Buonarroti, Filippo
Rivoluzionario e uomo politico (Pisa 1761 - Parigi 1837). Si laureò in giurisprudenza all’università di Pisa. Avvicinatosi alle idee riformatrici, aderì alla massoneria e pubblicò [...] il governo e di fondare la «Repubblica degli eguali». Nacque così la « del 1830, si interessò alla situazione italiana, creando alcune società segrete e dopo la fondazione della Giovine Italia per una diversa valutazione della questione sociale. ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] Le tappe decisive dell'ascesa sociale ed ecclesiastica di Barberini si alla Spagna (1638-1642) ed alla Repubblica di Lucca, che U. colpì con Il periodo italiano della guerra dei Trent'anni, "Rivista Storica Italiana", 50, 1933, pp. 69-74, 77, 85; G ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] Venezia (dove ancora nel 1352 il cancelliere della Repubblica Benintendi Ravignani parlava della inopia scriptorum di cose veneziane italiana della nuova Europa postcarolingia.
Questa completezza comportava la piena esplicazione delle energie sociali, ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] e grazia, e a determinare i doveri dell'uomo nella vita sociale. È in questo contesto che si colloca il primo passaggio Il congresso di Lione. Concordato tra la S. Sede e la repubblicaitaliana. Anno 1802-1805, Roma 1902; sul versante francese, la ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] alle reali possibilità di avanzamento sociale che un antipapa isolato e senza poco fatto, unico tra i principi italiani, anche Ferrante d'Aragona. Il Vaticano 1978, pp. 297-329.
F. Cardini, La repubblica di Firenze e la crociata di Pio II, "Rivista ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] quale la Repubblica soderiniana di Firenze rappresentava la più tenace alleata fra gli Stati italiani.
La e aspetti della realtà sociale in cui egli visse e agì.
Su Firenze: R. von Albertini, Firenze dalla repubblica al principato, Torino ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] et al., Roma 1959, s.v.
G. Alberigo, I vescovi italiani al Concilio di Trento (1545-1547), Firenze 1959, s.v.
M pp. 12-7, 29-30, 651, 665.
B. Pullan, La politica sociale della Repubblica di Venezia, 1500-1620, Roma 1982, s.v.
A. Mercati, Saggi di ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] borghesia avverte di vivere in pericolo: sente l'ordine sociale come precario. L'identificazione di sé come unità avviene in 6-15.
Waley, D., The Italian city-republics, London 1978² (tr. it.: La città-repubblica dell'Italia medievale, Torino 1980).
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Clemente VIII
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24 febbraio 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto all'esilio [...] del quale C. aveva ottenuto dalla Repubblica veneta sin dal 1593. In Filippo II e la Sede apostolica, "Rivista Storica Italiana", 75, 1963, pp. 475-537; R. pontificio: J. Delumeau, Vie économique et sociale de Rome dans la seconde moitié du XVIe ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] il Turco. Peraltro, in marzo anche la Repubblica di Venezia fece dei passi per verificare l' Cesi di una missione diplomatica presso i sovrani italiani, ma la riproposizione degli argomenti cari al queste misure l'armonia sociale e di conseguenza la ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
distanziamento sociale
loc. s.le m. L’insieme delle misure ritenute necessarie a contenere la diffusione di un’epidemia o pandemia, come, per esempio, quarantena dei soggetti a rischio o positivi, isolamento domestico, divieto o limitazione...