LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] della nobiltà magiara.
Decisiva per un possibile successo in Ungheria fu la normalizzazione dei rapporti con la Repubblica di Venezia, dopo l'occupazione veneziana, nel 1386, dell'isola di Corfù, appartenente al Regno di Napoli. Benché non avesse mai ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Girolamo Savonarola
Gian Carlo Garfagnini
Girolamo Savonarola appartiene a quella schiera di predicatori e riformatori religiosi che segnarono il passaggio della cultura spirituale e politica italiana [...] sostenne il progetto di una riforma costituzionale di ispirazione veneziana, e riuscì a farlo approvare, con un ritratto che si fa più distaccato dopo la caduta dell’ultima repubblica, e non privo di qualche accento critico per quanto attiene all ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] indicazioni di paternità, dei quadri visti nelle raccolte veneziane: è lui che ci ha lasciato testimonianza di non per incontrare pittori ma per offrire al governo della Repubblica un progetto di ingegneria militare; e soprattutto perché, fino ...
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GAZA, Teodoro
Concetta Bianca
Figlio di Antonio, nacque a Salonicco probabilmente intorno al 1408-10. Suoi fratelli furono Andronico, Giorgio e Demetrio.
Se il luogo di nascita del G. è confermato dal [...] per il Filelfo, l'attuale Laur. 80.7, contenente la Repubblica e il Parmenide di Platone, la cui scrittura è attribuita al V. Fera, Poliziano, Ermolao Barbaro e Plinio, in Una famiglia veneziana nella storia. I Barbaro, Venezia 1996, pp. 202-214; ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] personale, anzi è una colpa - a condolersi, a nome della Repubblica, con G., per la morte, a Fossombrone, del 18 febbr. del quale fu intermediario Cosimo de' Medici, rispetto a quella veneziana. E, decorato, ancora il 14 sett. 1557, dell'ispanico ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] dei termini del trattato non nascondeva l'imminente fine della Repubblica; il G. ammise esplicitamente che suo fine era Rifiutata, nel 1556, una proposta di passare al servizio dei Veneziani, rientrò al servizio degli Asburgo nel 1557, nella guerra ...
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CARACCIOLO, Marino Ascanio
Gaspare De Caro
Come Marino Ascanio è citato negli atti concistoriali utilizzati dall'Eubel, mentre in quasi tutte le altre fonti è usato soltanto il primo prenome: è possibile [...] a Novara, il C. fu fatto prigioniero il 10 apr. 1500, insieme ad Ascanio Sforza, dai Veneziani, seguendo poi il cardinale in Francia quando la Repubblica lo consegnò a Luigi XII. Il C. rimase fedelmente al fianco del suo protettore durante il periodo ...
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ESTE, Fresco (Francesco) d'
Paolo Bertolini
Maggiore dei quattro figli nati fuori del matrimonio al marchese Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, nacque'nell'ultimo ventennio del [...] fonti, egli ricevette a Venezia, insieme col padre, nel corso di una solenne cerimonia pubblica, la cittadinanza veneziana e , fu ascritto tra i patrizi di quella Repubblica. Al periodo di tempo compreso tra il 1304 ed i primi mesi del 1307 sono da ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] instaura un parallelo tra l'Accademia e la Repubblica).
Su questa falsariga, rafforza l'impressione di G.F. L. senator veneto, Venezia 1663; E.A. Cicogna, Saggio di bibliografia veneziana, Venezia 1847, pp. 363 s., 443, 551, 558; A. Neri, Intorno a ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] 1977, p. 6). Il L. si iscrisse alla sezione veneziana della Democrazia sociale di Trentin: fu il suo primo passo storici, XXVI (1985), pp. 789-811; Id., Dall'antifascismo alla Repubblica. La formazione e la lotta al regime, in Annali dell'Istituto Ugo ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
s. f. [der. di serrare]. – 1. L’atto del serrare. Ant. e raro in senso generico, è com. soltanto in alcune accezioni particolari: a. La s. del Maggior Consiglio, colpo di stato con cui, nel 1297, l’aristocrazia veneziana precluse alle classi...