BARBO, Paolo
Silvano Borsari
Figlio primogenito di Niccolò e di Polissena Condulmer, nacque nel 1416, in quanto si presentò per l'ammissione al Maggior Consiglio il 10 dicembre 1434.
Trascorse gli anni [...] a cura di G. Scaramella, p. 172; I libri Commemoriali della Repubblica di Venezia. Regesti,a cura di R. Predelli, V, Venezia 1901 , Brescia 1758, pp. 320 s.; E. A. Cicogna, Delle Inscrizioni Veneziane, III, Venezia 1830, pp. 373, 487; V, ibid. 1842, ...
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BON, Alessandro
Angelo Ventura
Nato a Venezia il 21 dic. 1514 da Marino di Michele e da Virginia Fasolo, apparteneva al ramo dei Bon "dalle Fornase" (Fornaci) di recente nobiltà, poiché erano stati [...] truffa escogitata dal B. nel 1565 ai danni della Repubblica fosse nata da un disperato bisogno di denaro, provocato dove fu arrestato dalle autorità spagnole, obbligando la diplomazia veneziana ad adoperarsi per il suo rilascio.
Tredici anni più ...
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CONTARINI, Andrea
Angelo Baiocchi
Nacque, con ogni probabilità a Venezia dopo il 1470, da Ambrogio di Nicolò del ramo di S. Felice e, quasi certamente, dalla sua seconda moglie.
Ambrogio, infatti, si [...] degli Imperiali e, nota costante di tutti i rettori veneziani, lamentando la mancanza di denari per pagare i soldati. una posizione di un certo rilievo negli organi politici della Repubblica: dal 1516 fu costantemente membro del Senato; nel mese ...
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CAPPELLO, Benedetto
Laura Giannasi
Figlio di Marino di Giovanni, svolse la sua attività di uomo politico e di diplomatico veneziano nei primi decenni del secolo XV; tuttavia la sua biografia non può [...] tanto che all'inizio dell'aprile successivo la Repubblica scrisse agli ambasciatori, giunti ad Acquapendente, di tornare indietro se il cammino non fossestato sicuro. In aprile, comunque, la legazione veneziana giunse a Roma, dove, dopo essere stata ...
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GIUSTINIAN, Pancrazio
Giorgio Ravegnani
Figlio di Marco, che fu procuratore di S. Marco de ultra, appartenne al ramo di S. Sofia della nobile famiglia veneziana. Non si conosce la data della sua nascita [...] accusati di avere commesso eccessi nei confronti dei veneziani, e di riferire per iscritto al Consiglio entro G. Caroldo, Historia di Venetia, c. 191v; I Libri commemoriali della Repubblica di Venezia. Regesti, a cura di R. Predelli, II, Venezia 1878, ...
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FALIER, Luca
Renata Targhetta
Nacque a Venezia il 18 ott. 1545 da Domenico di Bernardino e Chiara Contarini di Luca di Alvise. Il padre, che risiedeva nel sestiere di Castello, presso la parrocchia [...] - evidentemente non pago della tempestiva e prudente condotta della Repubblica - chiese che il F. si presentasse al S e travagliosa occupazione".
La detenzione del F. nelle carceri veneziane fu puramente simbolica e si risolse nel giro di qualche ...
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COLLE, Francesco Maria
Paolo Preto
Nacque a Belluno il 29 dic. 1744 da Gerolamo, discendente di una delle più influenti famiglie della città, e Cecilia Gimosa. Entrato giovanissimo nella Compagnia di [...] (Patavii 1841).
Nel 1789 una legge della Repubblica che riduceva le spese pubbliche lo privò dell' alla prima parte dei Fasti Gymnasii Patavini); G. Soranzo, Bibliografia veneziana, Venezia 1885, pp. 533 s.; A. Buzzati, Bibliografia bellunese ...
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CANAL, Vittore
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, da Bartolomeo, probabilmente nel 1375. Una famiglia, la sua, di non grandi ricchezze e che non partecipa al contemporaneo allargarsi degli investimenti [...] già nel marzo 1418, anche dal C.: Cessi, Storia della Repubblica, I, p. 357) avevano portato alla graduale conquista della tutto ciò si aggiungeva il desiderio di un neutralità veneziana durante la discesa di Sigismondo in Italia per ricevere ...
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BRANDOLINI, Ettore
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1455 da Cecco, conte di Valmareno, importante feudo della Marca Trevigiana, e da Filippa, figlia del conte Giovanni Trissino di Vicenza. Alla morte [...] ancora con il figlio Antonio Maria, il B. partecipò alla spedizione veneziana nel Regno di Napoli, a seguito degli accordi del gennaio 1496 con i quali la Repubblica si impegnava a sostenere Ferdinando d'Aragona contro i contingenti francesi lasciati ...
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BRAGADIN, Vettore
Paolo Selmi
Figlio di Maffio "quondam Almorò quondam Zuane", il B. dovette nascere intorno al 1373, perché nel 1391 egli risulta già iscritto nella Barbarella; ed è da identificarsi, [...] in questo periodo di tempo sulla scena politica veneziana è comunque testimoniata sufficientemente dalla sua nomina a provveditor in campo, avvenuta nel 1426, allo scoppio delle ostilità fra la Repubblica, alleata con Firenze, e il ducato di Milano ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
s. f. [der. di serrare]. – 1. L’atto del serrare. Ant. e raro in senso generico, è com. soltanto in alcune accezioni particolari: a. La s. del Maggior Consiglio, colpo di stato con cui, nel 1297, l’aristocrazia veneziana precluse alle classi...