BACCELLI, Guido
Mario Crespi
Nato a Roma il 25 nov. 1830 da Antonio, chirurgo illustre, e da Adelaide Leonori, dopo aver studiato nel collegio Ghislieri nella città natale, iniziò all'università lo [...] l'anno seguente, quando la repubblica chiamò alle armi contro i Francesi più propriamente scientifico sia per quello sociale, si era però indebolito nel 227; G. Carocci, A.Depretis e la politica estera italiana dal 1876 al 1887,Torino 1956, pp. 248, ...
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CICONI, Teobaldo
Sergio Cella
Nacque a San Daniele del Friuli (Udine) il 20 dic. 1824, figlio dell'avv. Pietro e Teresa Perusini. Nel 1835-42 compì gli studi ginnasiali al collegio civico di Udine, [...] Ristori e T. Salvini.
Caduta la Repubblica romana, il C. attraverso la Lombardia dopo, per nozze, pubblicò la prima traduzione italiana di alcuni Lieder di H. Heine (Rovigo teatro romanzesco e d'impegno sociale, oscillando fra il sentimentalismo ...
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CARDINALI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a Roma l'8 giugno 1879 da Fortunato e da Marianna Ricci. Di famiglia borghese non disagiata né incolta, si iscrisse alla facoltà di lettere dell'università di [...] d'ideologia politica e di storia sociale, il C. partecipò quindi (1911 pp. 517-37; e già nell'art. Agro dell'Enc. Italiana), elogiatogli da G. De Sanctis, Scritti minori, Roma 1972, VI mentre il presidente della Repubblica Luigi Einaudi attestava al ...
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CADORNA, Raffaele
Giuseppe Sircana
Nacque a Pallanza (Novara) il 12 sett. 1889 da Luigi e da Giovanna Balbi, crede di una famiglia di illustri tradizioni militari (il padre fu capo di Stato Maggiore [...] italiane che entrarono in Roma il 20 sett. 1870). Dopo aver compiuto gli studi classici presso l'Istituto socialeRepubblica, legislatura I-III, ad Indices; P. Monelli, Roma 1943, Roma 1945, ad Indicem; R. Battaglia, Storia della Resistenza italiana, ...
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FRATTI, Antonio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Forlì il 15 maggio 1845 da Luigi e da Domenica Ravajoli. Di famiglia agiata - il padre, ingegnere e progettista con qualche precedente di tipo patriottico, [...] con forze che meglio erano sembrate interpretare le tendenze della società italiana. Se ne fece carico il F. che, dopo avere la "repubblica borghese" da lui già avanzate nel 1886 per tentare una nuova manovra d'avvicinamento ai socialisti, resa ...
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BONFADINI, Romualdo
Bruno Di Porto
Nato ad Albosaggia, in Valtellina, il 17 sett. 1831, da Giovanni Battista e Marianna Carbonera, seguì gli studi classici a Milano, dove il padre rappresentava nella [...] a un'eventuale azione italiana.
Le sue osservazioni, successivi, con la proclamazione della repubblica e la Comene, suscitando la (1958), 1, pp. 26-35; R. Hostetter, Le origini del socialismo italiano, Milano 1963, p. 442; B. Di Porto, Un conservatore ...
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DALLE LASTE (Delle Laste), Natale
Paolo Preto
Nato a Marostica (Vicenza) il 30 marzo 1707 da Pietro e Margherita Tisocco, entrò in seminario a soli undici anni e conseguì a ventidue la laurea in teologia. [...] fu anche la sua produzione in lingua italiana, tra cui ricordo le Opere di Padova distinti per virtù, scienza posiz. sociale, Padova 1951, pp. 141-145; Settecento riformatore, II, La chiesa e la repubblica dentro i loro limiti, 1758-1774, Torino ...
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Tiziano Vecellio
Caterina Volpi
Il maestro del colore
Gloria di Venezia e simbolo del suo Rinascimento, Tiziano seppe interpretare al meglio le peculiarità che rendono unica la pittura veneziana: il [...] la città, la protezione divina di cui la Repubblica godeva. Così pure la Pala di s. Marco l’inizio dell’inarrestabile ascesa sociale dell’artista che morirà, molti mai si erano visti nella pittura italiana, eccettuato forse il caso di Antonello ...
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Ataturk, Mustafa Kemal
Atatürk, Mustafa Kemal
Generale e statista turco (Salonicco 1881-Istanbul 1938). Fondatore e primo presidente della Repubblica di Turchia; fino al 1934 noto come Ghazi Mustafa [...] Africa per combattere l’invasione italiana della Libia (1911), partecipò Istanbul, il 29 ott. 1923 fu proclamata la Repubblica di Turchia, della quale A. fu il primo moriva di cirrosi epatica. La rivoluzione sociale e politica da lui imposta alla ...
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Nato nel 1843 a Santa Maria di Licodia (Catania) da famiglia di proprietari terrieri, a quindici anni era già fra i rivoluzionari sospetti al governo borbonico. Laureatosi in giurisprudenza, si stabilì [...] il terreno "per il trionfo della repubblica universale e per l'attuazione pratica del socialismo", e al Consiglio generale di riunire tutte le forze della democrazia italiana sulla base di un programma di riforme sociali e politiche. La società ebbe ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
distanziamento sociale
loc. s.le m. L’insieme delle misure ritenute necessarie a contenere la diffusione di un’epidemia o pandemia, come, per esempio, quarantena dei soggetti a rischio o positivi, isolamento domestico, divieto o limitazione...