BERENGO, Carlo
Giovanni Pillinini
Nacque a Venezia, attorno al 1535, da Gregorio e da Elena Frigero. Non era nobile (il ramo patrizio dei Berengo si era estinto qualche secolo prima), ma apparteneva [...] nonostante l'ostilità che circondava in quel momento la Repubblica, seppe mantenere con molta abilità e con buon Ibid., Miscellanea Codici, I, Storia veneta,9, G. Tassini, Cittadini veneziani (la notizia qui riportata di un esilio del B. a Cipro è ...
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BRAGADIN, Giacomo
Ugo Tucci
Figlio di Ambroso di Gerolamo e di Isabetta di Iacopo Barozzi, nacque l'11 nov. 1566. Apparteneva al ramo di S. Trovaso della nobile famiglia veneziana. Sua madre, rimasta [...] quanto sembrerebbe, non eccezionali, il B. non ricoprì altre cariche pubbliche, benché si protestasse pronto a servire ancora la Repubblica "come buono cittadino", con la stessa fedeltà dei suoi antenati. Morì nell'agosto del 1610.
Fonti: Archivio di ...
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BELVISI, Rolandino
Mario Caravale
Nato a Bologna verso il 1270 da Guido e Bartolomea Picciolpassi, insegnò diritto canonico presso lo Studio bolognese. Partecipò alla vita pubblica del Comune e fu spesso [...] egli ci appare sempre compreso tra gli uomini illustri della Repubblica chiamati ad essere presenti alla stipulazione dei contratti e alla stesura degli atti più importanti della vita pubblica veneziana: ma niente di più preciso ci è dato di sapere ...
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BONDUMIER, Alvise
Giovanni Pillinini
Figlio di Francesco della famiglia di Nicoletto Bondumier, nacque nel 1467. Fu quasi costantemente impegnato fuori Venezia in qualità di provveditore o podestà. [...] quale, in buoni rapporti col B. e con le autorità veneziane, tentava, favorito da alcuni ambienti della capitale, di fare una blando era la naturale conseguenza della politica della Repubblica in Friuli. La rivolta comunque rientrò.
Qualche ...
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BARBARIGO, Andrea
Achille Olivieri
Nacque intorno al 1450 da Marco e Lucia Ruzzini. Fino al 1479, anno del suo matrimonio con Paulina Vitturi, ci mancano, per il silenzio delle fonti, notizie sicure [...] il B. s'impegnò a fondo nella vita politica veneziana, divenendo ben presto una delle personalità più in vista del Consiglio Leonardo Loredano - negoziò e concluse in nome della Repubblica - proprio nella sua qualità di savio di Terraferma - l' ...
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BAROZZI, Andrea
Silvano Borsari
Figlio primogenito di lacopo I, gli successe, dopo il 1245, nel dominio di Santorino e di Terasia. I suoi possessi in Oriente furono accresciuti, nel 1252, colla concessione, [...] da parte della Repubblica veneta, di due feudi di cavaliere nell'isola di Creta. Come gli altri componenti alla città, il cui signore era alleato con i Genovesi, la flotta veneziana si recò ad Acri, e quindi a Venezia.
Nel corso dell'ottavo decennio ...
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CALBO, Francesco
Paolo Preto
Nato a Venezia il 24 ag. 1760 da Giovanni Marco e da Lucrezia Crotta, percorse la tradizionale carriera dei giovani patrizi nelle magistrature minori: savio agli Ordini [...] , era ancora in carica nel maggio del 1797 quando cadde la Repubblica veneta. Testimone diretto dunque, ma non protagonista, di vicende forse italico. Seguendo una parabola comune a parecchi nobili veneziani, il C. tornò invece alla ribalta durante ...
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ABBONDIO, Agostino
Guido Verucci
Nacque a Venezia, con molta probabilità alla fine del sec. XV. Nel 1542, a quanto ci risulta, fu al centro, come principale accusato, di un processo che il Consiglio [...] diplomazia segreta, i cui agenti si reclutavano nella nobiltà veneziana e tra gli stessi alti funzionari delle magistrature venete. notizie sulle più segrete deliberazioni e negoziazioni della Repubblica, e in particolare per impedire al Pellicier di ...
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CALUCCI (Caluci), Giuseppe
Alberto M. Rossi
Nato a Venezia il 12 marzo 1809 da Spiridione e dalla nobile Adriana Triffoni, fu avviato dal padre, avvocato di una certa fama, agli studi giuridici. Conseguita [...] e Giustizia del gabinetto Manin (7 marzo), tenne quel dicastero fino alla caduta della Repubblica. Venutasi a profilare la crisi della disperata resistenza veneziana, nel maggio-giugno 1849 fu incaricato di condurre, insieme con G. Foscolo prima e ...
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BARBARIGO, Agostino
Angelo Ventura
Nacque da Lorenzo, patrizio veneto, nel 1514- Si segnalò fin da giovanetto per la sua vivace intelligenza: Marino Sanuto, avendo assistito l'8 dic. 1530 a una pubblica [...] nell'elezione a procuratore di S. Marco, massima dignità della Repubblica dopo quella ducale. Fu anche tra i candidati che concorsero all e il prestigio di cui godeva presso la nobiltà veneziana sono testimoniati anche dalla sua elezione, assieme ad ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
s. f. [der. di serrare]. – 1. L’atto del serrare. Ant. e raro in senso generico, è com. soltanto in alcune accezioni particolari: a. La s. del Maggior Consiglio, colpo di stato con cui, nel 1297, l’aristocrazia veneziana precluse alle classi...