BELEGNO, Giusto Antonio
Gino Benzoni
Figlio di Alvise, nacque a Venezia nel 1567. Trascorse gran parte della giovinezza e della maturità nella marina della Repubblica, caso ormai non più tanto frequente [...] tra il patriziato della Serenissima, in un'epoca che vedeva l'egemonia veneziana sul Golfo fortemente insidiata e sempre più indebolite le capacità competitive della Repubblica di fronte a ben più agguerriti concorrenti. Prima sopracomito, poi ...
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GHIVIZZANO, Angelo
Raffaele Tamalio
Nacque probabilmente intorno agli anni Settanta del secolo XV, in un luogo non noto, da Giacomo di Ghivizzano, probabilmente proveniente da una famiglia toscana della [...] della condotta offerta a Francesco Gonzaga dalla Repubblica di Firenze; la condotta prevedeva anche tra il campo francese e il Gonzaga, impegnato anch'egli contro la Serenissima con le proprie milizie. In quel frangente avvenne la successiva missione. ...
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DELLA TORRE, Giorgio
Gino Benzoni
Nacque, attorno alla metà del sec. XV, da Giovanni, luogotenente della contea di Gorizia, di Tommaso - questi, figlio, d'Ermagora, era stato titolare di cariche nel [...] patria del Friul", di cui, nel 1508, la Serenissima sequestra i beni "per ribelion" - "rebello nostro" lo chiama, infatti, Sanuto - e che, nel 1509, giunge a capo di 7.000 Boemi contro la Repubblica in Friuli risultando, comunque, nel corso dell'anno ...
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BIBI (Bibio, Bebbi), Alberto
Giuliano Lucchetta
Nato probabilmente nel secondo decennio del sec. XIII, è ricordato come tesoriere di Ezzelino da Romano, al fianco di Ansedisio de Guidotis, podestà in [...] al doge per una controversia tra Padova e la Serenissima su di una questione di confini e fortificazioni sui . da Tempo, Bologna 1869, p. 252; I libri commemoriali della Repubblica di Venezia. Regesti, a cura di R. Predelli, I, Venezia 1876 ...
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GRIMANI, Giovanni Pietro (Zampiero)
Michele Gottardi
(Zampiero Nacque a Venezia il 13 genn. 1755, da Marcantonio del ramo di S. Polo, "dell'Albero d'Oro", e Maria Pisani. Il 25 nov. 1796 sposò Marina [...] , sino al 25 apr. 1797, costituiscono un'ulteriore testimonianza del triste tramonto della Repubblica e della sua classe dirigente. La confusione sulle sorti della Serenissima, mentre si svolgeva il congresso di Leoben, è evidente: "tal è l'oscurità ...
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BURLO, Iacopo
Maria Laura Iona
Figlio di Baudo (o Baldo) di Iacopo e di Liota, appartenne a una delle tredici casate, che costituirono più tardi il patriziato triestino.
Poiché la stirpe è molto numerosa, [...] il Senato veneto gli concesse, pur essendo un provvisionato della Repubblica, di rientrare nella sua città: segno questo della grande fiducia scorso ha voluto esaltare nel B., fedele della Serenissima, l'esempio d'amor patrio, dimentica della ...
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BOTTRIGARI, Alessandro
Roberto Zapperi
Di antica famiglia bolognese che vantava una serie ininterrotta di uomini di legge, nacque in data imprecisata, nella prima metà del secolo XV. Seguendo la tradizione [...] Giustinian, per sollecitare l'appoggio della Serenissima alla politica del Bentivoglio, "essendo l Lega, Bologna 1886, pp. 161 s., 295, 319, 322 ss.; I libri commem. della Repubbl. di Venezia. Regesti, a cura di R. Predelli, VI, Venezia 1903, p. 34; ...
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DALMET (Dalmaz), Margherita
Sonia Pellizzer
Nacque nel 1739 a Costantinopoli, da Giovanni Battista, speziale piemontese. In questa città conobbe Paolo Renier, bailo della Serenissima dal 1769 al 1773. [...] , Mem. venez., Venezia 1906, pp. 454 s.; P. Molmenti, La st. di Venezia nella vita priv. dalleorig. alla caduta della Repubblica, Bergamo 1908, pp. 423 s.; S. Edgcumbe, The dogaressas of Venice, London 1910, pp. 308-10; A. Richardson, Thedoges of ...
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CANETOLI, Gaspare
Gianfranco Pasquali
Figlio di Matteo, cambiatore, e molto probabilmente di Vermiglia Bentivoglio, nacque dopo il1382, anno del matrimonio dei genitori; vari indizi lo fanno ritenere [...] ha notizia infatti di stretti rapporti fra il Dandolo e la Serenissima, e non è da escludere l'ipotesi che Battista abbia ad arruolarsi nell'esercito veneziano per osservare la situazione nella vicina Repubblica. È certo, comunque sia, che il C. era ...
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GIUSTINIAN, Marco
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 3 ag. 1549, secondogenito di Francesco di Antonio - del ramo detto "di calle delle acque" e, dal XVII secolo, dei Giustinian-Lolin di S. Vidal - e [...] con espressioni di "molta riverenza" nei riguardi della Repubblica. Tuttavia una parte del gruppo dirigente veneziano non amava Borromeo, lontano dalla visione religiosa e politica della Serenissima: proprio l'anno prima, inoltre, il cardinale si ...
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serenissimo
serenìssimo agg. [superl. di sereno]. – 1. Qualifica d’onore attribuita a principi dei rami collaterali di case reali e a principi minori (altezza serenissima) nonché al principe Gran Maestro dell’Ordine di Malta, e in Italia,...