Integrazione politica
Sergio Romano
Introduzione
Parliamo d'integrazione politica internazionale, generalmente, per descrivere il modo in cui alcuni Stati rinunciano in parte o in tutto alla loro sovranità [...] lo Stato sovietico fu fortemente centralizzato e unitario per due ragioni. In primo luogo perché le repubbliche federate erano state . Le loro divergenze, la guerra fredda e la questione cinese (la rappresentanza della Cina in Consiglio fu, sino al ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Mario Toscano
Francesco Perfetti
Come storico, Mario Toscano ha fornito un contributo fortemente innovativo, anche sul piano della metodologia storiografica, agli studi sulle relazioni internazionali [...] l’elezione di Einaudi alla presidenza della Repubblica (1948), fu chiamato più volte a sugli accordi Molotov-Ribbentrop e sulle relazioni italo-sovietiche fra il 1940 e il 1941, apparsi dal Giappone al governo cinese, i quali, nell’interpretazione ...
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partiti comunisti
Partiti politici di orientamento marxista, sorti per lo più a seguito della Rivoluzione russa del 1917 e tuttora presenti in molti Paesi del mondo.
Dalla Rivoluzione d’ottobre alla [...] , Repubblica democratica tedesca, Albania e Romania. L’idea del policentrismo nel mondo comunista era già presente nell’elaborazione dei comunisti italiani (8° Congresso, 1956); la rottura ideologica e politica fra sovietici e cinesi (Conferenza ...
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GRAVINA, Manfredi
Luca Micheletta
Nacque a Palermo il 14 giugno 1883 da Biagio e Blandine von Bülow. Nazionalista militante fin da ragazzo il G., nell'agosto 1900 entrò alla R. Accademia navale di Livorno [...] politica, economica e sociale dell'impero cinese, che riunì, al termine del di trattare con la prima missione sovietica, con sede a Copenaghen, guidata ad ind.; F. Scarano, Mussolini e la Repubblica di Weimar. Le relazioni diplomatiche tra Italia e ...
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I campi di concentramento
Francesco Tuccari
Con l’espressione «campo di concentramento» si indica in senso lato un’ampia tipologia di luoghi di reclusione e di internamento finalizzati alla deportazione, [...] Germania e quello staliniano in Unione Sovietica, segnarono, come si è e dello Stato» promulgato allora dal presidente della Repubblica P. von Hindenburg. In una prima fase ampiamente ricorso il regime comunista cinese nella seconda metà del Novecento ...
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Sun Yat-sen
Massimo L. Salvadori
Costruire una Cina moderna
È stato il fondatore della Cina moderna e, con Chiang Kai-shek, Mao Zedong e Deng Xiaoping, una delle maggiori personalità della storia cinese [...] come un eroe, venne eletto presidente provvisorio della repubblicacinese nel gennaio del 1912, e unì i suoi nella Russia sovietica, la quale fornì armi e consiglieri; questo fu il presupposto per l’ingresso dei comunisti cinesi nel Guomindang. ...
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Mongolia, Repubblica di
Stato interno dell’Asia centrorientale. Il territorio dell’attuale Stato mongolo divenne indipendente nel 1911, dopo oltre due secoli di dominazione cinese, con la proclamazione [...] lamaista mongola. Nel 1915 il regno ritornò sotto la sovranità cinese, ma nel febbr. 1921 il generale russo-bianco Ungern fu approvata una Costituzione ispirata a quella sovietica e proclamata la Repubblica popolare; il PPM divenne il Partito ...
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tripolare
agg. [comp. di tri- e polo1]. – 1. Costituito da tre poli, nei varî sign. del termine polo1. In partic.: a. In fisica, sorgente t., sorgente di un campo costiuita da una disposizione di tre sorgenti scalari (poli). b. In elettrotecnica...
tripolarismo
s. m. [der. di tripolare]. – Nei rapporti internazionali, la concezione o la realizzazione di un sistema politico fondato sull’esistenza di tre blocchi di potenza; in partic., quello costituito dagli Stati Uniti d’America, dall’Unione...