Erudito (Verona 1698 - ivi 1769), sacerdote. Canonista, fece parte dell'ambasceria inviata dalla repubblicaveneta a Roma per la questione del patriarcato di Aquileia (1748) ed ebbe da Benedetto XIV l'incarico [...] di pubblicare le opere di s. Leone I (1753-57), contro l'edizione del Quesnel; tale edizione fu preceduta da quelle delle opere di s. Zenone (1739), della Summa theologica di s. Antonino (1740-41) e della ...
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Giureconsulto (n. Cremona - m. Venezia 1334), discepolo di Iacopo d'Arena; prof. nello studio di Padova (1295-1310). La Repubblicaveneta si giovò dell'opera sua, gli conferì la cittadinanza e lo nominò [...] consultore; così M. abbandonò l'insegnamento, né accettò altre offerte di cattedre da Treviso e Perugia. Non ci restano le sue opere: abbiamo notizia di un trattato De testibus e di sue Quaestiones o Disputationes ...
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Ingegnere e architetto (n. Arcene, Bergamo, seconda metà sec. 15º). Si occupò specialmente di idraulica, al servizio della RepubblicaVeneta (lavori al Brenta, al Piave, ecc.). Amico di Bartolomeo Colleoni, [...] ebbe parte, come consigliere, nella costruzione della cappella Colleoni a Bergamo. È stato denominato in passato Alessio il Vecchio per distinguerlo da un presunto figlio, detto Alessio il Giovane (n. ...
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Farmacista (Spilamberto 1662 - Venezia 1729). Coltivò, a Venezia, gli studî naturalistici e medici con tale successo che dalla RepubblicaVeneta fu nominato medico fisico. Vivente, pubblicò varî lavori [...] figlio Giovanni Iacopo diede alle stampe nel 1730 gli Opuscula botanica posthuma, lavoro nel quale Z. illustra i suoi viaggi botanici nel Veneto e nell'Istria, e nel 1735 la Istoria delle piante che nascono ne' lidi intorno a Venezia, che è una delle ...
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Uomo di mare (Venezia 1770 - ivi 1821). Iniziata la carriera sotto la Repubblicaveneta, passò poi alle dipendenze del Regno italico partecipando alle operazioni contro Lissa (1810-11), dove fu fatto prigioniero. [...] Stimato dagli Inglesi come da Napoleone, fu da questo nominato capitano di vascello. Nel 1814 fu posto a capo di una squadra per combattere contro i Barbareschi nel Mediterraneo; morì alla vigilia di assumere ...
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Nobile bresciano (n. 1548 - m. 1621); condottiero, fu dapprima al servizio di Venezia, partecipando a spedizioni a Malta (1564) e Corfù (1572). Passò poi alle dipendenze dei Savoia; nel 1584 divenne luogotenente [...] stati transalpini, nel 1586 governatore di Chivasso, nel 1588 capitano generale dell'esercito. Tornato al servizio della Repubblicaveneta (1598), ne ebbe importanti cariche e infine il comando supremo nella guerra del 1614 contro gli Uscocchi, in ...
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Uomo politico (Basilea 1594 - ivi 1666); servì dapprima nell'esercito della Repubblicaveneta. Borgomastro di Basilea (1645), propugnò la neutralità e la pace interna della Confederazione svizzera scossa [...] dalla guerra dei Trent'anni. Nonostante i suoi poteri limitati, riuscì a ottenere alla pace di Vestfalia (1648) il riconoscimento anche formale dell'esclusione della Confederazione dalla giurisdizione ...
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Notaio, cronista, diplomatico (n. 1314 circa - m. Venezia 1390). Fu notaio al servizio di diversi uffici di Venezia (1343 e segg.) e quindi incaricato dalla Repubblica di numerose missioni diplomatiche. [...] Nel 1365 fu nominato cancelliere della RepubblicaVeneta, carica che conservò sino alla morte. Lasciò una Chronica degli anni 1343-88, viziata da evidenti parzialità, ma ugualmente fonte di grande importanza per la storia italiana di quel periodo. ...
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Condottiero italiano (m. 1462); figlio del famoso Niccolò Mauruzi della Stacciola (Niccolò da Tolentino), fu mandato dal padre, che era stato acclamato signore di Tolentino, in questa città con 400 cavalieri, [...] e ne assunse la signoria. Alla battaglia di Fiordemonte (1435) uccise Niccolò Fortebracci. Per aver difeso il castello di Verona (1438), la repubblicaveneta gli concesse in feudo perpetuo i castelli di S. Polo e Aviano (1452). ...
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Giureconsulto (Piacenza 1367 - Padova 1427). Discepolo a Bologna di Bartolomeo da Saliceto e di Cristoforo da Castiglione, poi (1389) prof. di diritto civile a Pavia, quindi (1399) a Piacenza e (1407-27) [...] a Padova. Fu più volte consulente della Repubblicaveneta. Seguace del metodo scolastico, scrisse fra l'altro commentarî al Codice, al Digestum vetus e al novum, una raccolta di Consilia. ...
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veneto
vèneto agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venĕtus]. – 1. a. Della regione del Veneto (Venezia Euganea) o, con senso più ampio, del territorio comprendente le Tre Venezie (escludendo per lo più la Ladinia dolomitica e il Friuli): essere...
more veneto
‹... vèneto› locuz. lat. (propr. «secondo l’uso veneto»), usata in ital. come avv. – Espressione con cui si designava lo stile cronologico, corrispondente all’uso del più antico calendario romano, adoperato ufficialmente nel territorio...