BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] 1479) del compito di pittore "storico" della Repubblica in Palazzo ducale dopo la partenza per l' VII, 4, Milano 1915, pp. 259-265; L. Testi, La storia della Pittura veneziana, II, Bergamo 1915, pp. 143-294; B. Berenson, The study and criticism of ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] poté così apparire nel 1860 in una seconda edizione veneziana, che nel luglio gli valse la medaglia d'oro suoi Aforismi storici, esprimendo così la rabbia di sentirsi bandito "dalla repubblica letteraria", (ibid., XXV, IX, aggiunte A).
L'E. morì ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo e Nello Rosselli
Paolo Bagnoli
Carlo e Nello Rosselli: il primo militante della politica, il secondo dedito alla ricerca storica; il primo impegnato nella lotta e il secondo nei suoi interessi [...] apparteneva a una facoltosa famiglia della borghesia ebraica veneziana ed era scrittrice di teatro e di letteratura. nel 1980 viene nominato senatore a vita dal presidente della Repubblica Sandro Pertini.
Giornalista e storico senza cattedra – per ...
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GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] durata della ferma, lo pone sotto la protezione della Repubblica. E tra questa e i Malatesta G. si fece mediatore perché la prima ottenesse Rimini. Espliciti gli appetiti veneziani procedenti all'acquisizione di Sant'Arcangelo, Montefiore, Verucchio ...
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BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] che inutilmente si era adoperato perché gli fosse assegnata la cattedra veneziana che egli aveva allora lasciato.
Restò presso i Gonzaga qualche filosofia morale a Firenze. Ma ogni volta la Repubblica veneta si oppose a che egli lasciasse lo Studio ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] peraltro, giunge a dichiararsi pronto ad abdicare se la Repubblica lo ritiene opportuno; ma non per questo non amato - W. Zele, Aspetti delle legazioni ottomane nei Diariidi M. Sanudo, in Studi veneziani, n.s., XVIII (1989), pp. 273, 383; E. Concina, ...
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CERRITO, Fanny (Francesca)
Alessandra Ascarelli
Nacque l'11 maggio 1817 a Napoli. Il padre Raffaele, secondo luogotenente di un reggimento di fanteria e veterano delle campagne napoleoniche, e la madre [...] debuttò nel "gran ballo" di A. Monticini dal titolo I Veneziani a Costantinopoli, il 16 aprile 1838, mentre era ancora fresco, sicurezza politica e sociale che caratterizzò la Seconda repubblica, danzando in Tartini il violinista, rappresentato per ...
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DANDOLO, Andrea
Giorgio Ravegnani
Nacque il 30 apr. 1306 da Fantino, del ramo di S. Luca, che viene ricordato nel 1312 fra gli elettori del doge Giovanni Soranzo e che morì il 13 ag. 1324.
Ebbe almeno [...] espulsi a titolo precauzionale gli "stipendiari" padovani, vicentini e parmensi al soldo della Repubblica in Treviso, dove la recente dominazione veneziana non si era ancora consolidata. In quello stesso anno venne sottoscritta la lega triennale ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] al morente doge Mocenigo, come il più energico fautore di una politica veneziana più aggressiva in Terraferma. I rapporti tra Venezia e Milano, in guerra con la Repubblica fiorentina, si fecero nel corso del 1424 sempre più tesi. L'avvicinamento ...
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GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] padre all'assedio del 1530, ricorda le cariche politiche della Repubblica, la sua smania di combattere può sfogarsi solo partecipando a far pensare a una composizione a ridosso della stampa veneziana, tale da non consentire un inserimento in essa ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
s. f. [der. di serrare]. – 1. L’atto del serrare. Ant. e raro in senso generico, è com. soltanto in alcune accezioni particolari: a. La s. del Maggior Consiglio, colpo di stato con cui, nel 1297, l’aristocrazia veneziana precluse alle classi...