Educazione, formazione, istruzione
Giuseppe Gullino
Una gondola misura undici metri e qualcosina: nonostante sia dunque un’imbarcazione piuttosto lunga, il conducente riesce a manovrarla, a girarla [...] 1, pp. 7-20 (pp. 7-37). Tuttavia, alla caduta della Repubblica, operavano nel Ghetto otto maestri di scuola e sei maestre, su un complesso di 1.626 anime (Marino Berengo, Gli ebrei veneziani a fine ’700, in AA.VV., Italia judaica. Gli ebrei in Italia ...
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Intraprese produttive in Terraferma
Ivo Mattozzi
L’economia veneziana dal rischio di collasso alla resistenza
Negli anni 1632-1636 i governanti, i mercanti, gli artigiani sopravvissuti alla morìa pestilenziale [...] terra e dei suoi prodotti e nella mercatura: cf. Giuseppe Gullino, I patrizi veneziani e la mercatura negli ultimi tre secoli della Repubblica, in Mercanti e vita economica nella Repubblica veneta, a cura di Giorgio Borelli, Verona 1985, pp. 403-451 ...
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L'impiego pubblico
Andrea Zannini
L'immagine dell'amministrazione veneziana quale possente ed efficace "macchina statale" regolata da un complesso di norme che prescindevano da singoli avvenimenti o [...] . Gli Esecutori contro la bestemmia, in Stato, società e giustizia nella Repubblica veneta (sec. XV-XVIII), a cura di Gaetano Cozzi, Roma 1980, pp. 431-528; Silvia Gasparini, I giuristi veneziani e il loro ruolo tra istituzioni e potere nell'età del ...
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Cent’anni di elezioni a Venezia
Gianni Riccamboni
Premessa
Sono passati oltre quindici anni da quando, nell’editoriale di un numero monografico dei «Quaderni dell’Osservatorio Elettorale», si lamentava [...] 1992, cioè nell’intero arco di vita della cosiddetta «Prima repubblica» (Fig. 11). Come si vede dal grafico, l’ampiezza è però sufficiente per dare un’idea delle dinamiche elettorali veneziane: poiché per ragioni di spazio non è qui possibile fornire ...
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Monete e banche nel secolo del ducato d'oro
Ugo Tucci
Il secolo del ducato veneziano d'oro
Nel Quattrocento il ducato veneziano d'oro era la moneta dominante nel mondo mediterraneo, sostenuto vigorosamente [...] , pp. 24, 348, 354, 382, 404.
118. R. Cessi, Storia della Repubblica di Venezia, II, pp. 25-26.
119. M. Sanuto, I diarii, VI, , I, pp. 148-149.
155. Mario Brunetti, Banche e banchieri veneziani nei "Diarii" di Marin Sanudo, in AA.VV., Studi in onore ...
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La finanza pubblica: dal prestito all'imposta
Luciano Penzolo
Verso lo Stato territoriale
Il 12 aprile 1404, all'indomani dell'entrata di Francesco III Novello da Carrara a Verona, il senato veneziano [...] , dei suoi pregi così come dei suoi limiti.
1. Sulla finanza veneziana nel tardo Medioevo cf: Gino Luzzatto, Il debito pubblico della Repubblica di Venezia dagli ultimi decenni del XII secolo alla fine del XV, Milano-Varese 1963, pp. 197-198 per ...
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L'assistenza e la beneficenza
Dennis Romano
Introduzione: l'ideologia della beneficenza
Debbe il mercante essere largo a porgere la mano al povero, et farli elemosina della sua facultà quanto si extende, [...] " perdette rapidamente di vista le intenzioni iniziali. Sorta per dare sostegno a degni sudditi veneziani, che avevano ben servito la Repubblica, la condizione istituzionale di povero divenne un'apprezzata sinecura, che i nobili dispensavano a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] minacce d’interdetto per alcuni provvedimenti che la Repubblica aveva preso a proposito di confraternite laiche e fratello Catterino si limitò a pubblicare gli Istorici delle cose veneziane che hanno scritto per pubblico decreto, con il grave difetto ...
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La finanza pubblica: bilanci, fisco, moneta e debito pubblico
Andrea Zannini
Scrivendo vent’anni dopo la conclusione della guerra di Morea, quando la breve stagione settecentesca del dominio sul Peloponneso [...] ), Venezia 1993, pp. 236-237.
21. Cf. Giuseppe Gullino, I patrizi veneziani e la mercatura negli ultimi tre secoli della Repubblica, in Mercanti e vita economica nella Repubblica Veneta (secoli XIII-XVIII), a cura di Giorgio Borelli, II, Verona 1985 ...
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Commercio e marina
Massimo Costantini
Il Mediterraneo all’inizio del XVIII secolo
L’ultimo secolo di vita della Serenissima, considerata nel suo aspetto storicamente più significativo, vale a dire dal [...] Tenenti, Venezia e i corsari. 1580-1615, Bari 1961, pp. 136-144.
24. U. Tucci, La marina mercantile veneziana, pp. 179-180.
25. R. Cessi, Storia della Repubblica di Venezia, II, pp. 243-245; F.C. Lane, Venice, p. 419; U. Tucci, La marina mercantile ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
s. f. [der. di serrare]. – 1. L’atto del serrare. Ant. e raro in senso generico, è com. soltanto in alcune accezioni particolari: a. La s. del Maggior Consiglio, colpo di stato con cui, nel 1297, l’aristocrazia veneziana precluse alle classi...