DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] tra il D., da un lato, e il Colonna e i Veneziani, dall'altro; i motivi su cui il D. fondava il suo 1620, London 1976, pp. 32, 78, 174, 178, 263; C. Costantini, La Repubblica di Genova nell'età moderna, Torino 1978, ad Indicem e p. 512; S. Zotta, ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] Impero asburgico, con cui era in guerra nell'Europa sudorientale, ma anche verso la Repubblica. Il D. era riuscito a placarlo.
Scrivendo nelle sue Istorie veneziane, Nicolò Contarini faceva alti elogi di questa ambasciata del suo maestro: "La virtù e ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] salpò comunque troppo tardi e l'operazione navale spagnola, veneziana e pontificia nel Mediterraneo orientale fu inefficace.
La a fronteggiare da solo il potente nemico. La defezione della Repubblica veneta, nel marzo 1573, confermò i suoi timori, e ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] Berger de Xivrey, VII, Paris 1858, pp. 838 s.; Paolo V e la Repubblica ven. Giornale…, a cura di E. Cornet, Wien 1859, pp. 14 n., 427; P. F. Grendler, The "Tre Savii sopra eresia", in Studi veneziani, n. s., III (1979), pp. 293, 337; Id., L' ...
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ARTIGIANI
Bartolomé Bennassar e Mauro Ridolfi
Storia
di Bartolomé Bennassar
Introduzione
Qualunque sia la definizione di artigianato che si voglia considerare, due fatti sembrano innanzitutto incontestabili: [...] seta e persino i fabbricanti di bare.Questa situazione veneziana è sintomatica della precocità italiana, poiché le città arti minori del popolo minuto riescono a infiltrarsi nel governo della repubblica fiorentina, ma solo dal 1348 al 1378, e al di ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] di frenare, per un po', la pressione veneziana, non ignora che il passaggio delle forze dell prigioniero…Sonetti, a cura di V. Rossi, Venezia 1899; I Libri commemoriali della Repubblica di Venezia, Regesti, a cura di R. Pradelli, VI, Venezia 1901, ad ...
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LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] della nobiltà magiara.
Decisiva per un possibile successo in Ungheria fu la normalizzazione dei rapporti con la Repubblica di Venezia, dopo l'occupazione veneziana, nel 1386, dell'isola di Corfù, appartenente al Regno di Napoli. Benché non avesse mai ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] personale, anzi è una colpa - a condolersi, a nome della Repubblica, con G., per la morte, a Fossombrone, del 18 febbr. del quale fu intermediario Cosimo de' Medici, rispetto a quella veneziana. E, decorato, ancora il 14 sett. 1557, dell'ispanico ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] dei termini del trattato non nascondeva l'imminente fine della Repubblica; il G. ammise esplicitamente che suo fine era Rifiutata, nel 1556, una proposta di passare al servizio dei Veneziani, rientrò al servizio degli Asburgo nel 1557, nella guerra ...
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CARACCIOLO, Marino Ascanio
Gaspare De Caro
Come Marino Ascanio è citato negli atti concistoriali utilizzati dall'Eubel, mentre in quasi tutte le altre fonti è usato soltanto il primo prenome: è possibile [...] a Novara, il C. fu fatto prigioniero il 10 apr. 1500, insieme ad Ascanio Sforza, dai Veneziani, seguendo poi il cardinale in Francia quando la Repubblica lo consegnò a Luigi XII. Il C. rimase fedelmente al fianco del suo protettore durante il periodo ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
s. f. [der. di serrare]. – 1. L’atto del serrare. Ant. e raro in senso generico, è com. soltanto in alcune accezioni particolari: a. La s. del Maggior Consiglio, colpo di stato con cui, nel 1297, l’aristocrazia veneziana precluse alle classi...