ERRERA, Rosa
Paola Paesano
Nacque a Venezia il 13 luglio 1864 da Cesare, ebreo di origine spagnola, e da Luigia Fano, di Mantova. Il padre, benestante agente di cambio, a causa di un grave dissesto [...] è pure un'altra opera di questi anni, Manin (Milano 1923), appassionata biografia-encomio del presidente della Repubblicaveneziana nel 1848, nonché capo della disperata resistenza della città contro gli Austriaci nel maggio '49.
Il risalto ...
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LOCATELLI, Tommaso
Claudio Chiancone
Nacque a Venezia il 27 luglio 1799 da Luigi, impiegato del tribunale di Venezia, meccanico e inventore, e da Anna Zerman. Compì i primi studi nel 1808 al liceo convitto [...] , gliene affidò per altri nove anni l'appalto; né la situazione fu modificata dall'insurrezione veneziana del 1848 e dal fatto che, aderendo alla Repubblicaveneziana, il L. aveva messo il giornale a disposizione del governo di D. Manin: al ritorno ...
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PIZZAMANO, Antonio
Ugo Pistoia
PIZZAMANO, Antonio. – Nacque a Venezia tra la fine del 1461 e l’inizio del 1462 da Marco, patrizio veneto, e da Francesca Memmo.
Culturalmente crebbe nell’ambito dei circoli [...] interiore e carità, ma non disdegnò di esercitare un’intensa azione diplomatica e di informazione per conto della Repubblicaveneziana, resa quasi necessaria dal carattere di ‘frontiera’ della diocesi da lui guidata. Alla vigilia della catastrofe di ...
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DOLFIN, Nicolò
Simona Foà
Figlio di Pietro di Fantino di una figlia di Dolfin di Onfrè di Pangrati Giustinian, nacque a Venezia alla fine del sec. XV, sicuramente dopo il 1483, anno del matrimonio dei [...] possediamo riguardo la sua attività pubblica risale al 1502 quando insieme con Andrea Foscolo venne inviato a Ferrara dalla Repubblicaveneziana come rappresentante alle nozze di Lucrezia Borgia con Alfonso d'Este. Nel 1516 venne eletto conte a Pola ...
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BELLINI, Francesco
Francesco Tateo
Nacque a Sacile, nel Friuli, in data ignota.
La sua famiglia possedeva beni nel paese di Brugnera, ma non si sa quali rapporti di parentela esistessero tra il B. e [...] in casa sua. La cassetta gli sarebbe pervenuta tramite il vescovo Giorgio Selva, legato del re di Francia presso la Repubblicaveneziana.
A Parigi la presenza del B. è attestata, in quanto viene ricordato, assieme al conterraneo Giulio Camillo, nella ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] di Padova, tolta ai da Carrara con l’aiuto dei Veneziani e, nonostante una potente lega costituita ai suoi danni da voti. Il 21 ottobre dello stesso anno il Presidente della Repubblica Mattarella ha affidato alla Presidente di Fratelli d'Italia G. ...
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Scrittore e avventuriero (Venezia 1755 - ivi 1816); insofferente del lavoro d'ufficio nella cancelleria veneziana, viaggiò per l'Europa (1775-79; 1789-90 a Vienna); poi, privo di mezzi, si adattò a fare [...] nel 1800 dagli Austriaci (della prigione a Sebenico e a Petrovaradino narra in Lettere sirmiensi, 1801), fu poi rappresentante della Repubblica di S. Marino a Parigi (1802) e quindi "ispettore alla stampa e libreria" di Padova (1812-14). Tornato a ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] , fu completata dai Turchi con l’occupazione di Cipro nel 1571; rimasero veneziane Creta, sino al 1669, e Corfù, Cefalonia e Zante fino alla caduta della Repubblica (quando passarono alla Francia, 1797). Venezia approfittò nel 1684 delle difficoltà ...
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(o serbo-croato) L’insieme dei dialetti parlati nella Serbia e nella Croazia, e in parte anche nell’Istria, nella Slovenia, nel Montenegro e nella Repubblica della Macedonia del Nord, appartenenti, con [...] locali che rispecchiano la frammentazione politica conseguente al precoce e protratto assoggettamento a varie dominazioni (veneziana, ungherese, turca, asburgica), creando situazioni culturali molto diverse all’interno di un territorio limitato.
Le ...
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Commediografo (Venezia 1707 - Parigi 1793). Mostrò assai presto una viva inclinazione per il teatro, componendo verso i nove anni una commediola e prediligendo nelle sue letture gli autori comici. Nel [...] in Lombardia e in Emilia, incontrò a Verona la compagnia veneziana del teatro di San Samuele, diretta da G. Imer, arte. Dal 1741 al 1743 ebbe anche l'incarico di console della repubblica di Genova a Venezia, ch'egli disimpegnò con molta cura, ma ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
s. f. [der. di serrare]. – 1. L’atto del serrare. Ant. e raro in senso generico, è com. soltanto in alcune accezioni particolari: a. La s. del Maggior Consiglio, colpo di stato con cui, nel 1297, l’aristocrazia veneziana precluse alle classi...