Pisanò, Giorgio. – Uomo politico e giornalista italiano (Ferrara 1924 – Milano 1997). Nel 1942 è stato ufficiale della Gioventù Italiana, poi decorato al valore come combattente nel battaglione paracadutisti [...] Nel 1947 è stato tra i fondatori del Movimento Sociale Italiano. Dall’anno successivo ha cominciato la carriera giornalistica nel 1945 da G. Guareschi, chiuso nel 1961. Senatore della Repubblica dal 1972 al 1992, P. ha seguito in Parlamento la linea ...
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MARCHESI, Concetto
Luciano Canfora
Nacque a Catania il 1° febbr. 1878 da Gaetano e da Concettina Strano. Nella sua città frequentò il liceo classico e, a sedici anni, diede vita a un giornaletto, Lucifero, [...] di Padova; le sue dimissioni da quella carica, presentate dopo la nascita, sempre in settembre, della Repubblicasocialeitaliana (RSI) furono respinte dal ministro dell'Educazione nazionale "repubblichino", C.A. Biggini; il M., nonostante le ...
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BORGHESE, Junio Valerio
Sandro Setta
Nacque a Roma il 6 giugno 1906 secondogenito di Livio e di Valeria Keun. Compiuto il curriculum scolastico, che lo aveva tra l'altro visto frequentare a Londra per [...] impiego operativo la dipendenza dalla marina da guerra germanica.
La mancanza di mezzi rese scarse, nel periodo della Repubblicasocialeitaliana, le azioni dei tradizionali mezzi d'assalto della X MAS. A terra invece essa, cui affluirono in breve ...
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De Robertis, Francesco
Massimo Causo
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a San Marco in Lamis (Foggia) il 16 ottobre 1902 e morto a Roma il 3 febbraio 1959. Ufficiale della Regia marina, si [...] pressoché inedita per la cinematografia italiana dell'epoca, la precisione episodi legati alla realtà storico-sociale a lui contemporanea.
Figlio ritrovò a Venezia dove, pur non aderendo alla Repubblica di Salò, realizzò negli studi della Giudecca il ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] 16 ottobre, anche di fronte alla fuga del re e di P. Badoglio a Brindisi e alla costituzione della Repubblicasocialeitaliana (RSI), prevalse la tesi del "congelamento" della monarchia, la cui esistenza sarebbe stata decisa alla fine della guerra da ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] e al ministro della Real Casa, P. Acquarone) e sottoposto a un'occhiuta vigilanza da parte dei "servizi" della Repubblicasocialeitaliana (RSI; i relativi rapporti da Estoril, sulla costa lusitana, nuova residenza del G., furono sempre visionati e ...
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GIULIANO, Balbino
Roberto Pertici
Nacque a Fossano (Cuneo) il 4 genn. 1879, da Angelo, insegnante nella scuola secondaria, morto prematuramente, e da Angelina Cerignasco. Non ebbe una carriera scolastica [...] periodo successivo all'occupazione alleata - resistette a tutte le richieste di collaborazione da parte delle autorità della Repubblicasocialeitaliana. Ciò nonostante, il 4 luglio 1944, a un mese dalla liberazione di Roma, il colonnello americano C ...
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PAVESE, Cesare
Roberto Gigliucci
PAVESE, Cesare. – Nacque il 9 settembre 1908 a Santo Stefano Belbo (Cuneo), da Eugenio e da Consolina Mesturini, in una cascina di proprietà del padre, luogo di residenza [...] a Torino: fino a quando, dopo l’8 settembre, l’Einaudi venne posta sotto tutela del commissario della Repubblicasocialeitaliana (RSI) Paolo Zappa. Mentre gli amici erano tutti alla macchia nella Resistenza, egli rimase solo «nelle grinfie della ...
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GIOVANNINI, Alberto
Roberto Pertici
Nacque a Bologna il 4 nov. 1882 da Luigi e da Argia Zanetti. Il padre, impegnato con i fratelli nell'industria cartaria, aveva partecipato alla presa di Roma nel [...] una circostanziata presentazione).
La sua direzione ebbe termine l'8 settembre: condannato a trent'anni da un tribunale della Repubblicasocialeitaliana, il G. lasciò Bologna e si rifugiò con la famiglia nelle Marche, dove visse in una situazione di ...
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CRESPI, Mario
Roberto Romano
Nato a Nembro (prov. di Bergamo) il 3 sett. 1879 da Benigno e da Giulia Morbio, a diciotto anni iniziò a collaborare col padre nella gestione della azienda di filatura Crespi [...] fossero divenuti fascisti "per convenienza e per convinzione", dopo l'8 sett. 1943 essi compresero che la Repubblicasocialeitaliana - di cui peraltro temevano la velleità socializzatrici - non avrebbe resistito a lungo. Decisero così, accanto alla ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
distanziamento sociale
loc. s.le m. L’insieme delle misure ritenute necessarie a contenere la diffusione di un’epidemia o pandemia, come, per esempio, quarantena dei soggetti a rischio o positivi, isolamento domestico, divieto o limitazione...