DOLFIN, Nicolò
Simona Foà
Figlio di Pietro di Fantino di una figlia di Dolfin di Onfrè di Pangrati Giustinian, nacque a Venezia alla fine del sec. XV, sicuramente dopo il 1483, anno del matrimonio dei [...] Andrea Foscolo venne inviato a Ferrara dalla Repubblica veneziana come rappresentante alle nozze di Lucrezia Frati, A. I. Mezzabarba e il cod. marciano Ital. IX. 203, in Nuovo Archivio veneto, n. s., XXIII (1912), pp. 10 s.; B. G. Dolfin, IDoffin ( ...
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CONTARINI, Francesco
Paolo Preto
Nato nell'anno 1421 a Venezia da Nicolò del, ramo "degli Scrigni" e da Maria da Carrara, dopo una prima educazione letteraria sotto la guida di Paolo della Pergola e [...] anni come lettore di filosofia sino a quando nel 1451 la Repubblica lo destinò come oratore a Bologna e nel 1453 come inviato di toscanismi sovrapposti ad un fondo lessicale di chiara matrice veneta.
Durante le sua missione in Toscana il C. scrisse ...
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MALIPIERO, Federico
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia l'11 nov. 1603 da Caterino di Alvise e da Elisabetta Cappello di Silvano di Giovanni Battista.
Questo ramo della famiglia, tra le più antiche del [...] legge, il M. intraprese la carriera nelle magistrature della Repubblica e fu provveditore sopra gli Uffici dal 30 apr. sub 15 nov. 1642; P.A. Zeno, Memoria de' scrittori veneti patritii(, Venetia 1661, p. 77; F. Cavalli, La scienza politica in Italia ...
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CAPELLA, Febo
Sesto Prete
Nacque a Venezia, probabilmente nel secondo decennio del sec. XV. Le prime notizie che si hanno su di lui si trovano in una lettera di Francesco Barbaro del 23 dic. 1444 quando [...] dimostrano. Nel 1455 il C. fu inviato dalla Repubblica presso Renato I di Provenza, le cui relazioni con Picotti, La Dieta di Mantova e la polit. di Venezia, in Miscell. di storia veneta, s. 3, IV (1912), pp. 88, 95, 360.Per i codici contenenti ...
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CALVI, Paolo
Giovanna Sarra
Nato a Vicenza il 23 febbr. 1716 da Iacopo e da Chiara Bernardi, entrambi discendenti da antiche famiglie patrizie vicentine, fu avviato agli studi in un collegio della città [...] la metà del secolo decimottavo, ritornò nella provincia veneta, dove venne impiegato nella predicazione, ottenendo notevole 1840, pp. 116-118;G. Dandolo, La caduta della Repubblica di Venezia ed i suoi ultinti cinquant'anni..., Appendice, Venezia ...
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CORSI, Girolama
Rosario Contarino
Nacque dopo la metà del sec. XV in Toscana, probabilmente a Firenze, dove nel Quattrocento è attestata la presenza di numerose famiglie Corsi. Frequenti sono nella [...] tutta la maturità restò lontana. Visse ed operò infatti nel Veneto, tra Venezia e Padova, dove si era recata forse assieme al fratello Iacopo al seguito di Roberto Sanseverino, generale della Repubblica, in una data quindi anteriore al 1487, anno in ...
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BARTOLOMEO di Cori (Cordo, Bartolomeo)
Giorgio E. Ferrari
Nacque probabilmente a Venezia (o a Padova) sulla fine del sec. XV. IR noto attraverso il suo poemetto in ottava rima su La obsidione di Padua [...] Cori, da Venezia", il quale chiedeva al Collegio della Repubblica il consueto privilegio di stampa per la sua descrizione di che si suole per lo più affidare all'ordinaria storiografia veneta più classica (da Pietro Bembo ad Andrea Mocenigo, da ...
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CONTARINI, Giacomo
Claudio Povolo
Nacque a Venezia nel 1456 da Ambrogio di Nicolò, di Antonio del ramo di San Felice e da Andriana di Andrea Gritti. Nel 1474 il padre lo presentò all'Avogaria di Comun [...] , I, Venezia 1879, ad Indicem;D. Malipiero, Annali veneti dall'anno 1457 al 1500, a cura di F. Longo-A. Sagredo, in Arch. stor. ital., VII (1843), 2, pp. 468 s., sos s.; I libri commem. della Repubblica di Venezia. Regesti, a cura di R. Predelli, VI ...
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BARPO, Giovanni Battista
Gian Franco Torcellan
Bellunese, nato il 10 nov. 1584, fu avviato ad una tranquilla e proficua carriera ecclesiastica. Divenne così, dopo il consueto corso di studi, sacerdote, [...] politica, ecclesiastica e sulla corografia e topografia degli stati della Repubblica di Venezia, I, Venezia 1785, p. 16; F. 3203, 3410; L. Messedaglia, Notizie storiche sul "mais". Una gloria veneta. Saggio di storia agraria,Venezia, 1924, pp. 60-64. ...
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ALBERTINI, Paolo, detto Paolo Veneto
Guido Rizzi
Umanista veneziano. Nacque verso il 1430 da famiglia veneziana, da cui uscirono altri letterati. Vestì a dieci anni l'abito dei serviti e fu novizio [...] del suo Ordine, e fu proposto anche nel 1471 dal senato veneto per il vescovato di Torcello, vacante per la morte di Placido Pavanelli: carica che però non ottenne. La Repubblica lo adoperò in importanti commissioni, e particolarmente in una presso i ...
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veneto
vèneto agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venĕtus]. – 1. a. Della regione del Veneto (Venezia Euganea) o, con senso più ampio, del territorio comprendente le Tre Venezie (escludendo per lo più la Ladinia dolomitica e il Friuli): essere...
more veneto
‹... vèneto› locuz. lat. (propr. «secondo l’uso veneto»), usata in ital. come avv. – Espressione con cui si designava lo stile cronologico, corrispondente all’uso del più antico calendario romano, adoperato ufficialmente nel territorio...