Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Ezio Vanoni
Antonio Magliulo
Ezio Vanoni, economista e politico, contribuisce a costruire il modello di economia sociale di mercato che si afferma in Italia negli anni della Repubblica. Nella vita di [...] finanziario, tenute nell’anno 1936-37 nella R. Università di Padova e nel R. Istituto Superiore di Economia e Commercio di Venezia, parte I: Principi di economia e politica finanziaria, Padova 1937, pp. VI-184, 19402, pp. IX-210; parte II: Elementi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonino da Firenze
Oreste Bazzichi
Nel campo di osservazione di Antonino da Firenze c’è un palcoscenico privilegiato, unico al mondo: la situazione culturale, economica, sociale e civile della Toscana, [...] elementi costitutivi della vita del cittadino e della repubblica. Ormai la società era tutta presa dall’ le numerosissime edizioni – molte delle quali in incunabolo – tra cui: sette a Venezia tra il 1477 e il 1582, una a Norimberga e a Spira nel 1477 ...
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BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Primogenito di Martino di Benedetto e di Caterina di Stefano Spada, nacque a Lucca nel settembre del 1520 e morì nel gennaio del 1587.
Dodicenne al momento della [...] ed era stato già ammesso al Consiglio della Repubblica. In seguito bruciò rapidamente le tappe: fu 49, 91, 123v-124, 166v-167, 181 (Lione); c. 99 (Ancona); cc. 184v-185 (Venezia); cc. 97v, 122, 131v (Anversa); n. 88 (id.), pp. 22-23, 49v-50 (banco ...
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LANFREDINI, Giovanni
Marco Pellegrini
Nacque a Firenze nel 1437 da Orsino di Lanfredino e da Ginevra di Piero Capponi, nel quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago.
La sua giovinezza - tipica di un [...] Ercole, nel novembre 1474 fu stipulata la lega tra Milano e Venezia, di cui Firenze fu membro aggiunto. L'accordo fu celebrato gli onori che il re tributò per mezzo di lui alla Repubblica, alla quale donò un palazzo che fungesse da abitazione dell' ...
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BUONVISI, Ludovico
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1494da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami, gli venne imposto il nome di uno zio paterno già titolare della compagnia Buonvisi di Lione nella [...] , la Giano Grillo e C. di Genova, la Signoria di Venezia (per un pagamento di 20.000 scudi alla corona di Francia nel lucchese: a Carlo V il B. era stato inviato come ambasciatore della Repubblica già nel 1533.
Il B. fece testamento il 4 nov. 1550 ed ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giacinto Dragonetti
Luigino Bruni
L’importanza dei premi per sostenere e alimentare le virtù civili (insieme, e prima delle pene) nasce da un’antropologia sociale e ottimistica che nel Settecento prende [...] non differisce dall’amor proprio: riferendosi ai tempi della repubblica romana e della polis greca, Dragonetti afferma che
Europa del Settecento, tra cui Polonia e Russia: fu pubblicato a Venezia, Modena, Palermo, ma anche in francese (1767) e in ...
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GREPPI, Antonio
Elena Puccinelli
Nacque il 4 febbr. 1722 da Gabriele e da Elena Piatti. Il luogo di nascita non è documentato con certezza. La famiglia, appartenente dal XV secolo al ceto dei cittadini [...] le più importanti case della Val Gandino e del Bergamasco, operava in tutto il territorio della Repubblica Veneta (in particolare a Brescia, Verona e Venezia) e in Lombardia.
Entrato poco più che ventenne nella ditta paterna, il G. si distinse per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pompeo Neri
André Tiran
Dopo le guerre di successione della prima parte del secolo e la pace di Aquisgrana del 1748, prendono l’avvio negli Stati del Nord un dibattito e un movimento di riforma nei [...] 2005, pp. 79-110), gli Stati italiani del centro, Venezia, Milano, Torino e Genova potevano comunque nel loro interesse genere umano che spingesse tutta la società in un’unica repubblica universale. Il suo sistema poggiava su cinque punti:
1. ...
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GOZZADINI, Bonifacio
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco dopo il 1340 da Gabione di Gozzadino, pronipote di Benno (podestà di Milano) e da Margherita di Nanne Sabatini.
I suoi ascendenti, cavalieri [...] concluse favorevolmente grazie anche all'interessamento della Repubblica veneta che a tale scopo condonò al ottimi rapporti che lo legavano ai Carraresi, agli Estensi e a Venezia. E Niccolò d'Este consegnò ufficialmente il castello di Nonantola ...
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GIORDANI, Francesco
Aldo Gaudiano
Nato a Napoli il 5 luglio 1896 da Giulio, ingegnere comunale, e Maria Rossi, terzo di sette figli, compì i primi studi nella sua città natale. Dimostrò precocemente [...] della "piccola Europa" (Belgio, Francia, Repubblica federale tedesca, Italia, Lussemburgo, Paesi Bassi), Ippolito, L'Italia e l'energia nucleare. Cronache di cinque anni, Venezia 1960, passim; M. Silvestri, Il costo della menzogna. Italia nucleare, ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...