COMBI, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Capodistria il 27 lugliò 1827 da Francesco e da Teresa Gandusio.
Francesco, di famiglia d'origini lombarde già ascritta al Consiglio dei nobili della città, figlio [...] (Firenze 1866), gli Atti del Comitato triestino istriano (Milano 1866), l'opuscolo I più illustri istriani ai tempi della venetaRepubblica (Padova 1866), e una serie di articoli sull'Istria su L'Antenore di Padova. Infine, svanite le immediate ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] e qui poté constatare nuovamente l'impotenza di Massimiliano ma anche osservare la convinta adesione dei contadini veneti alla causa della Repubblica (lettera del 26 novembre).
Al soggiorno veronese appartengono la stupenda lettera dell'8 dicembre a ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] di Urbino, l'aetasaurea sorge dal ferreo carcame della repubblica piagnona. Occhi che guardano al miracolo e labbra atteggiate qualche modo di perpetuarne la vitalità. Tale è la società veneta che in questo scorcio di secolo celebra il proprio mito e ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] , gennaio-maggio 1881; E. Mola, G. C. e la Repubblica di Venezia, in Rivista europea, XXXIII (1881), 4, pp. 850 G. C. confidente degli Inquisitori di Stato di Venezia, in Nuovo Archivio veneto, t. VII (1894), pp. 287-320; H. Ellis, Affirmatiors, ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] revisori ricordarono la ben nota devozione del B. alla Repubblica, riconobbero i meriti dell'opera, ma conclusero per l e la notizia subito trapelata gli aveva fatto perdere la pensione veneta.
Comunque, nel corso del secolo, le copie più o meno ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] nella Venezia dell'epoca pervasa dal clima di fine-repubblica. Era successo che, quando era stato allontanato dalla 424-449; P. S. Orsi, Il bando da Venezia di L. D., in Ateneo veneto, CXLIII (1952), 136, n. 2, pp. 129-131; F. Gaeta, Un ignorato ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] Leggi di Platone dedicata da G. alla Repubblica, nella cui costituzione egli vedeva un riflesso Castellani, G. da T. maestro di eloquenza a Vicenza e a Venezia, in Nuovo Arch. veneto, XI (1896), pp. 123-142; R. Sabbadini, La scuola e gli studi di ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] . era passato già sul finire del 1441.
Per conto della Repubblica di Genova, il F. fu inviato come ambasciatore a Napoli fine del secolo XIV agli inizi del sec. XVI, in Storia della cultura veneta, III, 1, Vicenza 1980, pp. 203, 215, 222; A. Balduino ...
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BRANCA, Vittore
Franco Cardini
Nacque a Savona il 9 luglio 1913 da Antonio, ingegnere, direttore del centro di studi dell’ILVA di Priamar, e da Lucia Branca, figlia dello scultore Giulio, sua lontana [...] da Eugenio Garin e che egli aveva indagato per la Repubblica di San Marco.
Maturavano intanto in lui l'amicizia , XXXIV (1997),131-132, pp. 85-97; V. da Firenze, in Gente veneta, 1° giugno 2002; A. Torno, Una vita tra i grandi…, in Corriere della ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] , sbocciata come un idillio sentimentale e sensuale in Veneto durante la rotta di Caporetto. L’intento satirico «negri» e «il sogno di uno stato indipendente, di una repubblica di indigeni: l’Africa rigenerata e riscattata coll’Africa» (cfr. ...
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veneto
vèneto agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venĕtus]. – 1. a. Della regione del Veneto (Venezia Euganea) o, con senso più ampio, del territorio comprendente le Tre Venezie (escludendo per lo più la Ladinia dolomitica e il Friuli): essere...
more veneto
‹... vèneto› locuz. lat. (propr. «secondo l’uso veneto»), usata in ital. come avv. – Espressione con cui si designava lo stile cronologico, corrispondente all’uso del più antico calendario romano, adoperato ufficialmente nel territorio...