BARBIANO DI BELGIOJOSO, Lodovico
Orietta Lanzarini
La famiglia e la formazione scolastica
Figlio primogenito della pittrice Margherita Confalonieri e dell'architetto Alberico, Lodovico nacque a Milano [...] la casa Feltrinelli, all’angolo tra via Manin e piazza delle Repubblica, realizzata nel 1935.
È di questi anni anche il suo grazie alle consulenze per la realizzazione della Metropolitana Veneta, assieme a Gabriele Scimemi (1968), e per ...
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CIVERCHIO, Vincenzo
Paola Astrua
Nacque a Crema (come si desume dalle molte opere firmate e dal testamento in cui si autodefinisce "Civis Cremensis") tra il 1460 e il 1470 da antica famiglia "scritta [...] fu la sua formazione: milanese per Lomazzo, veneziana per Ridolfi (data la dipendenza di Crema da quella repubblica), tra i seguaci di scuola veneta per Lanzi. Un primo profilo critico attendibile del C. fu delineato dal Caffi (1883), ancora oggi ...
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PITATI, Bonifacio, detto Bonifacio Veronese
Francesco Trentini
PITATI (de’ Pitati), Bonifacio, detto Bonifacio Veronese. – Nacque a Verona, nell’anno 1487 circa, da Marzio de’ Pitati figlio di Bonifacio [...] per concentrarvi tutte le magistrature finanziarie della Repubblica.
Alla modernità dell’idea di un palazzo pp. 86-133; M. Lucco, Venezia, 1500-1540, in La pittura nel Veneto. Il Cinquecento, I, Milano 1996, pp. 13-146; P. Cottrell, Bonifacio ...
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COGHETTI, Francesco
Liliana Barroero
Figlio di Giuseppe e di Caterina Baldi, nacque a Bergamo il 12 luglio 1801 (Pinetti, 1915).
Spesso il C. viene confuso con il quasi omonimo Luigi Cochetti romano, [...] manteneva fedele ad un cromatismo di tradizione lombardo-veneta; e infatti, una particolare sensibilità per il . Prese poi parte, anche se non attiva, alle vicende della Repubblica romana (fu membro della Commissione per la tutela delle belle arti e ...
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DE FERRARI, Giovanni Andrea
Anna Maria Villa
Nacque a Genova nel 1598 da "famiglia qualificata", essendo il padre Battista "d'ottimi costumi e di perfetta indole", come ricorda il Soprani (1674, p. [...] Non sono da trascurare infine gli influssi della pittura veneta, specialmente i dipinti del Bassano, e la presenza la figura allegorica della Giustizia, commissionata dal governo della Repubblica genovese per decorare il palazzo ducale; mentre la ...
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JOLI (Jolli), Antonio
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Ludovico, nacque intorno al 1700 a Modena ove, secondo il Tiraboschi (pp. 229 s.), si formò nella bottega del pittore Raffaello Rinaldi detto [...] , rappresentanti due momenti dell'ingresso di un ambasciatore della Repubblica di Venezia a Roma. (ibid., p. 27). Nell D. Succi, Milano 1994, pp. 81-85; R. Pallucchini, La pittura nel Veneto. Il Settecento, II, Milano 1995, pp. 414-420; R. Middione, A ...
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DIEDO, Antonio
Alessandro Bevilacqua
Nacque a Venezia il 15 nov. 1772 da Girolamo, senatore e magistrato della Repubblica, e da Alba Maria Priuli. Non ancora decenne, entrò nel collegio nobiliare presso [...] arti, Venezia 1847, pp. 5-17; G. Dandolo, La caduta della Repubblica di Venezia, I, Venezia 1855, pp. 104-109; L. Pizzo, in s.; A. Cavallari Murat, I teorici veneti dell'età neoclassica, in Atti dell'Istit. veneto di scienze, lettere ed arti, CXXII ...
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FARSETTI, Filippo Vincenzo
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 13 genn. 1703 da Anton G. Francesco e da Marina Foscari. L'agiatezza della famiglia, aggregata al patriziato veneziano nel 1664, gli consentì [...] R. Bratti, A. Canova nella sua vita artistica e privata, in Nuovo Archivio veneto, s. 3, XVII (1917), pp. 382-385; G. Natali, Il 501; Collezioni di antichità a Venezia nei secoli della Repubblica (dai libri e documenti della Bibl. Marciana), ...
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CAFFI, Ippolito
Mary Pittaluga
Nato a Belluno il 16 ottobre del 1809, da Giacomo e da Maria Castellani, dopo un alunnato presso i bellunesi Antonio Federici e Antonio Tessari, fu avviato a Padova dove [...] rientra in Venezia, dove rimane fino alla caduta della Repubblica (1849). Sono di questo momento alcuni dipinti di , pp. 150-152; M. Pittaluga, I taccuini romani d'I.C., in Arte veneta, XVI(1962), pp. 138-144; Id., Dipinti del C. nel Civico Museo di ...
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BASALDELLA, Afro (Afro-Libio, detto Afro)
Valerio Rivosecchi
Nacque a Udine il 4 marzo 1912 da Leo, pittore e decoratore, e da Virginia Angeli. Dopo la morte del padre (1918) compì i primi studi in collegio [...] De Libero, presentandolo in catalogo, notava la matrice veneta del suo acceso colorismo, soprattutto in alcune intense Firenze.
Nel 1971 vinse il premio nazionale del presidente della Repubblica per l'Accademia di S. Luca. Molte furono in questo ...
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veneto
vèneto agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venĕtus]. – 1. a. Della regione del Veneto (Venezia Euganea) o, con senso più ampio, del territorio comprendente le Tre Venezie (escludendo per lo più la Ladinia dolomitica e il Friuli): essere...
more veneto
‹... vèneto› locuz. lat. (propr. «secondo l’uso veneto»), usata in ital. come avv. – Espressione con cui si designava lo stile cronologico, corrispondente all’uso del più antico calendario romano, adoperato ufficialmente nel territorio...