CORONELLI, Vincenzo
Augusto De Ferrari
Nacque a Venezia il 16 ag. 1650 (non a Ravenna, come affermano alcuni biografi) secondogenito di Maffio, sarto, e Caterina.
Il fratello maggiore Francesco era [...] pagine di testo e molte tavole (circa duemila), non tutte originali. Notevoli per rarità e valore i volumi sulla Repubblicaveneziana e i suoi domini nel Mediterraneo, sul Belgio, l'Olanda, le Isole Britanniche, ecc.
Una grande storia delle religioni ...
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CORRER, Gregorio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 14 settembre del 1409 da Giovanni di Filippo del ramo a Castello e da una nobildonna di nome Santuccia di cui ignoriamo il casato (in proposito cfr. [...] a Maffeo Contarini, canonico regolare della Congregazione di S. Giorgio in Alga. Nel febbraio 1459 fu prescelto dalla stessa Repubblicaveneziana per sostituire il defunto Fantino Dandolo a Padova, ma il papa - Pio II -, dopo una schermaglia politica ...
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GONZAGA, Luigi
Raffaele Tamalio
Nacque a Luzzara il 20 apr. 1494, secondogenito di Rodolfo, signore di Luzzara e Castiglione delle Stiviere, e della sua seconda moglie, Caterina Pico della Mirandola. [...] di Mantova, il quale si prese cura della conservazione dei suoi feudi contro le minacce della confinante Repubblicaveneziana. Francesco II tutelò altresì il G. nell'esecuzione testamentaria paterna, allorché fece valere i diritti ereditari del ...
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BARBARIGO, Agostino
Franco Gaeta
Nacque nel 1419 da Francesco e da Cassandra Morosini e si sposò con Isabetta Soranzo, dalla quale ebbe cinque figli. La sua vita si svolse in uno dei periodi cruciali [...] spesso ancora circonda l'azione dei supremi reggitori della Repubblicaveneziana.
Fu podestà a Verona nel 1478 e a avuti con lui; il periodo in cui egli resse la Repubblica fu contrassegnato da una molteplice e spesso convulsa attività militare ...
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Tiziano Vecellio
Caterina Volpi
Il maestro del colore
Gloria di Venezia e simbolo del suo Rinascimento, Tiziano seppe interpretare al meglio le peculiarità che rendono unica la pittura veneziana: il [...] spirituale e carnale alla bellezza e alla natura. Egli fu anche insuperabile portavoce della cultura ufficiale della Repubblicaveneziana e dei suoi messaggi politici negli anni del massimo splendore. Per le straordinarie doti di pittore, Tiziano ...
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Veronese, Paolo
Bettina Mirabile
Un pennello da scenografo
Il pittore Paolo Veronese celebra la ricchezza dell’aristocrazia veneta e lo splendore della Venezia del Cinquecento attraverso opere di grandi [...] di Tiziano, a cui si ispira per ritratti e soggetti mitologici. Veronese diventa presto il cronista privilegiato della Repubblicaveneziana, come dimostrano le decorazioni a Palazzo Ducale e nella Libreria Vecchia di S. Marco, e celebra la potenza ...
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Letterato (Venezia 1686 - ivi 1769), da tener distinto da un omonimo che appare nelle vicende della caduta della repubblicaveneziana. Scrisse libretti per musica, un inconcludente poema in 27 canti, Baiamonte [...] Tiepolo; ma è ricordato soprattutto per una sua parodia della tragedia classicistica: Rutzvanscad il Giovane, arcisopratragichissima tragedia, pubbl. nel 1724 sotto il nome di Cattuffio Panchianio "Bubulco ...
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Sacerdote (Brescia 1542 - ivi 1594), della Congregazione del Ss. Salvatore, ebraista, interprete della Repubblicaveneziana. Si specializzò, oltreché nell'ebraico, nell'arabo e nell'aramaico, traducendo [...] la corrispondenza che a Venezia perveniva dai paesi del Vicino e del Medio Oriente. Da Venezia fu chiamato a Roma per volontà del papa Gregorio XIII, che gli affidò la censura delle opere scritte da Ebrei ...
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Quartultimo doge veneziano (Venezia 1695 - Pontelongo 1763). Erudito e scrittore (scrisse un Ragionamento politico sulla perfezione della Repubblica, e lasciò incompiuta l'opera Della letteratura veneziana, [...] 1752), fu raccoglitore di rarità bibliografiche e nel 1735 fu nominato pubblico istoriografo della Repubblica. Diplomatico e politico, fu legato a Vienna (1732-35), a Roma (1736-40), a Torino (1741-42); doge (1762-63), nutrì ideali di riforme ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] e consegnato alle autorità pontificie. Per screditare il G. venne diffusa la voce che egli avesse criticato la Repubblicaveneziana in alcune pagine dell'Istoria civile, obbligandolo così a difendersi: la Risposta a tale accusa confluì anch'essa ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
s. f. [der. di serrare]. – 1. L’atto del serrare. Ant. e raro in senso generico, è com. soltanto in alcune accezioni particolari: a. La s. del Maggior Consiglio, colpo di stato con cui, nel 1297, l’aristocrazia veneziana precluse alle classi...