Venezia e le campagne
Giuseppe Gullino
Il rapporto psicologico dei Veneziani con la terra
I Veneziani che hanno potuto conservare qualche ricordo della loro città prima che lo spartiacque degli anni [...] Pisani dal Banco e Moretta, pp. 131-132; Id., Nobili di Terraferma e patrizi veneziani di fronte al sistema fiscale della campagna, nell’ultimo secolo della Repubblica, in Atti del Convegno «Venezia e la Terraferma attraverso le relazioni dei rettori ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] , come all'ebreo Maggino Gabriele, di provenienza veneziana, finanziamenti.
Il successo della politica di F. pp. 209-224; Id., F. e la contesa fra Paolo V e la Repubblica veneta, Venezia 1933; A. D'Addario, Aspetti della Controriforma a Firenze, Roma ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] i fuorusciti fiorentini offrono apertamente la loro collaborazione al papa, ma la Repubblica perde tempo e il D. professa ancora il proprio scetticismo circa l'eventualità di un'adesione veneziana alla lega. D'altro canto, il papa, più che alla ...
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Istituzioni di cultura
Giuseppe Gullino
Alla caduta della Repubblica l’organizzazione culturale pubblica e privata in terra veneta era incentrata sull’asse Venezia-Padova. Volessimo poi distinguere, [...] essere più tenue e limitata la dipendenza dal governo e perché — tutto sommato — l’adesione alla Repubblica di Manin finì per rafforzarne la ‘venezianità’, ch’era in fondo il vero nocciolo della sua natura. Per questo motivo, se nella seconda metà ...
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L'editoria veneziana fra '500 e '600
Claudia di Filippo Bareggi
Il Cinquecento: dati quantitativi e organizzazione della produzione.
Società e famiglie
Presentare le linee di evoluzione della stampa [...] di una concorrenza sleale agitata dai tipografi veneziani prendevano così una sinistra consistenza (76). In tal modo, poiché la ortodossia sembrava esser pagante, nel marzo del '63, anche la Repubblica "laica" per definizione si apprestò ad avere ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] 23, Contra p. Fidelem Vigo (1568).
27 S. Adorni Braccesi, La Repubblica di Lucca, cit., p.259; F. Lanzoni, La Controriforma nella città e Ortodossia cattolica e tracce di eterodossia nei testamenti veneziani del Cinquecento, «Archivio veneto» 136-137, ...
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Gli Ebrei e la città
Donatella Calabi
I luoghi, i traffici, la convivenza di più «nationi»
La mobilità degli Ebrei italiani è singolarmente elevata nel corso del Seicento; essa è sensibile alle altalenanti [...] variare di parecchio, dalle piccolissime di soli 2 per 2 piedi veneziani (meno di un metro quadrato), alle più ricche di ben 10 1655), b. 2970, c. 981; Brian Pullan, La politica sociale della Repubblica di Venezia 1500-1620, Roma 1982, p. 663.
46. A.S ...
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Il sistema monetario
Louise Buenger Robbert
Nel dodicesimo secolo Venezia era già una potenza marittima nel Mediterraneo orientale. Essa rivendicava il controllo sul mare Adriatico settentrionale, [...] .
I politici veneziani esperti d'affari avevano imparato a sostenere le loro molteplici attività mercantili con una moneta forte, che sarebbe rimasta tale dal XIII secolo fino alla caduta della Repubblica.
*Traduzione di Mirella Pasquinucci ...
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BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] si ribellarono (17 marzo 1426) e si offrirono liberamente alla repubblica di Venezia, che incorporò B. e il suo territorio: il Ancora una volta forti elementi bizantini di derivazione veneziana, ma anche influssi dei freschisti del battistero di ...
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Le strutture dell'ospitalità
Massimo Costantini
La domanda
Prima di entrare nel vivo del discorso, che prevede l'analisi dal lato dell'offerta dell'ospitalità veneziana, vale a dire della sua configurazione [...] XV secolo, vinta la concorrenza delle altre repubbliche marinare, Venezia diventò il punto di passaggio mestieri e devozione, pp. 47 e 81-82.
12. G. Tassini, Curiosità veneziane, p. 73.
13. Brian Pullan, Natura e carattere delle scuole, in Le ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
s. f. [der. di serrare]. – 1. L’atto del serrare. Ant. e raro in senso generico, è com. soltanto in alcune accezioni particolari: a. La s. del Maggior Consiglio, colpo di stato con cui, nel 1297, l’aristocrazia veneziana precluse alle classi...