ACQUAVIVA, Claudio
Mario Rosa
Nacque ad Atri il 14 sett. 1543 da Giovanni Antonio e da Isabella Spinelli. Rimasto giovanissimo, dopo la morte dei genitori, sotto la tutela del fratello maggiore Giovati [...] , destinate comunque all'insuccesso. Dopo il monitorio papale contro la Repubblica (17 apr. 1606) l'A. ordinò il 29 aprile di situazioni (v., per es., gli avvenimenti inglesi e veneziani) nel quadro politico italiano ed europeo, le caratteristiche di ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] le trattative con i Francesi per una potente lega contro la Repubblica di Venezia, conclusa poi a Cambrai il 10 dic. 1508. Odet de Foix, visconte di Lautrec, una spedizione francese e veneziana fu inviata contro la città, già stretta d'assedio dal ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] Leggi di Platone dedicata da G. alla Repubblica, nella cui costituzione egli vedeva un riflesso . Pertusi, Gli inizi della storiografia umanistica nel Quattrocento, in La storiografia veneziana fino al secolo XVI. Aspetti e problemi, a cura di A. ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] 1449; la posizione di rilievo del fratello in seno alla Repubblica Ambrosiana non impedì però a L. III di porre sotto 151; G.B. Picotti, La Dieta di Mantova e la politica de' Veneziani, Venezia 1912, ad ind.; G.B. Cervellini, Astorgio III Manfredi e L ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gaetano Filangieri
Saverio Ricci
Nella crisi del dispotismo illuminato Gaetano Filangieri elaborò un disegno di trasformazione radicale dello Stato d’antico regime. Il suo costituzionalismo repubblicano [...] 18 e seg., 23).
Una monarchia «regolare», se non una repubblica
Il successo dei primi due libri fu immediato. Filangieri spedì l’opera della Scienza, preceduta nel 1782 da quella veneziana. Le recensioni delle «Novelle letterarie» aprirono la ...
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BRANCA, Vittore
Franco Cardini
Nacque a Savona il 9 luglio 1913 da Antonio, ingegnere, direttore del centro di studi dell’ILVA di Priamar, e da Lucia Branca, figlia dello scultore Giulio, sua lontana [...] al tempo stesso consigliere di redazione della rivista Studi veneziani e della Revista de Occidente fondata da José Ortega studiata da Eugenio Garin e che egli aveva indagato per la Repubblica di San Marco.
Maturavano intanto in lui l'amicizia e la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Cremonini
Marco Forlivesi
Cesare Cremonini fu per oltre cinquant’anni docente di filosofia naturale nelle Università di Ferrara e di Padova, interprete e sostenitore dell’epistemologia e della [...] . Lo scopo dei gesuiti era ben definito: fornire ai giovani nobili veneziani, e quindi alla futura classe dirigente della Repubblica, una formazione dottrinalmente conforme ai dettami del cattolicesimo controriformista e operativamente finalizzata ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] . 1200-1650, Lille 1989, pp. 293, 346, 465, 524; P.C. Ioly Zorattini, Gli ebrei durante la dominazione veneziana, in Storia di Vicenza, III, 1, L'età della Repubblica Veneta (1407-1797), a cura di F. Barbieri - P. Preto, Vicenza 1989, pp. 222 s.; M.L ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] pur essendo la sua famiglia paterna di antica origine veneziana.
Un trisavolo, Giandomenico, aveva goduto di qualche un'ampia storia del martirologio del Risorgimento (dalla Repubblica partenopea all'unità), ispirata a sensi democratici e ...
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DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] crisi fra Paolo V e Venezia, e veniva intimato l'interdetto alla Repubblica. Il D. si schierava apertamente contro Roma e prendeva le difese delle tesi veneziane col dialogo, Martellino, cui, seguirono una risposta latina alla Paraenesis del Baronio ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
s. f. [der. di serrare]. – 1. L’atto del serrare. Ant. e raro in senso generico, è com. soltanto in alcune accezioni particolari: a. La s. del Maggior Consiglio, colpo di stato con cui, nel 1297, l’aristocrazia veneziana precluse alle classi...