CONTARINI, Ambrogio
Marica Milanesi
Nacque a Venezia nel 1429, secondo figlio maschio del patrizio Benedetto di Luca e di Giustina Giustinian; il 29 sett. 1447 venne presentato dal padre per essere [...] suoi alleati: Napoli, la Borgogna e il papa. La Repubblica decise allora di nominare un nuovo ambasciatore in Persia, d., pp. 50-52; G. Viventa, Viaggio in Oriente di due veneziani del Quattrocento: Giosafat Barbaro e A. C., in Economiae storia, XXI ...
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CARACCIOLO, Galeazzo
E. William Monter
Nacque a Napoli, unico figlio maschio di Colantonio, marchese di Vico dal 1531, e di Giulia della Lagonessa nel gennaio del 1517.
Il C. venne perciò educato con [...] gli precludeva l'accesso alla più alta magistratura della Repubblica, il Petit Conseil; in compenso però gli vennero sicurezza la cittadinanza dei Grigioni e si recò nell'isola veneziana di Lesina, che si trovava dalla parte opposta dell'Adriatico ...
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CALLIERGI (Callergi), Zaccaria
Elpidio Mioni
Nato nella città cretese di Retinino non più tardi del 1473, poteva vantare la discendenza dalla dinastia imperiale di Bisanzio, fatto questo che giustifica [...] Vlasto, il quale, nel 1498, ottenne dalla Repubblica veneta il privilegio decennale di stampare quel libro, di stampa: R. Fulin, Documenti per servire alla storia della tipografia veneziana, in Archivio veneto, XXIII(1882), pp. 84-212 (soprattutto ...
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DIEDO, Antonio
Alessandro Bevilacqua
Nacque a Venezia il 15 nov. 1772 da Girolamo, senatore e magistrato della Repubblica, e da Alba Maria Priuli. Non ancora decenne, entrò nel collegio nobiliare presso [...] a livello economico e sociale, che investì la nobiltà veneziana, il D. si impegnò sempre più negli studi di belle arti, Venezia 1847, pp. 5-17; G. Dandolo, La caduta della Repubblica di Venezia, I, Venezia 1855, pp. 104-109; L. Pizzo, in A. ...
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BON, Francesco Augusto
Sandro D'Amico
Nacque il 7 giugno 1788 a Peschiera da Giovanni Antonio, patrizio veneziano, e da Laura Stamatella Cornaro, discendente di Caterina Cornaro.
Il crollo della Repubblica [...] è da porre la trilogia di Ludro, dove il figliastro Luigi Bellotti Bon sosteneva la parte di Ludretto - nei Due gemelli veneziani, nella Bottega del caffè, nel Burbero benefico, nel Sior Todero, nella Putta onorata e nel Figaro di Beaumarchais, alla ...
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BADOER, Giovanni
Angelo Ventura
Figlio di Renier e nipote di Andrea, ambasciatore in Inghilterra, nacque attorno al 1465. Studiò all'università di Padova, conseguendo il dottorato, e fu amico del Bembo. [...] Maddalena, figlia di Francesco I. L'ambasciatore fu il fedele interprete della prudente politica veneziana, assicurando il re della ferma volontà della Repubblica di opporsi all'imperatore, se fosse sceso in Italia, ma esortandolo ad evitare ogni ...
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DONNO (Di Donno), Ferdinando
Maria Teresa Biagetti
Nacque a Casalnuovo (oggi Manduria, prov. di Taranto), nella provincia salentina, da Giovanni e Medea d'Agostino, entrambi di famiglia nobile, il 25 [...] scoperto intento celebrativo rintracciabili sia nella dedica generale alla Repubblica veneta sia nel fatto che ogni canto è il ballo, occasione per il D. di nominare tutte le dame veneziane e scoprire così l'intento mondano del poema. La scena del ...
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DI GENNARO, Giuseppe Aurelio
Guido Panico
Nacque a Napoli nel 1701 dall'avvocato Ottavio e da Cecilia De Franco, in una famiglia che faceva parte di quelle élites urbane affermatesi nel secolo precedente [...] Muratori il 10 giugno 1745 (pubblicata in appendice all'edizione veneziana dell'opera del D. del 1748, p. 173), in 1754 (Neapoli 1754), che apparve riprodotta anche nelle Novelle della repubblica letteraria, stampate a Venezia nel 1755 (R. Feola, pp ...
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BARBARO, Marcantonio
Franco Gaeta
Figlio di Francesco, senatore, e di Elena Pisani, nacque il 22 sett. 1518. La tradizione domestica era ricca d'esempi d'uomini illustri nelle discipline storiche e [...] . fu imprigionato assieme a tutti i consoli e mercanti veneziani che si trovavano nei territori turchi, ma anche dalla sua prigionia egli riuscì a inviare al governo della Repubblica preziose informazioni sui movimenti del nemico e a mantenere aperti ...
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FALIER (Faletro, Faledro), Ordelaffo (Ordelaf)
Irmgard Fees
Figlio, secondo la Cronica di Andrea Dandolo e secondo la Origo civitatum di Vitale, eletto doge nel 1084, nacque probabilmente a Venezia. [...] La città di Padova si oppose ai lavori approntati dai Veneziani per regolare il flusso del fiume Brenta, così che alla sua morte infatti, il loro possesso sfuggì di nuovo alla Repubblica. Proprio nel corso di una di queste battaglie, combattuta nei ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
s. f. [der. di serrare]. – 1. L’atto del serrare. Ant. e raro in senso generico, è com. soltanto in alcune accezioni particolari: a. La s. del Maggior Consiglio, colpo di stato con cui, nel 1297, l’aristocrazia veneziana precluse alle classi...