Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco Guicciardini
Giuseppe Marcocci
Autore della prima Storia d’Italia in lingua volgare, Francesco Guicciardini fu un protagonista della vita politica della prima metà del Cinquecento. Testimone [...] Medici a Firenze (1527).
Tentò allora di garantire alla Repubblica fiorentina una transizione indolore ma, identificato come filomediceo, si Machiavelli e Guicciardini, nominato storiografo ufficiale della Serenissima nel 1579, fu autore, tra le altre ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi di Nicolò (1563-1648) di Bertuzzi, del ramo contariniano detto (per i ferrei battenti della porta d'ingresso del palazzo in salizzada di S. [...] effettuazione in terra pontificia di "levate" per conto della Serenissima, l'attenzione per il rapido imbarco ad Ancona di sua morte, il 15 genn. 1684, a Venezia, segna per la Repubblica un grave lutto: essa perde, commenta il nunzio, un "principe" ...
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COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] Dalmazia, i possedimenti in Levante, della Serenissima non restava che una città priva di IV, ibid. 1919, ad Indices;V-VI, ibid. 1927, ad Indices; Assemblee della Repubblica cisalpina, a cura di A. Alberti-R. Cessi-L. Marcucci, VII, Bologna 1935, ...
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COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] regio" ed il diritto di fregiarsi del titolo di Sua Altezza Serenissima, che Luigi XIV aveva concesso a Vittorio Amedeo II nel 1690: alla lega tra l'imperatore, il re di Polonia e la Repubblica di Venezia. Nel 1691, allorché, durante la guerra della ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] italiani e di arsenalotti; la formula istituzionale avrebbe dovuto essere la Repubblica, sul modello della Municipalità democratica del 1797 e dell'eredità positiva della Serenissima. Dopo le consultazioni notturne con amici e collaboratori, tra cui ...
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CARRARA, Francesco da, il Novello
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Fu l'ultimo signore di Padova: figlio di Francesco il Vecchio e di Fina Buzzacarini, vi nacque il 29 maggio 1359. Meriti e reputazione [...] della conclusione della pace (21 marzo 1400), la Serenissima ricompensava il signore di Padova ottenendo la riduzione del 841-857; G. Bolognini, Le relaz. tra la Repubblica di Firenze e la Repubblica di Venezia nell'ultimo ventennio del secolo XIV, in ...
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COLLOREDO, Ermes
Gino Benzoni
Ottavo dei nove figli d'Orazio di Curzio e di Lucia di Ermes di Porcia, nacque il 28 marzo 1622, nell'antico castello di Colloredo di Monte Albano (Udine).
Rimasto orfano, [...] Donà ancora il 3 nov. 1650, è "la più bella gioia" della Serenissima; ma questa deve sostenerla con la "forza del oro" e rivestirla "di relativa alla ripartizione del contributo imposto dalla Repubblica - che travalica investendo tutto ciò che ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] a Venezia sul territorio estense, i rapporti diplomatici con la Serenissima subirono, tra il 1446 e il 1447, un effettivo quale grande importanza era accordata al modello - tratto dalla Repubblica di Platone - del principe-filosofo. Non si trattava, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Scipione Maffei
Maria Teresa Fattori
Riformatore, polemista e trattatista, eclettico e collezionista, Scipione Maffei s’impegnò nell’opera di rinnovamento della cultura italiana con lo studio dell’antichità [...] riflessione confluita nel Suggerimento per la perpetua preservazione della Repubblica di Venezia atteso il presente Stato d’Italia e Constantiniani, Tiguri 1712.
Merope […] dedicata all’altezza serenissima di Rinaldo I Duca di Modena, in Modena 1714 ...
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DELLA TORRE (Dalla Torre, De Turri, Torre), Raffaele
Rodolfo Savelli
Nacque postumo a Genova nel 1579. Il padre Raffaele, imprenditore commerciale con rapporti a Firenze, Messina e Napoli, morì il 22 [...] , l'Esame delle preminenze reali pretese dalla Serenissima Republica di Genova nella corte di Roma ( di Genova, Genova 1897, p. 39; V. Vitale, Diplomatici e consoli della Repubblica di Genova, in Atti d. Soc. lig. di storia patria, LXIII (1934), ...
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serenissimo
serenìssimo agg. [superl. di sereno]. – 1. Qualifica d’onore attribuita a principi dei rami collaterali di case reali e a principi minori (altezza serenissima) nonché al principe Gran Maestro dell’Ordine di Malta, e in Italia,...