ERRERA, Rosa
Paola Paesano
Nacque a Venezia il 13 luglio 1864 da Cesare, ebreo di origine spagnola, e da Luigia Fano, di Mantova. Il padre, benestante agente di cambio, a causa di un grave dissesto [...] di Milano, per un "libro di italianità", vincendo il primo premio di L. -encomio del presidente della Repubblica veneziana nel 1848, nonché e la riflessione su questioni di carattere sociale limitata a propositi filantropico-unianitaristici (si ...
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PALEOTTI, Camillo
Irene Iarocci
PALEOTTI, Camillo. – Nacque nel 1520, primogenito del giurista Alessandro (figlio del giurista Vincenzo e fratello dell’umanista Camillo seniore) e di Gentile Volta. [...] e della posizione sociale raggiunta dalla famiglia pp. 335-368; G. Tiraboschi, Storia della letteratura italiana, VII, p.te II, Modena 1778, pp. , pp. 428-430; G. Bartolucci, La Repubblica ebraica di Carlo Sigonio. Modelli politici dell’età moderna ...
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PENNACCHI, Giovanni
Marco Manfredi
– Nacque a Bettona (Perugia) il 17 giugno 1811 da Giuseppe e Matilde Guiducci, originaria di Assisi.
Primo di quattro figli, a undici anni entrò come convittore laico [...] e in molta parte della provincia italiana.
Nei mesi febbrili del biennio riformatore come il testo originale della costituzione della Repubblica con le firme autografe dei deputati. Oriente d'Italia.
Tale protagonismo sociale e le tante incombenze non ...
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EMANUEL, Luisa
Chiara Boninsegni
Nata a Novara nel 1830, figlia del cavalier Carlo, amministratore dell'ospedale Mauriziano di Torino, e di Giuseppa Carotti, di origine nobiliare, ricevette un'educazione [...] sociale, questi trovò una prima sistemazione ricevendo dal ministero della Pubblica Istruzione l'incarico di insegnare letteratura italiana , ibid., 1º ott. 1885, pp. 426-464; La Repubblica di Genova e la famiglia di Vittorio Amedeo II, ibid., 16 ...
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BETTI, Zaccaria
Gian Franco Torcellan
Nacque a Verona, da Gian Bettino e da Marina Mosca, il 20 luglio 1732. A dieci anni fu mandato dai genitori al collegio delle Grazie, tenuto dai gesuiti in Brescia; [...] da quelli tecnici a quelli sociali, dei mondo rurale; ed 59-60.
Notevole la sua fortuna critica: Novelle della repubblica letteraria,Venezia, 27marzo 1756, pp. 99-102, e . B. Comiani, I secoli della letteratura italiana…,per cura di F. Predari, VII, ...
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FOGLIETTA, Paolo
Giovanna Checchi
Nacque a Genova poco dopo il 1520, da famiglia genovese di recente nobiltà. Figlio minore di un notaio, Giambattista, e nipote di Agostino - l'influente prelato morto [...] d'una stessa comunità, per la fiducia nelle ragioni sociali che giustificano il suo moralismo" (Vazzoler, 1970, Costantini, La Repubblica di Genova nell'età moderna, in Storia d'Italia (UTET), IX, Torino 1978, ad Indicem; Enciclopedia Italiana, XV, p ...
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BORDONI, Placido
Paolo Preto
Nato a Venezia il 31 genn. 1736 da Pietro e Antonia Colussi, nel 1749 entrò nel collegio patriarcale di S. Cipriano e più tardi, completata la sua preparazione nella lingua [...] sociali che sono dietro la facciata dei clamorosi avvenimenti politico-militari; così anche l'attenzione per la nuova creazione napoleonica della Repubblica del B.); E. De Tipaldo, Biografia degli italiani illustri, V, Venezia 1837, pp. 356-359 ...
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FAVA, Vincenzo
Raffaella Cascioli
Nacque probabilmente a Bologna verso la fine del sec. XVI da una nobile ed antica famiglia, le cui memorie risalgono all'inizio del sec. XIII.
L'unica data certa, su [...] persone appartenenti allo stesso ceto sociale. Da questo momento l' presso i rappresentanti della Repubblica veneta: inizialmente lo Amat di San Filippo, Biografie dei viaggiatori italiani..., in Studi bibliografici e biografici sulla storia della ...
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CEFALI, Sebastiano
Domenico Caccamo
Letterato siciliano, fu attivo in Polonia come segretario del maresciallo Jerzy Lubomirski, partecipando vivamente alle lotte fra la Corona e la classe nobiliare.
Mentre [...] rapporto con i maggiori esponenti della colonia italiana in Polonia, come il fisico Tito Livio dal C. nel momento della crisi sociale e istituzionale della Respublica nobiliaris.
Il che si faccia in quella repubblica" contro qualsiasi oppressione di ...
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Pisacane, Carlo
Patriota e scrittore (Napoli 1818 - Sanza, Salerno, 1857). Appartenente a una famiglia aristocratica, nel 1839 entrò nell’esercito come ufficiale del Genio, dopo aver frequentato la [...] Roma, dove era stata proclamata la Repubblica; nominato capo di stato maggiore, durante monarchica della questione italiana perseguita dal Piemonte. e morale, in cui ribadiva la sua fede nel socialismo e nella rivoluzione e insieme il suo impegno per ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
distanziamento sociale
loc. s.le m. L’insieme delle misure ritenute necessarie a contenere la diffusione di un’epidemia o pandemia, come, per esempio, quarantena dei soggetti a rischio o positivi, isolamento domestico, divieto o limitazione...