CORRER, Angelo
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 2 dic. 1605 da Girolamo di Angelo e da Sofia Mocenigo.
Il padre (1584-1647) aveva ricoperto importanti magistrature; podestà e capitano a Rovigo, senatore, [...] 11, Venezia 1878, pp. 193-225 (Roma). Inoltre, per l'ambasceria e la seconda relazione inglese vedi: G. Berchet, Cromwell e la Repubblicaveneta, Venezia 1864, pp. 99-118. Sulla relaz. di Roma apocrifa, cfr. A. Gerin, La relation de la cour de Rome d ...
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DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Terzo dei quattro figli maschi di Andrea di Benedetto e di Orsa Giustinian di Bernardo, dottore cavaliere e procuratore, nacque a Venezia il 25 marzo 1458.
Ricche e prestigiose [...] Carlo VIII stesse per ripassare in Italia; il Moro, allora, si rivolse al genero, l'imperatore Massimiliano, ed alla Repubblicaveneta, chiedendo uomini e mezzi. Massimiliano, stretto un accordo col papa, la Spagna, l'Inghilterra, valicò le Alpi alla ...
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CORRER, Giovanni
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 20 maggio 1533 da Angelo di Giovanni e da Paola di Vettore Vallaresso, che si erano sposati nel 1522.
Il padre percorse una buona carriera nell'amministrazione [...] XVI, protagonista di una politica estera basata sulla neutralità e sul mantenimento di precari equilibri da parte della Repubblicaveneta. Acutissimo osservatore, uomo di salda ed un po' chiusa morale cattolica ma nel contempo fedele interprete di ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primogenito del cavaliere Nicolò, detto Andrea, e di Caterina Grimani di Marcantonio di Pietro, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, il 15 genn. [...] , a cura di G. Borelli, II, Verona 1982, p. 491; F. Trentafonte, Giurisdizionalismo illuminismo e massoneria nel tramonto della Repubblicaveneta, Venezia 1984, p. 27; R. Calimani, Storia del ghetto di Venezia, Milano 1985, p. 418; P. Del Negro ...
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GUALDO PRIORATO, Galeazzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Vicenza il 23 luglio 1606 da Niccolò, conte di Comazzo, e Antonia Roma. Il mestiere delle armi era tradizionale in famiglia, per cui, appena quindicenne, [...] 1988, pp. 279, 288; G. Benzoni, Cronisti e storici del Seicento e del Settecento, in Storia di Vicenza, L'età della RepubblicaVeneta (1404-1797), a cura di F. Barbieri - P. Preto, III, 1, Vicenza 1989, pp. 407-410; A. Daniele, Attività letteraria ...
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BARBIANO di Belgioioso, Ludovico
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Nacque il 15 marzo 1488 da Carlo e da Caterina Visconti. Venne avviato giovanissimo al mestiere delle armi, a fianco del maggior cqndottiero milanese del tempo Gian [...] le ragioni della propria fedeltà alla Francia ed infatti già nel novembre si offriva di passare al servizio della Repubblicaveneta, senza tuttavia arrivare per il momento ad una conclusione.
Ad ottenere al B. la possibilità di tornare in Italia ...
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GARATONE (Garaton, Garatoni, Garatono, Garatonus, Garathonius), Cristoforo
Giacomo Moro
Nacque a Treviso, in data anteriore al 1398, da Pietro e da una Riccardina di casato ignoto.
Il padre è probabilmente [...] del 1445 senza concreti risultati (il che indebolì ulteriormente la posizione degli unionisti greci); nel febbraio 1446 la Repubblicaveneta sottoscriveva una pace separata con i Turchi. La diplomazia pontificia tuttavia non si rassegnò a registrare ...
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DELLA PERGOLA, Angelo
Nadia Covini
Le origini e le prime imprese militari di questo condottiero sono piuttosto oscure: la tradizione vuole che il suo vero nome fosse Angelo dal Foco, ma in tutti i documenti [...] documenti del Senato veneziano rivelano che in questi mesi il D. era in trattative per passare al servizio della Repubblicaveneta (cfr. Battistella, p. 120); i contatti erano forse suggeriti e appoggiati dal Carmagnola, ma non ebbero esito.
Nei ...
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GOZZADINI, Bonifacio
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco dopo il 1340 da Gabione di Gozzadino, pronipote di Benno (podestà di Milano) e da Margherita di Nanne Sabatini.
I suoi ascendenti, cavalieri [...] Bazzano e Nonantola che il marchese occupava. La trattativa si concluse favorevolmente grazie anche all'interessamento della Repubblicaveneta che a tale scopo condonò al marchese parte del prestito concessogli e a garanzia del quale aveva ottenuto ...
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DELLA SCALA, Brunoro
Alfred A. Strnad
Figlio di Guglielmo - che era figlio illegittimo del signore di Verona e Vicenza, Cangrande (II) Della Scala - e della moglie di questo di cui si ignora il nome, [...] ; G. Cogo, B. dalla Scala e l'invasione degli Ungari del 1411, in Nuovo Archivio veneto, V (1893), pp.295-332; Id., La sottomissione del Friuli al dominio della Repubblicaveneta, in Atti dell'Accademia di sc., lett. ed arti di Udine, s. 2, 111 (1895 ...
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veneto
vèneto agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venĕtus]. – 1. a. Della regione del Veneto (Venezia Euganea) o, con senso più ampio, del territorio comprendente le Tre Venezie (escludendo per lo più la Ladinia dolomitica e il Friuli): essere...
more veneto
‹... vèneto› locuz. lat. (propr. «secondo l’uso veneto»), usata in ital. come avv. – Espressione con cui si designava lo stile cronologico, corrispondente all’uso del più antico calendario romano, adoperato ufficialmente nel territorio...