DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] lui, presso Piacenza, un lungo colloquio che sembrò soddisfare la Repubblica: ma non impedi il trattato di Blois, anticamera della Lega di A. Campana in un recente convegno su Ravenna e l'età veneziana (Ravenna, 9-11 dic. 1983) i cui Atti sono stati ...
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Le strutture commerciali
Gerhard Rösch
Venezia fu un porto tutt'altro che franco. Una quantità incontrollabile di norme ne regolava e guidava la vita commerciale, nell'epoca fiorente della sua storia. [...] , in Id., Le navi di Venezia, Torino 1983, pp. 3-23. Id., La marina mercantile della Repubblica di Venezia, ibid., pp. 24-44. Ugo Tucci, La navigazione veneziana nel Duecento e nel primo Trecento e la sua evoluzione tecnica, in Venezia e il Levante ...
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Le accademie e l'istruzione
Gino Benzoni
Fattore indispensabile dell'umana convivenza e sua precipua espressione la conversazione. "Conversare, per praticare insieme". Così, ne La fabrica del mondo [...] locale per le prime esigenze dell'istruzione elementare. Ma che succede, invece, a Venezia? Qui, laddove la Repubblica offre ai Veneziani desiderosi di arrivare alla laurea la struttura universitaria del Bo a Padova, nella fase primaria dell ...
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Politica e giustizia
Guido Ruggiero
La cronaca trecentesca del doge veneziano Andrea Dandolo contiene una lunga e importante analisi del ruolo di mediazione, già allora mitico, svolto da Venezia [...] politica del Comune Veneciarum, in Stato, società e giustizia nella Repubblica veneta, a cura di Id., Roma 1980, p. Splendor. È degno di nota che quest'opera sulla giustizia veneziana non guardi tanto al diritto quanto alla consuetudine. Di fatto ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] il sovrano. Infine, grazie soprattutto alla mediazione veneziana, si giunse ad un compromesso: il re 1902, III, pp. 552 s., 579, 602; D. Marzi, La Cancelleria della Repubblica fiorentina, Rocca San Casciano 191 o, p. 144 n.; P. Silva, Il governo di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I grandi tribunali
Mario Ascheri
Una categoria antica, un interesse recente
Con il termine grandi tribunali gli storici chiamano oggi una categoria con un suo connotato specifico, che non è di creazione [...] a portata di mano guardando al doge dei saggi veneziani, e comportò perciò l’opzione per un capo dello Diritto comparato e diritto comune europeo, Milano 1981.
G. Cozzi, Repubblica di Venezia e Stati italiani: politica e giustizia dal secolo XVI ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] per le città anseatiche. Il C. sollecitava lettere della Repubblica di Venezia per il bailo, offrendo di recarsi egli favorito il candidato francese, mosso dal papa e sollecitato dai Veneziani.
Le orazioni rivolte all'imperatore e alla Dieta polacca ...
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MARSUPPINI, Carlo.
Paolo Viti
– Nacque forse nel 1398 ad Arezzo, la città del padre, Gregorio di Domenico di Minuccio, o a Genova, la città della madre, il cui nome non è noto.
Il padre soggiornò a [...] (non datate) e a Parma nel 1492; l’edizione veneziana del 1502 contiene anche la traduzione di un inno a Marte D. Coppini - R.M. Zaccaria, C. M., in I cancellieri aretini della Repubblica di Firenze, a cura di R. Cardini - P. Viti, Firenze 2003, pp. ...
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CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] 280.000 ducati, a distruggere le fortificazioni di frontiera, ad accordare privilegi fiscali e commerciali ai mercanti veneziani e ai sudditi della Repubblica che possedevano terreni in Padova e nel suo contado e a licenziare tutti i mercenari al suo ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] generale che comprendesse tutti i collegati, e una particolare, concernente direttamente la Repubblica e l'Ungheria. Ai colloqui con gli inviati veneziani vennero deputati quattro oratori, tra i quali spiccava il potentissimo arcivescovo di Strigonia ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
s. f. [der. di serrare]. – 1. L’atto del serrare. Ant. e raro in senso generico, è com. soltanto in alcune accezioni particolari: a. La s. del Maggior Consiglio, colpo di stato con cui, nel 1297, l’aristocrazia veneziana precluse alle classi...