FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] far leva di eserciti, non si può ordinare verun governo. Gli italiani devono gettare il germe della libertà là dove la Providenza li ha sul terreno della repubblica: oggi la ragione ed il diritto ci impongono dunque il socialismo. Accettiamolo; è ...
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CAMPANELLA, Federico
Alfonso Scirocco
Nato a Genova il 10 luglio 1804 da Sebastiano e Benedetta Tassara, si era iscritto all'università nel febbraio 1822, frequentando il primo anno di filosofia al [...] come soldato semplice nella legione garibaldina. Alla caduta della Repubblica romana lasciò l'Italia e fu forse a Malta, italiane divise nell'obbedienza di Palermo, Torino e Napoli, senza riuscire nell'intento (A. Scirocco, Democrazia e socialismo ...
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CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] un Bonaparte alla presidenza della Repubblica francese. Durante questo periodo suo ritorno, riallacciava gli antichi rapporti con gli emigrati italiani. A questo proposito, le sue, memorie sono ricche funzione di conservazione sociale ed un'attività ...
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Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] non di francesi, non di socialismo. La parola Repubblica vi è studiosamente, religiosamente evitata". Ambrosoli, IV, Milano 1967, ad nomen; S. Cognetti De Martiis, Economisti italiani contemporanei. E. C., Padova 1876; T. Martello, Commemoraz. di E. ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] alimentata da Daru e dal romanticismo, riconoscendo la dinamica sociale e istituzionale della Serenissima e ricollocando i metodi del , di militari italiani e di arsenalotti; la formula istituzionale avrebbe dovuto essere la Repubblica, sul modello ...
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FERRI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po, in provincia di Mantova, il 25 febbr. 1856 da Eraclio e da Colomba Amadei. Frequentò il liceo classico "Virgilio" di Mantova, dove ebbe come [...] , Torino 1976; A. A. Mola, Storia della massoneria italiana dall'Unità alla Repubblica, Milano 1976; A. Riosa, Il sindacalismo rivoluzionario in Italia e la lotta politica nel Partito socialista dell'età giolittiana, Bari 1976; G. B. Furiozzi, Il ...
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CANTIMORI, Delio
Piero Craveri
Nacque a Russi (Ravenna), il 30 ag. 1904 da Carlo e da Silvia Sintini.
Il padre, insegnante e preside di liceo, autore di scritti su problemi scolastici e su Mazzini, [...] -repubblica nell'adesione giovanile a talune analisi sul rapporto tra strutture sociali e cessava di essere, nei dibattiti della cultura italiana, la sede privilegiata di riflessione politica e sociale, a cui egli aveva dato un contributo ...
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COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] tra i quali coinvolse aspramente i socialistiitaliani. Particolarmente critico egli fu, dopo il ad Ind.; A. A. Mola, Storia della massoneria ital. dall'Unità alla Repubblica, Milano 1976, ad Indicem; M. Ganci, La Sicilia contemporanea, Milano 1980, ...
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BARBAGALLO, Corrado
Piero Treves
Nato a Sciacca (Agrigento) il 1° dic. 1877 di famiglia catanese (il padre insegnava nelle scuole medie di quella cittadina), trascorse la fanciullezza e l'adolescenza [...] una volta lo accomuna con gli uomini dell'intelligencija ex socialista, in ispecie il Ciccotti. La sua rivista, dalla cui pur attivo in più modi nella vita dell'instaurata Repubblicaitaliana, egli né cercasse di agire efficacemente su un ambiente ...
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GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] individuale, e l'angolazione moderata assunta dalla neocostituita RepubblicaItaliana proclamata a gennaio a Lione, il G. allora, costituiva la vera e propria summa della filosofia sociale del Gioia. Ponendo a scopo fondamentale dell'economia i ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
distanziamento sociale
loc. s.le m. L’insieme delle misure ritenute necessarie a contenere la diffusione di un’epidemia o pandemia, come, per esempio, quarantena dei soggetti a rischio o positivi, isolamento domestico, divieto o limitazione...