CORTI (Curti, Curzio, de Curte, de Corte), Matteo
Augusto De Ferrari
Nacque a Pavia nel 1475 da famiglia nobile ma non ricca; pertanto dovette affrontare non pochi problemi per mantenersi agli studi. [...] 1799, II, Bologna 1889, pp. 87, 90; E. Morpurgo, Lo Studio di Padova, le epidemie e i contagi durante ilgoverno della Repubblicaveneta, in Mem. e doc. per la storia dell'univers. di Padova, Padova 1922, p. 142; A. Castiglioni, Storia della medicina ...
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GIRARDI, Michele
Alessandro Porro
Nacque il 30 nov. 1731 a Limone sul Garda, sulla sponda occidentale del lago, ove completò i primi studi, e, dopo aver frequentato a Brescia il collegio S. Antonio [...] parmigiani…, Genova 1877, pp. 197 s.; E. Morpurgo, Lo Studio di Padova, le epidemie ed i contagi durante il governo della Repubblicaveneta (1405-1797), in Memorie e documenti per la storia dell'Università di Padova, I, Padova 1922, pp. 105-240 (si ...
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CAMPOLONGO (Campilongo), Emilio
Giuliano Gliozzi
Nacque a Padova nel 1550 da Lodovico, professore di medicina teorica nell'ateneo padovano, di antica e nobile famiglia. Studiò medicina nella città natale; [...] , II, Firenze 1883, pp. 33, 147, 152; E. Morpurgo, Lo Studio di Padova, le epidemie e i contagi durante il governo della RepubblicaVeneta (1405-1797), in Mem. e docc. per la st. dell'univ. di Padova, I, Padova 1922, pp. 149, 199, 305; A. Sorbelli ...
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ARGOLI, Andrea
Mario Gliozzi
Nacque nel 1570 in Tagliacozzo, da Ottavio giureconsulto e da Caterina Mati. Ancora giovane si recò a Napoli per dedicarsi agli studi di medicina, matematica e astronomia, [...] a Roma, forse addetto alla biblioteca del cardinale - Lelio Biscia, sino al 1632, quando accettò l'invito della Repubblicaveneta di assumere l'incarico dell'insegnamento di matematica nello Studio. di Padova, come successore di B. Sovero. Del suo ...
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MANZONI, Antonio
Ettore Calzolari
Nato a Verona il 15 sett. 1746 da Carlo e da Bona Ragazzoni, iniziò stentatamente i primi studi a causa della modesta levatura dei suoi insegnanti. Affidato allora [...] di Verona, il 10 marzo 1765 conseguì il titolo di chirurgo all'Università di Padova, secondo i regolamenti della Repubblicaveneta. Desideroso di completare la propria formazione, proseguì per un certo tempo a frequentare l'ateneo padovano: ebbe così ...
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AUGENIO, Orazio
Loris Premuda
Nacque attorno al 1527 a Monte Santo (Marche) da Luigi, archiatra di Clemente VII. Si addottorò in medicina a Camerino o a Fermo. Ma sia prima sia dopo la laurea studiò [...] Padova 1892, pp. 25, 42, 54; E. Morpurgo, Lo studio di Padova, le epidemie ed i contagi durante il governo della Repubblicaveneta (1405-1797), in Memorie e documenti per la storia della Università di Padova, Padova 1922, pp. 144 s.; M. Chiaudano, I ...
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CAPELLO, Giovanni Battista
Ugo Baldini
Nacque a Pozzolengo, presso Salò, da Vincenzo e da Claudia Bontempo, probabilmente tra il 1690 e 1700. Sulla famiglia e gli anni dalla sua formazione sappiamo [...] di otto farmacisti anziani cui spettava di esaminare gli aspiranti alla pratica della farmacia nel territorio della Repubblicaveneta. Il fratello Arcadio insisté con lui perché utilizzasse quell'esperienza redigendo una sorta di manuale per la ...
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BIANCHI, Giovanni
Angelo Fabi
Comunemente noto come Janus Plancus, nome che egli stesso si diede, con cui pubblicò la maggior parte dei suoi scritti e che venne anche italianizzato in Iano o Giano Planco. [...] il card. Alberoni, nel suo tentativo di annettere le Repubblica di San Marino allo Stato della Chiesa, gli affidò Morgagni e l'Università di Padova nel 1765, in Atti del R. Istituto Veneto di scienze,lettere ed arti, LXXIII, 2(1913-14), pp. 1704, ...
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BENEDETTI, Alessandro
Mario Crespi
Nato a Legnago intorno al 1450, studiò medicina sotto la guida di A. Benivieni e di G. A. Merula, laureandosi a Padova nel 1475. L'educazione classicistica e il desiderio [...] e letteraria, nel 1490 il B., aderendo all'invito del Senato veneto, si stabilì a Padova per reggervi la cattedra di medicina pratica e il ruolo decisivo, in essa, delle armi della Repubblica.
Con ricchezza di particolari, e con maggiore veridicità, ...
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AGLIETTI, Francesco
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Nacque a Brescia il 1 nov. 1757 da Giambattista, di famiglia aretina, e da Angela Grisser, di origine tedesca. Trasferitasi la sua famiglia a Padova, compì in questa città gli [...] minori sono inseriti nel Giornale e negli atti della Società veneta di medicina, di cui fu (nel 1789) uno dei Napoli 1848, pp. 595, 626, 740, 910; G. Dandolo, La caduta della Repubblica di Venezia, I, Venezia 1855, pp. 337-344; C. Musatti. La prima ...
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veneto
vèneto agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venĕtus]. – 1. a. Della regione del Veneto (Venezia Euganea) o, con senso più ampio, del territorio comprendente le Tre Venezie (escludendo per lo più la Ladinia dolomitica e il Friuli): essere...
more veneto
‹... vèneto› locuz. lat. (propr. «secondo l’uso veneto»), usata in ital. come avv. – Espressione con cui si designava lo stile cronologico, corrispondente all’uso del più antico calendario romano, adoperato ufficialmente nel territorio...