AFFAITATI, Fortunio
Sergio Bertelli
Forse figlio di Antonio (secondo un'ipotesi del Lancetti), nacque a Cremona nel 1510. Trasferitosi - forse dopo la morte del suo protettore, papa Paolo III (1549) [...] a suffragare questa ipotesi. Ricordiamo tuttavia che la famiglia Affaitati ebbe nel sec. XVI stretti legami finanziari con la Repubblicaveneziana. L'A. morì a quarantacinque anni, annegato nel Tamigi, non si sa se per disgrazia. Accenna a tale morte ...
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BAROVIER (Berroviero)
Giovanni Mariacher
Famiglia di artisti vetrai, discendente dalla omonima famiglia attiva a Murano sin dal sec. XIII.
I Barovier hanno dato notevole contributo alla rinascita, nel [...] sec. XIX, della arte del vetro di Murano, dopo la profonda crisi succeduta alla fine della Repubblicaveneziana. Nella fabbrica fondata da Antonio Salviati, che aveva sede a Murano nell'antico palazzo Da Mula, entrarono, verso il 1866, GIOVANNI di ...
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CICOGNA, Emmanuele Antonio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 17 genn. 1789 da Elisabetta Bortolucci e Giovanantonio, discendente da famiglia candiota aggregata ai cittadini originari. Dopo una prima educazione [...] studiosi "e non solo per li viventi, ma altresì per li futuri... Impercio ché quanto più da' tempi della venezianarepubblica ci dilungheremo... tanto più, il desiderio crescerà di averne contezza, massime nei forestieri" (p. 30). Di ogni chksa il ...
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FOSCARINI, Nicolò Filippo
Paolo Preto
Nato a Venezia il 23 ag. 1732, da Alvise di Nicolò, del ramo di S. Stae, e Chiara Nani di Giovanni, percorse una tradizionale e fortunata carriera politica. Dopo [...] momenti chiave della storia d'Italia ma mancò clamorosamente l'occasione di diventare un eroe: "Quello era il momento fatale della venezianarepubblica, quello il momento fatale d'Italia e del mondo, e se Foscarini avesse avuto l'animo e la virtù di ...
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DANDOLO, Francesco
Giorgio Ravegnani
Della nobile famiglia veneziana del ramo di S. Luca, nacque da Giovanni detto Cane intorno al 1258: scrive infatti il cronista Caroldo (f. 170r) che aveva settantuno [...] annunziando il progetto e chiedendo l'invio di ambasciatori in Francia per informarlo in merito alla partecipazione veneziana. La Repubblica aderì alla richiesta ponendo una serie di condizioni preliminari e impegnandosi a fornire un certo numero di ...
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Commediografo (Venezia 1707 - Parigi 1793). Mostrò assai presto una viva inclinazione per il teatro, componendo verso i nove anni una commediola e prediligendo nelle sue letture gli autori comici. Nel [...] in Lombardia e in Emilia, incontrò a Verona la compagnia veneziana del teatro di San Samuele, diretta da G. Imer, arte. Dal 1741 al 1743 ebbe anche l'incarico di console della repubblica di Genova a Venezia, ch'egli disimpegnò con molta cura, ma ...
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Nobile famiglia veneziana, assurta a notevole importanza politica quando suoi membri (Badoaro, Pietro, Angelo, Giovanni e Girolamo), dopo la serrata del Maggior Consiglio, furono tra i maggiori esponenti [...] (1465 circa - 1535) fu ambasciatore a Roma (1507-09) in un momento di particolare tensione tra la Curia e la Repubblica veneta, oratore in Spagna (1512-14) e ambasciatore in Francia (1520-25). Alvise (Venezia 1483 circa - ivi 1554), senatore (1537 ...
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Scrittore e avventuriero (Venezia 1755 - ivi 1816); insofferente del lavoro d'ufficio nella cancelleria veneziana, viaggiò per l'Europa (1775-79; 1789-90 a Vienna); poi, privo di mezzi, si adattò a fare [...] nel 1800 dagli Austriaci (della prigione a Sebenico e a Petrovaradino narra in Lettere sirmiensi, 1801), fu poi rappresentante della Repubblica di S. Marino a Parigi (1802) e quindi "ispettore alla stampa e libreria" di Padova (1812-14). Tornato a ...
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Famiglia veneziana, i cui capostipiti emigrarono nel sec. 13º da Cremona a Chioggia e a Padova, e di cui è certa la discendenza da Iacopo (Padova 1298 - Venezia 1359), medico a Chioggia, poi a Padova alchimista, [...] 1330 circa - Genova o Milano 1389), medico, astronomo, rimatore, amico del Petrarca, ottenne la cittadinanza veneziana e fu iscritto nei consigli della Repubblica. Insegnò logica allo Studio di Padova (1359) e quindi medicina a Firenze (1368) e a ...
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Scrittore, storico e studioso di storia dell'arte (Venezia 1852 - Roma 1928). Prof. al liceo Foscarini, poi all'Accademia di belle arti di Venezia (fu appassionato cultore della storia, delle tradizioni, [...] 1869, e su Fogazzaro, del 1900), la storia dell'arte (La pittura veneziana, 1903, gli studî su V. Carpaccio, 1906, e su G. Venezia nella vita privata, dalle origini alla caduta della repubblica, 1879). M. fu anche acclamato conferenziere ed efficace ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
s. f. [der. di serrare]. – 1. L’atto del serrare. Ant. e raro in senso generico, è com. soltanto in alcune accezioni particolari: a. La s. del Maggior Consiglio, colpo di stato con cui, nel 1297, l’aristocrazia veneziana precluse alle classi...