DALMISTRO, Angelo
Rosalba Galvagno
Nacque a Murano (Venezia), nella calle di S. Bernardo, il 9 ott. 1754, da Bartolomeo e Domenica Morasso originari di Maniago nel Friuli, trasferitisi nell'isola di [...] rassegnazione, insieme a disappunto e desolazione, accresciuti dall'avanzata dei Francesi che dovevano affrettare la rovina della Repubblicaveneta.
Passò nel 1805 alla cura di Martellago, dopo aver ottenuto dai Manin che nel beneficio di Maser ...
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BARZONI, Vittorio
Giuseppe Nuzzo
Nacque a Lonato (Brescia) il 17 dic. 1767 da Cristoforo, possidente, e da Giustina Biemmi, nipote dello storico bresciano Giovanni Maria Biemmi. Fu presto avviato agli [...] e Rivoluzione a quella di Venezia fra il regime oligarchico e quello democratico, il B. scriveva le Rivoluzioni della Repubblicaveneta (Venezia 1800).
L'opera era un atto di accusa contro la aristocrazia veneziana, la cui inettitudine e impotenza, l ...
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CORNIANI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Orzinuovi (Brescia) il 28 febbr. 1742 da Giovanni Francesco e Ortensia Peri, studiò lettere nel collegio di S. Bartolomeo di Brescia, dove ebbe come maestri [...] dell'agricoltura (pp. 213-227). La conclusione è in linea col cauto e prudente riformismo di molti intellettuali della Repubblicaveneta: dopo un duro attacco alla servitù della gleba, il C. denuncia gli ostacoli che "in questi tempi di moderazione ...
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CORRER, Gregorio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 14 settembre del 1409 da Giovanni di Filippo del ramo a Castello e da una nobildonna di nome Santuccia di cui ignoriamo il casato (in proposito cfr. [...] Nel 1447 i canonici della cattedrale di Padova lo designarono a quella sede, ma la Repubblicaveneta gli preferì Fantino Dandolo, poi confermato dal papa che voleva evitare screzi con quel potere politico. Nella prima metà del 1448, poi, il C. venne ...
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CAPPELLO, Bernardo
Francesco Fasulo
Nacque a Venezia nel 1498 da Francesco di Cristoforo e da Elena di Piero Priuli. Il padre, illustre diplomatico della Repubblica, morì nel 1513 e il giovane C. fu [...] e malato, gli ultimi anni di vita. Gli furono compagni gli amici di gioventù Marcantonio da Mula, ambasciatore della Repubblicaveneta (1559) e poi cardinale (1561), e Bernardo Navagero, creato cardinale anch'egli nell'anno 1561.
Si spense a Roma ...
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DONNO (Di Donno), Ferdinando
Maria Teresa Biagetti
Nacque a Casalnuovo (oggi Manduria, prov. di Taranto), nella provincia salentina, da Giovanni e Medea d'Agostino, entrambi di famiglia nobile, il 25 [...] luglio 1628, presenta una forte impronta di mondanità e uno scoperto intento celebrativo rintracciabili sia nella dedica generale alla Repubblicaveneta sia nel fatto che ogni canto è singolarmente dedicato a uno dei nove procuratori di S. Marco (tra ...
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PARAVIA, Pier Alessandro
Francesca Brancaleoni
– Nacque a Zara il 15 luglio 1797 da Giovanni, colonnello della Repubblicaveneta, e da Anna Zech-Missevich, originaria di Corfù.
Ancora fanciullo, si [...] carteggio edito e inedito di P.A. P., s.l. 1930; G.B. Cervellini, Il periodo veneziano di P.A. P., in Archivio veneto, LXI (1931), pp. 143-90; G.B. Cervellini, Lettere inedite di N. Tommaseo a P.A. P., in Giornale storico della letteratura italiana ...
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COLLALTO, Collatino (Collaltino di)
Nicola Longo
Nacque il 22 maggio 1523 a San Salvatore di Collalto, nella Marca Trevigiana, dal conte Manfredo e da Bianca Maria di Antonio Vinciguerra (la madre, poetessa, [...] Marco Antonio, da cui ebbe due figli, Fulvio Camillo e Pirro. L'anno dopo, essendo entrato nel territorio della Repubblicaveneta alla testa di una folta schiera di uomini armati, fu ritenuto un traditore e condannato all'esilio; in questa occasione ...
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Poeta (Verona 1751 - ivi 1812), fratello maggiore di Ippolito. Ardente e irrequieto, ebbe vita avventurosa e battagliera. Avendo fervidamente aderito alle idee rivoluzionarie, andò esule a Parigi nel 1793; [...] caduta la Repubblicaveneta, tornò in Italia, ma l'invasione austro-russa lo portò di nuovo a Parigi, dove fu sospettato di cospirazioni antinapoleoniche. Tornato a Milano, fu membro del Corpo legislativo della Repubblica italiana (1802). Gli ...
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Poeta (Venezia 1757 - Belluno 1832). Fu per quasi vent'anni console marittimo dell'ordine dei Cavalieri di Malta a Venezia. Si occupò anche di scienze naturali, di matematica, di medicina. Dopo la caduta [...] della RepubblicaVeneta fu cancelliere del tribunale di Belluno. Piene di garbo e di brio, anche nella satira e nella sensualità, le sue poesie in veneziano raccolte in tre volumi (Venezia, 1817); alcune di esse rimasero popolari, come La biondina in ...
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veneto
vèneto agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venĕtus]. – 1. a. Della regione del Veneto (Venezia Euganea) o, con senso più ampio, del territorio comprendente le Tre Venezie (escludendo per lo più la Ladinia dolomitica e il Friuli): essere...
more veneto
‹... vèneto› locuz. lat. (propr. «secondo l’uso veneto»), usata in ital. come avv. – Espressione con cui si designava lo stile cronologico, corrispondente all’uso del più antico calendario romano, adoperato ufficialmente nel territorio...