CANAL, Nicolò
VVentura
Nato a Venezia nel 1415 da Vito (Guido) di Giacomo e Bianca Muazzo (da non confondere con un omonimo nato nel 1410 da un altro Vito Canal figlio di Francesco), era presentato [...] cui si cercava di isolare lo Sforza, costringendolo a desistere dal tentativo di abbattere la Repubblica ambrosiana ed impadronirsi di Milano. Nel 1450, oratore della Serenissima a Roma, ne ritornò portando al doge una spada d'oro e altri doni del ...
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GRADENIGO, Gian Paolo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel sestiere di S. Marco, nel 1456, da Giusto del cavaliere Giovanni e da Lucchese Dandolo di Andrea. La famiglia era economicamente solida e [...] di Blois del 22 settembre, così foriero di sventura per la Repubblica.
Il G. non rimase a lungo in Lombardia e a ottobre Verona, vanificando in tal modo la ricomposizione dei domini della Serenissima. Il G. si fermò diverse settimane a Padova sinché, ...
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CARAFA, Diomede
Franca Petrucci
Minore dei figli di Antonio, detto Malizia, alla cui iniziativa nel 1420 si dovette l'intervento di Alfonso d'Aragona nel Regno, e di Caterina Farafalla, nacque nel 1406 [...] del nuovo duca ed il re di Napoli da quella della Repubblica veneta. Le ostilità si aprirono nel maggio del 1452, appena -107 dell'edizione curata da F. Campanile.
Del Memoriale alla serenissima regina de Ungheria (cc. 12-20 del codice della Società ...
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JACHIA
Gino Benzoni
"Sultan Jachia gran principe ottomano": così J. - un nome che in arabo si avvicina al nostro Giovanni; Jachia semplifica Yahyâ - sottoscrive una lettera dell'8 sett. 1615 da Parigi [...] il 16 febbr. 1646, J. si era proposto alla Repubblica quale organizzatore e animatore di una diversione tale da "metter di Savoia suo padrino di battesimo, militerà al soldo della Serenissima finendo i suoi giorni a Palma quivi preposto al comando ...
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DIEDO (Diedus, Dedus Didius), Francesco
Gilbert Tournoy
Figlio di Alvise di Marco, del ramo di Ss. Apostoli dell'antica famiglia appartenente al patriziato veneziano, e di Creusa di Giovanni Boldù, [...] interessi veneti, come si desume dalla lettera diretta dalla Serenissima al D. il 9 febbr. 1470.
Pochi mesi 229-257; E. Piva, La cessione di Ferrara fatta da Sisto IV alla Repubblica di Venezia (1482), con documenti, ibid., pp. 396-426; C. Perpolli ...
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GIUGNI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 19 nov. 1396 nel quartiere S. Croce, gonfalone Ruote (Tratte 80, c. 69r: i documenti citati nel corso della voce, se non altrimenti specificato, [...] imperatore Alberto II per esprimere a nome della Repubblica i rallegramenti per la sua elezione e per confini tra i due Stati. Il duca non intendeva cedere nulla alla Serenissima e pretendeva di riavere Crema, Brescia e Bergamo. Niccolò V temeva che ...
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CAVAZZA, Girolamo
Gino Benzoni
Da non confondere con l'omonimo presente in Spagna per conto del duca di Modena nel 1638 (cfr. F. Testi, Lettere, a cura di M.L. Doglio, III, Bari 1967, pp. 55, 58 s.,63), [...] di verificare i "rolli" delle compagnie arruolate per la Repubblica, di controllarne l'equipaggiamento e di noleggiare i vascelli et nella valuta de gl'ongari posta a credito" della Serenissima, l'anziano segretario può vantare un servizio di oltre ...
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CIVRAN, Pietro
Gino Benzoni
Quarto dei sette figli maschi di Antonio (1575-1642) di Bertucci e di Chiara di Giovanni Badoer, nacque a Venezia il 16 genn. 1623. Suggestionato dall'esempio del padre assurto [...] e non valga, perciò, pure per la Serenissima) - imbeuti col latte e persuasi dall'interesse , XXXII/1885 e LXXV/2638. Esame ist. pol. di cento soggetti della Repubblica, Ibid., Mss. Gradenigo Dolfin, 15, pp. 161-163; larelazione di Costantinopoli ...
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DOLFIN, Nicolò
Gino Benzoni
Unico figlio di Nero (1561-1592) di Giuseppe e della sua seconda moglie Paolina di Giovanfrancesco Grimani, nasce a Venezia il 28 genn. 1592 e si sposa, ancora adolescente, [...] D. riesca ad individuarne "Pauttore" - la Serenissima addirittura desideri "si perdi Candia da sé, per "mali humori". Né si sparla solo di lui, ma anche della Repubblica. Il sospetto quest'ultima non intenda impegnarsi più che tanto nel puntellare ...
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GUSSONI, Vincenzo
Giuseppe Gullino
, Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 18 maggio 1588, dal cavaliere Andrea e da Elisabetta Barbarigo di Agostino.
A Venezia la famiglia risiedeva [...] accompagnò a Parigi il padre, che era stato inviato dalla Repubblica in occasione dell'incoronazione di Luigi XIII; quindi intraprese la il G. auspicava un più diretto impegno della Serenissima, la qual cosa avrebbe facilitato la sua azione ...
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serenissimo
serenìssimo agg. [superl. di sereno]. – 1. Qualifica d’onore attribuita a principi dei rami collaterali di case reali e a principi minori (altezza serenissima) nonché al principe Gran Maestro dell’Ordine di Malta, e in Italia,...