DALMISTRO, Angelo
Rosalba Galvagno
Nacque a Murano (Venezia), nella calle di S. Bernardo, il 9 ott. 1754, da Bartolomeo e Domenica Morasso originari di Maniago nel Friuli, trasferitisi nell'isola di [...] che gli permise l'accesso all'aristocratica e decadente società veneziana di fine Settecento. Fece parte così insieme a Marina Benzon dei Francesi che dovevano affrettare la rovina della Repubblica veneta.
Passò nel 1805 alla cura di Martellago ...
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BONINI (Boninis), Bonino
Alfredo Cioni
Conosciuto anche come Dobrida Dobric - forma slava del nome italiano, peraltro da lui mai usata - nacque poco prima del 1450 nel ramo non nobile della famiglia, [...] R simile a tipi del Liechtenstein, del De Gregori e di altri veneziani, un III R, probabilmente quello stesso già usato per la stampa del degli accordi tra Francesco Gonzaga e la stessa Repubblica veneta, ma soprattutto sui preparativi dell'esercito ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Bisanzio e l'Occidente (Teofano, Desiderio di Montecassino, Cluny, Venezia, Sicilia)
Manuela De Giorgi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra [...] 1204.
Il sacco di Costantinopoli non segna solo la partizione dei territori bizantini tra crociati e Veneziani, ma eleva la Repubblica a potenza egemone del Mediterraneo orientale. Questa nuova condizione spinge Venezia a un’ingente appropriazione ...
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MANUZIO, Paolo
Tiziana Sterza
Nacque a Venezia il 12 giugno 1512 da Aldo il Vecchio e da Maria Torresano, figlia di Andrea socio di Aldo.
Il M. trascorse l'infanzia con la madre e i fratelli Manuzio [...] aldina. Alla morte di Andrea, nel 1529, fece domanda per entrare nella Cancelleria della Repubblica, ma fu rifiutato a causa dell'origine non veneziana del padre. Quando, nel 1536, anche Maria Torresano morì, il trasferimento presso la famiglia ...
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PORTA, Giuseppe
Mattia Biffis
PORTA (Salviati), Giuseppe. – Figlio di Ludovico e di una certa Maria de Rocca, nacque il 20 maggio 1520 (come riportato da Migliorini, 1899, p. 6, sulla scorta di documenti [...] destinato a conservare il patrimonio librario della Repubblica. Porta contribuì con tre tondi allegorici raffiguranti , ibid., XXI (1967), pp. 77-101; R. Pallucchini, Per gli inizi veneziani di G. P., ibid., XXIX (1975), pp. 159-166; B. Boucher, ...
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Il friulano ha un ruolo peculiare tra le varietà dialettali dell’Italia. Si tratta di un idioma romanzo, che ha caratteri comuni con gli altri dialetti settentrionali, ma anche fenomeni originali che gli [...] ecc.), ove il veneto è stato importato durante la dominazione veneziana del Friuli (1420-1797). È venetofona Trieste, dove però lungo (fino al 1420, quando passò sotto il dominio della Repubblica di Venezia) a far parte del sistema feudale del Sacro ...
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ERCOLE III d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Ercole Rinaldo nacque a Modena il 22 nov. 1727 da Francesco III, duca di Modena, e da Carlotta Aglae d'Orléans, figlia di Filippo, reggente [...] aveva salvaguardato l'area soprattutto dall'azione veneziana e dalla pressione papale, ormai i F. Valdrighi, Estratto di un carteggio familiare e privato ai tempi delle repubbliche Cisalpina e Italiana, Modena 1872, pp. 107 ss.; G. Campori, Adelaide ...
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CALOGERÀ, Angelo (al secolo Domenico Demetrio)
Cesare De Michelis
Nacque a Padova il 7 sett. 1696 da Liberale, gentiluomo di Corfù, e Giustina Labarvellon, di origine francese.
Il padre che al comando [...] d'Italia, cc.235r-246v; G. A. Moschini, Della letteratura veneziana del secolo XVIII, II, Venezia 1806, pp. 250-251; B. Padova 1832, pp. 183-189; G. Dandolo, La caduta della Repubblica di Venezia e i suoi ultimi cinquant'anni, App., Venezia 1857, ...
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La virgola (dal lat. virgula(m) «piccola verga») è un segno di interpunzione, costituito da una linea curva con la testa al livello basso della riga, che ha una varietà di funzioni. Indica una pausa breve, [...] virgola di forma moderna riceve un impulso decisivo con l’edizione veneziana del De Aetna (1496) di ➔ Pietro Bembo da parte su [...] presidente («La Repubblica» 13 marzo 2011)
(24) Giustizia, la rivolta dei magistrati («La Repubblica» 12 marzo 2011). ...
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ROMANELLI, Romano
Alessandra Imbellone
ROMANELLI, Romano. – Nacque a Firenze il 14 maggio 1882, da Raffaello e da Sofia Benini. La sua formazione artistica ebbe inizio presso lo studio paterno: due [...] quelli di Mussolini. Il modello in gesso fu esposto alla Biennale veneziana del 1930 insieme ai ritratti di Soffici e di Giuliotti e al del regime, nel 1952, quando il governo della Repubblica italiana donò l’opera di Romanelli – contenuta in 411 ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
s. f. [der. di serrare]. – 1. L’atto del serrare. Ant. e raro in senso generico, è com. soltanto in alcune accezioni particolari: a. La s. del Maggior Consiglio, colpo di stato con cui, nel 1297, l’aristocrazia veneziana precluse alle classi...