GALLO, Lodovico
Paola Lanaro
Quasi nulla si sa di questo mercante o semplice viaggiatore veneziano operante nei decenni centrali del Cinquecento. Le uniche informazioni sulla sua esistenza si ricavano [...] Venezia 1853, p. 657; Relazioni dei consolati di Alessandria e di Soria per la Repubblicaveneta tenuti da Lorenzo Tiepolo negli anni 1552-1560, Venezia 1857, p. 43; G. Berchet, La Repubblica di Venezia e la Persia, Torino 1865, p. 74; P. Amat di San ...
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FORZETTA, Oliviero
Laura Gaffuri
Figlio di Nicolò, nacque a Treviso nel 1299 o nel 1300, negli anni della signoria caminese, ultimogenito dopo Giacomo e Simona.
La sua famiglia si era stabilita a Treviso [...] Petrarca aveva promesso di donare i propri libri alla Repubblicaveneta, così il F. lasciò i suoi codici alle .; L. Gargan, O. F. e la diffusione dei testi classici nel Veneto al tempo del Petrarca, in Classical influences on European culture, A.D. ...
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FIERA, Battista (Giovanni Battista)
Angela Asor Rosa
Nacque a Mantova nel 1465. Compì gli studi universitari a Pavia, e qui si dedicò sia alla medicina, che doveva diventare la sua principale occupazione, [...] autori ed interessi a lui lontani.
Nel 1522 fece un nuovo tentativo, anch'esso fallito, di ottenere credito presso la Repubblicaveneta, dedicandole il De optima rei publicae gubernatione, item de laudibus urbis Venetae, s. I. Nel 1524 il F. pubblicò ...
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DONEGANI, Giovanni
Carlo Zani
Nato a Brescia nel 1753, fu avviato alla professione dal padre Giovanni Antonio; svolse un'intensa e molteplice attività costruttiva a Brescia e nel territorio dall'ottavo [...] ; P. Brognoli, Nuova guida di Brescia, Brescia 1826, p. 112; C. Quarenghi, Le fonderie di cannoni bresciane ai tempi della Repubblicaveneta, Brescia 1870, pp. 20 s.; S. Fenaroli, Diz. degli artisti bresciani, Brescia 1877, p. 112; L. Fè d'Ostiani ...
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CAPUZZI (Capucci), Giuseppe Antonio
Raoul Meloncelli
Nacque a Breno (Brescia) l'11 ag. 1755. Trasferitosi a Venezia per studiare il violino alla scuola del celebre Antonio Nazari (a sua volta allievo [...] di S. Marco in qualità di violinista e mantenne l'incarico probabilmente fino al 1797, anno della caduta della Repubblicaveneta.
La sua fama di compositore, oltre che di virtuoso del violino, gli procurò numerosi incarichi anche fuori Venezia e ...
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GABUZIO, Pietro
Paola Lanaro
Nacque a Montalboddo (dal 1881 Ostra) presso Senigallia, fra il terzo e il quarto decennio del sec. XVI da famiglia del patriziato locale, presente nel Consiglio cittadino [...] si dedicò alla carriera militare, mettendosi - forse dopo essere stato bandito dallo Stato della Chiesa - al soldo della Repubblicaveneta col grado di capitano. Raggiunse la fama - e la benevolenza della Serenissima, che non gli verrà mai a mancare ...
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CUNAVI (erronee le grafie Cumani, Cumano, Cunacci, Cunaci, Cunari, Cunovi), Andrea Vito
Clara Gelao
Figlio di Angelo e di Dianora Tabetta, nato a Mesagne (Brindisi) il 1° giugno 1586 da una famiglia [...] 1530; Ostuni ospitava una vera e propria colonia veneziana, senza contare che lo stesso Andrea Albrizio, viceconsole della Repubblicaveneta ad Ostuni dal 1574al 1579, aveva commissionato a Venezia, come dono per il convento dell'Annunziata, la ...
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CALDOGNO, Francesco
Gino Benzoni
Figlio del nobile Antonio capitano della cavalleria in Piemonte sotto il marchese del Vasto, generale di Carlo V, e di Maddalena di Alvise Antonio Franceschini, nacque [...] infuriava l'epidemia, ad un efficace controllo di questi. Quindi, dal 1582, fu per 26 anni al servizio della Repubblicaveneta, dapprima col titolo di ispettore dei Sette Comuni, poi, dal 1600, con quello di provveditore ai confini in Vicentina ...
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CARACCIOLO, Giovanni Battista
Franca Petrucci
Primogenito di Oliviero e Viola di Rostaino della Leonessa, nacque intorno alla metà del sec. XV. Fu al servizio dei re aragonesi, ai quali prestò la propria [...] , circondato da una notevole fama di valor militare e considerato "huomo di farne conto", il C. passò ai servizi della Repubblicaveneta, con 1.000 ducati annui di provvigione. Proveniva da Roma, dove nel maggio del 1497 pare fosse rimasto degente in ...
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CAPEROLO (Capriolo, de Capriolis), Pietro
Julius Kirshner
Nacque a Brescia o nelle sue vicinanze all'inizio del sec. XV ed entrò nel convento dei frati minori della Regolare osservanza di Milano, dove [...] carica nell'interno dell'Ordine.
Tuttavia non passò lungo tempo prima che cominciassero nuovi disordini. Soggetto alla Repubblicaveneta, il Comune di Brescia desiderava, per ragioni politiche, che i suoi osservanti si rendessero indipendenti dalla ...
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veneto
vèneto agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venĕtus]. – 1. a. Della regione del Veneto (Venezia Euganea) o, con senso più ampio, del territorio comprendente le Tre Venezie (escludendo per lo più la Ladinia dolomitica e il Friuli): essere...
more veneto
‹... vèneto› locuz. lat. (propr. «secondo l’uso veneto»), usata in ital. come avv. – Espressione con cui si designava lo stile cronologico, corrispondente all’uso del più antico calendario romano, adoperato ufficialmente nel territorio...