CERRITO, Fanny (Francesca)
Alessandra Ascarelli
Nacque l'11 maggio 1817 a Napoli. Il padre Raffaele, secondo luogotenente di un reggimento di fanteria e veterano delle campagne napoleoniche, e la madre [...] di ballo aveva convogliato anche altri giovani elementi della danza italiana. Qui ella debuttò il 4 apr. 1836 al auspici della rinnovata sicurezza politica e sociale che caratterizzò la Seconda repubblica, danzando in Tartini il violinista, ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] e il febbraio 1949, collaborò regolarmente al quotidiano L'Italia socialista, diretto da A. Garosci, con una serie di cultura italiana, Roma… 1984, a cura di G. De Donato, Manduria-Bari-Roma 1993; L'"Orologio" di C. L. e la crisi della Repubblica, ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] 178 s., 225 pp. 231 s.; I libri commemoriali della Repubblica di Venezia. Regesti, a cura di R. Predelli, Venezia 1879 30-32, 67, 74 s.; C. Cipolla, Storia delle Signorie italiane dal 1313 al 1530, Milano 1881, pp. 323, 333, Gerarchie sociali e ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] prepotenti". Quanto alla religione prendeva in esame solo quella cosiddetta sociale che faceva coincidere con la morale, "cioè nei doveri d , quale primo nucleo della formazione di una Repubblicaitaliana.
Questa direttiva gli veniva dalla Società dei ...
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AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e di Maria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, di origine [...] Italia meridionale per ricchezza e rilievo politico-sociale, e l'antica tradizione di fedeltà in particolare uno dei più insigni capitani italiani del sec. XVI, G. B. di un intervento in Corsica in aiuto della Repubblica di Genova. L'A., al quale fu ...
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LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] valori di giustizia sociale.
Nel novembre Sudakov, Le motivazioni biologiche, ed. italiana a cura di R. Venturini - ragazzo che non volle farsi Re, [colloquio con Giaime Pintor], in La Repubblica, 21 agosto 1996; G. Fofi, M.L.R. dopo il “movimento ...
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DE BONO, Emilio
Elvira Valleri Scaffei
Nacque a Cassano d'Adda, in provincia di Milano, il 19 marzo 1866 da Giovanni ed Emilia Bazzi. La sua famiglia, di origine lombarda, aveva "penato sotto il giogo [...] ott. 1935 alle truppe italiane con l'ordine di avanzare , ad Indicem; F. W. Deakin, Storia della Repubblica di Salò, Torino 1963, ad Indicem; R. Zangrandi ad Indices; E. Ragionieri, La storia polit. e sociale, in Storia d'Italia, IV,3, Torino 1976, ad ...
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BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] voleva fare di Roma repubblicana il centro motore della futura Repubblicaitaliana (e continua fu la sua lotta per la Costituente montanelliana e dello Stato, non priva di spunti a carattere sociale, in parte per la diffidenza suscitata dal nome che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bernardino da Siena
Giacomo Todeschini
Sin dalla metà del 20° sec. Bernardino da Siena è stato indicato come il più importante ‘economista’ medievale (de Roover 1967): questa anacronistica definizione [...] in quanto cittadini delle città-Stato e delle repubblicheitaliane del primo Quattrocento. Una prima edizione di questa , l’esistenza stessa di un mercato inteso come base della socialità. Non a caso, infatti, sin dal sermone XXXIII Bernardino aveva ...
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BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] bernesca, L'eccellenza della corna, e un panegirico alla Repubblica veneta, forse il più enfatico e barocco componimento suo, Le Spagna e dei suoi domini italiani, dei quali si mette in evidenza la condizione di sfacelo sociale e politico.
A fianco ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
distanziamento sociale
loc. s.le m. L’insieme delle misure ritenute necessarie a contenere la diffusione di un’epidemia o pandemia, come, per esempio, quarantena dei soggetti a rischio o positivi, isolamento domestico, divieto o limitazione...