo [...] (1940-44). Un nuovo colpo di stato lo riportò al potere (presidente della Repubblica) nel 1952, ma il regime dittatoriale da lui instaurato fu abbattuto nel genn. 1959 dalla rivoluzione castrista. Si rifugiò a Madera e successivamente presso ...
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Colonnello e uomo politico del Guatemala (n. 1913 - m. Città di Messico 1971). Attivo nella rivoluzione dell'ott. 1944, membro del triunvirato del 1944-45, ministro della Guerra con Arévalo, fu presidente [...] della repubblica dal 15 marzo 1951. Introdusse riforme sociali ed economiche (legge agraria, 17 giugno 1952). L'invasione nazionalista di C. Castillo Armas lo costrinse a dimettersi (27 giugno 1954) e a riparare all'estero. ...
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Uomo politico della Zambia (Lubwe, Luapula, 1924 - Lusaka 2021). Protagonista della lotta di liberazione, presidente dell'United national indipendence party (UNIP) dal 1960, K. divenne al momento dell'indipendenza [...] (1964) presidente della Repubblica, carica alla quale fu riconfermato fino all'elezione del 1988. K., che si rifaceva a un ideale di "umanesimo socialista", impose il controllo governativo sui principali settori dell'economia del paese, procedendo ...
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Drammaturgo tedesco (Szamocin, Poznań, 1893 - New York 1939); uno dei principali esponenti del teatro espressionista. Figlio di un commerciante ebreo, partì volontario per la prima guerra mondiale; svolse [...] un ruolo importante nella repubblica dei Consigli bavaresi (1919) e dopo il fallimento della rivoluzione fu condannato a cinque anni di carcere; in esilio dopo l'avvento di Hitler, morì suicida. Già durante la guerra aveva scritto Die Wandlung (1919 ...
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Critico letterario italiano (Sestri Levante 1911 - Genova 2001), dal 1939 prof. di lingua e letteratura francese nell'univ. di Urbino, della quale fu, dal 1950, rettore; dal 1984 senatore a vita della [...] Repubblica. Si è occupato di letteratura italiana, francese, spagnola, specie contemporanea, svolgendo una intensa attività di critico militante (su Il Frontespizio, Letteratura, La Fiera letteraria, L'Europeo, Corriere della sera), dapprima come ...
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Politi, Marco. – Giornalista e scrittore italiano (n. Roma 1947).Si è occupato di questioni religiose dal 1971 e ha lavorato prima con Il Messagero, poi per diciassette anni come vaticanista per La Repubblica. [...] Attualmente collabora con network internazionali quali CNN e BBC ed è editorialista del Fatto Quotidiano. Del 1996 è la biografia best seller di Giovanni Paolo II Sua Santità, scritta insieme al premio ...
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CARRARA, Francesco da, il Novello
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Fu l'ultimo signore di Padova: figlio di Francesco il Vecchio e di Fina Buzzacarini, vi nacque il 29 maggio 1359. Meriti e reputazione [...] i Carraresi del 1402, in Archivio stor. lomb., XVIII(1891), pp. 841-857; G. Bolognini, Le relaz. tra la Repubblica di Firenze e la Repubblica di Venezia nell'ultimo ventennio del secolo XIV, in Nuovo Arch. veneto, IX(1895), pp. 62-109; P. L. Rambaldi ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
underdog s. f. e m. Chi, partecipando da sfavorito a una competizione, sportiva o extrasportiva (per es., elezioni politiche), riesce a sovvertire i pronostici. | Persona svantaggiata. ◆ Perché Truman ha vinto? Questa la domanda che molti si...